Recensioni per
Segugi Spettrali
di Nemainn
Ok, scusa innanzitutto se ci ho messo tanto a recensire anche questa storia ma giuro, mi sono continuato a dimenticare e tipo, tutte le volte che mi ricordavo di farlo, non avevo in mente bene che cosa diavolo dire o quale delirio tirare fuori per non smentire la mia capacità di delirare a caso come un folle omicida pazzo e taciturno. Uhm, a volte questi esempi non trovano ne capo ne coda, me ne rendo conto persino io. Uh beh, dettagli non poi così importanti. Allora, dunque, avevo detto che avrei recensito anche queste tue storie e poi, finalmente, avrei cominciato a recensirti Demone Rosso (non chiederti del perché di questo comportamento milady. Lo so che è strano, ma se tu ancora pensavi che avessi un briciolo di normalità nella mia testa, allora credo proprio che tu abbia preso un granchio u.u) comuqnue sia, tornando alla storia - che non ha ancora scavalcato il Popolo della Sabbia, per la cronaca - devo ammettere che mi ha... fatto sciogliere dentro. Sul serio, quando leggo storie che parlano della figura della morte in modo così, uhm... passami il termine: tangibile il cuore salta almeno dodici battiti. Tutte le volte. Anche perché io ho letto anche un sacco di aforismi, detti, proverbi, storie e qualsiasi roba possibile immaginabile sulla morte che, veramente, alla fine sono giunto con l'amare particolarmente l'argomento (forse la mia attrazione perciolare per la morte e l'oscurità non è segno di bontà d'animo... oh beh, ci farò l'abitudine, tzé!) e quindi tutte le volte che trovo robe riguardanti la morte, che siano immagini o altro, finisco con il salvarle e il riempiere ulteriormente la mia cartella di file già strapiena di qualsiasi roba malata - forse è anche per quello che il mio computer a volte va così lento, uhm - inoltre, questa storia, in un certo senso mi ha ricordato un personaggio di League of Legends, per la precisione Kindred, che rappresente le due facce della morte: l'agnella, che colpisce chi accetta la propria ora con un freccia e mette fine alla sua vita dolcemente, e il lupo, che insegue colui che decide di non accettare la propria ora per cacciarlo e sbranarlo con una fame vorace. Ok, forse il tema nella tua storiella non è proprio quello - anche se dopo aver letto il titolo mi credevo in quello - però quando parlavi dei segugi demoniaci che inseguivano il giovane mi è tornato alla mente subito questo fatto. Poi vabbé, i segugi sono partiti al suo inseguimento perché questo è coglione e tenta di sfuggire ad una divinità, ma comunque l'inseguimento da parte del big bad wold c'era sempre. Ok, meglio forse dire dei big bad wolves. Comunque sia, parliamo della dea in se: bellissima, davvero. A parte il fatto che con le tue descrizioni da manuale me la sono immaginata perfettamente tutta nei minimi particolari - il che, eheheh! non è stata poi così una brutta visione - inoltre, sembra quasi che dalla storia fino a me si sia sentita chiaramente la potenza della sua figura divina, giusto per far capire che insomma è lei quella che comanda e quindi nessuno può fottere con lei, assolutamente. Ovviamente il protagonista è stupido e sborone, ma ultimamente la giventù di oggi è piazzata allo stesso modo, purtroppo, e quindi niente da dire. Ad ogni modo, continuando, se devo essere sincero, dal momento in poi dopo che è apparsa la dea, mi sono sentito... come dire, a disagio. Nel senso, la sua presenza ha messo in uno strano subbiglio la mia anima da essere umano, nonostante non fosse stato altro che la tua fantasia messa su carta - meglio dire su file - però... la dea mi ha comunque inquietato parecchio e, sinceramente, non vorrei mai e poi mai incontrare un essere così terrificante in tutta la mia vita. Poi vabbé, quando si è incavolata terribilmente durante il banchetto mi sono inquietato ancora di più, quindi lasciamo stare. Ecco, in un certo senso, la regina dei morti mi ha ricordato in qualche modo la regina bianca delle Cronache di Narnia. Sì. Decisamente. Comunque, per concludere la parte più o meno seria, ho adorato anche tutte le didascalie a fine storia, anche perché mi hanno fatto imparare un sacco di robe nuove su folklore e tutte queste di cui potrei vivere e morire ogni giorno u.u Ed ora, visto che mi sono sprecato anche fin troppo tentando di mantenere un'aria quantomeno seria durante questa recensione, direi sia il caso di proseguire con la mia parte preferita, ovvero il delirio, anche se forse è ancora più difficile cercare di trarre qualcosa di idiota dalla storia che far luce sui punti che mi sono piaciuti di più. Allora, contunuando, o meglio, cominciando al seconda parte: la storia comincia con un giovanotto che, per qualche strano motivo misterioso che al momento non ci è assolutamente dato sapere, è inseguito da una particolare tipologia di cani antidroga, il cui obbiettivo è quello di divorare le sue carni e portare via la sua anima. Stica. Un tempo chi spacciava droga era parecchio malvisto dalla gente. Comunque sia, in seguito, scopriamo che questi cagnoloni non sono dei semplici K9 troppo cresciuti, ma bensì dei veri e propri demoni mega incazzosi, aizzati contro al giovane per aver fatto qualcosa di veramente brutto. E il peggio è che costui, pur continuando a battersela in ritirata e a cercare di scappare da questi segugi, finisce sempre per itrovarseli alle calcagna mega incazzosi e sempre più famelici di prima (ma con cosa li feeddano sti cucciolini? omogenizzati? deve essere davvero saporita la carne dei peccatori... me la segno sul menù) e dunque, dopo questa informazione importante e terrificante allo stesso tempo, finalmente scopriamo qual'è il motivo del suo appuntamento non tanto benigno con la morte: questo intelligentone, furbissimo, ha voluto fare il maranza ed è andato a sfidare la dea della morte. eh. metodi di vago per i personaggi fantasy di storie dark. All'improvviso scalare l'Everest non mi sembra poi più così stupuido, dio... comunque, dopo essere rimasto piacevolmente ammalliato dall'avvenente dea dei morti che non si aspettava così sexy, il nostro viene riconosciuto come erede di uno che è andato nell'aldilà ed ha fatto robe poco furbe, percui si è tirato dietro le ire della divinità. Con molta calma e simpatia, la donna lo invità ad un banchetto e poi, notandolo parecchio inquieto e terrorizzato dalla sua presenza, lo accusa di non starsi divertendo al suo parti del sabato sera. Quello, terrorizzato, chiede persono sia per lui che per il suo antenato, e allora la regina lo esorta dicendole di diventare il suo, diciamo, schiavetto, così in questo modo può ripagare gli errori commessi da chi venne prima di lui. peccato che il servizio comprenda mille anni di servizio prestato e non pagato alla oltretomba.inc, e la cosa non va molto a genio al giovane che subito, non appena se ne rende conto decide di fuggire. La cosa che però non aveva tenuto conto era che l'oltretomba è peggio della yakuza giapponese, e infatti ecco che parte l'insieguimento con i lupi grandi quanto casa mia. No vabbé, forse non così grandi, ma comunque ho reso l'idea. La storia si conclude con il protagonista che, rassegnato, si fa raggiungere dai lupi, per poi farsi smangiucchiare dopo una scena mega intensa e ricca di suspance che mi ha fartto correre un brivido lungo la schiena. Allora, così come le altre storie che ho letto qui, pure questa finisce tra le mie preferite, ti pareva -.- comunque sia davvero, complimentoni come sempre ed ora, finalmente, potrò passare a recensirti l'altra storia, quindi, che dire? aspettati altre vagonate di complimenti e di delirii, tanto ormai so di essere diventato monotono -.- Bye! |
Allora: che scrivi bene già lo sai, quindi lo accenno ma non procedo oltre. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Sviluppo della trama e dei personaggi : 2.5 + 2.5 |
Ed eccomi qui, attirata da questa tua storia che mi ha subito conquistata dalla prima riga fino all'ultima. Questa tua perla è davvero sublime, affascinante e significativa come poche in questo sito. Sono felice di aver scoperto questo racconto, così come sono estasiata nell'aver appreso delle tue capacità da scrittrice. Sei davvero brava. Giochi con le parole come in una danza. Le fai volteggiare e risuonare senza fine come se la tua prosa si mischiasse con la poesia. |
1° CLASSIFICATA. “Segugi spettrali” di Nemainn Scusa per questo mio ritardo ^^"
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Caio Lara, |
Buon dì! Te lo avevo detto che prima o poi sarei arrivata XD |
Arriva il Babbo Natale segreto sulla sua slitta, in ritardo per consegnare regali, ma in tempo perfetto per augurare un buon anno. |
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Adoro i tuoi racconti pregni di mitologia e questo non fa differenza. Ho riconosciuto al volo Dru Wid come parola e credo che il povero Nion sia perfetto. |
Ciao! |