Recensioni per
I want to hold your hand
di Artefenis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/04/16, ore 13:20

Sono qui per lo scambio.
Ho scelto questa storia perché il titolo mi ha ricordato una canzone dei beatles, e non mi pento affatto della scelta.
Si legge una gran malinconia nel ricordare questa nonna, che una farfalla ha portato via.
È triste, davvero. Ho la fortuna di avere ancora i miei nonni, tranne uno che conobbi quando ero troppo piccola. So che mi adorava, anche perché ero l'unica nipote, e rimpiango di non riuscire a piangerlo come tu hai pianto tua nonna. Diciamo che mi sento in colpa.
Quando si è anziani si torna bambini, ma è un'infanzia molto infelice, vissuta nei ricordi del forte gusto dell'indipendenza.
La malattia se l'è portata via, e hai dovuto lasciare la sua mano.
Veramente molto toccante, malinconica e vera. Tremendamente vera.
Baci baci
Natalie

Recensore Master
27/03/16, ore 01:59

Posso affermare con tutta la spontaneità possibile che ho la grande fortuna di avere ancora tre dei quattro nonni e quello materno mi ha lasciato prematuramente quando avevo solo sei anni e mezzo.
So che non c'entra molto, ognuno ha la propria storia e tu con questa fic introspettiva hai voluto aprirci una parte del tuo cuore e di questo te ne sono grato perché ho potuto emozionarmi e sentire qualcosa di vero nel mio cuore.
Semplicemente ho scelto di parlare più o meno a fondo anche io perché mi sento capito da queste parole e da alcuni gesti e mi ci sono rivisto, nella mia quotidianità di allora e in quelli che sono stati i momenti con lui.
Ho sentito un'empatia crescente proprio perché so cosa vedere una creatura così angelica e buona, rispettata in casa passare da accompagnatore nelle passeggiate di primavera ad una salma su un letto d'ospedale che non aveva espressione alcuna e non poteva superare quella battaglia.
Lui non mi raccontava favole ma mi faceva sedere anche accanto a lui (cosa che non faceva con gli altri vuoi perché non lo facevano vuoi per timore) e sfogliavano i libri di ricette della nonna, mi sentiva leggere, gli raccontavo delle mie scorribande a scuola e con gli amici: era interessato.
Posso dire che ho avuto un'infanzia in famiglia molto serena e innocente nel vero senso della parola e di questo ne sono lieto e riconoscente ancora oggi perché penso che sia importante per una solidità del futuro e nell'adolescenza in sé.
In ogni caso, quello che voglio dire è che questa storia è altamente introspettiva sopratutto per i ricordi, qui immortali e privi di qualsiasi difetto perché parla una bambina che stima quella persona così adulta e che prende quasi come modello (anche se magari non ci pensa minimamente in quegli anni) la propria nonna, che funge da seconda mamma, da confidente, da vera amica.
Lo stile è ampiamente narrativo e riesce con le parole giuste a penetrare le ossa di chi legge e a lasciare un'emozione potente e dalla forte realtà; più si va avanti più tutto è descrittivo e forte, anche perché rappresenta una battaglia e una consapevolezza già matura e consapevole fin da un'età infantile, certo bassa ma non sinonimo e fonte di stupidità.
Chi l'ha detto che i bambini vedono il puro e la bontà ma non anche quello che poi è sinonimo di malinconia e tristezza nel lontano futuro del mondo adulto?
Il contatto fisico e ciò che riguarda il senso del tatto è molto importante per i piccini perché si comprende l'importanza di quello che si può decidere di scegliere ed afferrare in determinati momenti e in certi casi afferrare.
Non so se quello che sto per dire è vero ma secondo me dai ancora importanza al contatto fisico e non è testimoniato solo da questa triste perdita ma sono cose che comunque si ricercano per via del sentimentalismo che traspare fuori in futuro e con gli anni a venire (e il momento della prima comunione ne è il triste primo passo).
Ma seduta dello psicologo a parte, Sinceramente leggere questi passaggi mi ha dato modo di ricordare e di vedere come la spontaneità e la bellezza di aprirsi sia più forte di chi detesta, odia e non vuole coccolare ed affezionarsi ai sentimenti perché i ricordi ci danno modo di onorare le nostre e le vite altrui, di imparare e crescere, potendo vivere in tranquillità e in serenità, senza avere troppi pensieri in grado di limitarci.
Questi ultimi infatti qui sono tutti compatti e sopratutto contigui, raccontano un pezzetto di te e rendono giustizia e pace alla figura di quella nonna che come altri, tifa da lassù (o da qualsiasi altra parte sia ora) per te e per il tuo sorriso.
​Io spero che nelle più piccole cose tu possa sentirti fiera del percorso che hai fatto e che immergendoti nella natura possa sentirla accanto, anche nei momenti più bui e senti l'acqua alla gola: lei saprà sempre tornare a ricordarti questo, nella sua spontaneità e genuinità della donna che sicuramente era.
La metto tra le ricordate perché merita, merita davvero!

Un abbraccio e buona Pasqua se festeggi,

Watashiwa

Recensore Master
23/02/16, ore 11:57

Ciao Artefenis,
Scrivo questa recensione con le lacrime agli occhi, perché so come ti sei sentita, so cosa significa perdere la nonna che ti ha tenuto la mano da quando sei nata, affinché tu non potessi cadere.
La nonna che mi ha cresciuto, mi ha lasciata alla fine del 2013, portandosi dietro un pezzo del mio cuore. Sai, il giorno prima di entrare in coma, mi ha preso la mano e l’ha tenuta stretta stretta per tutto il tempo che ho potuto starle accanto in ospedale. Se mi concentro, riesco ancora a sentire il calore della sua pelle grinzosa contro la mia.
Le nonne hanno le mani più forti del mondo: sono grandi e accoglienti, sempre calde, sempre pronte a sorreggerti, sempre pronte a consolarti. Le mani delle nonne sono un rifugio. Le mani delle nonne sono maestre di vita, indicano la strada da percorrere e ti mettono in guardia dagli ostacoli.
Questo tuo brano è talmente carico d’amore e di dolorosa rassegnazione, che ho quasi paura a commentarlo. Sai, ho immaginato questa bambina e quest’anziana che si raccontano storie meravigliose e l’ho trovata un’immagine bellissima. I nonni sono una ricchezza inestimabile e perderli ti lascia un vuoto incolmabile.
Hai narrato teneramente di questa nonna e della sua malattia accennando appena qualche dettaglio, ma ponendo soprattutto l’accento sui bei ricordi che l’averla avuta accanto ti ha donato.
Questa volta sono io a ringraziare te per aver scritto questo brano. <3

p.s.: sai, in greco antico “anima” si dice psychè, ma questa parola significa anche “farfalla”...

a presto!
Elly

Recensore Veterano
10/06/15, ore 14:35

Questa cosa mi ha colpita.
Mi ha colpita perché io ho vissuto questa cosa con mio nonno. Mi ha vista nascere, mi ha dato il nome e sono sempre stata la sua nipote preferita di otto che ne aveva; quella a cui voleva insegnare a tirar di box e a giocare con le spade di legno.
Mi aveva promesso di portarmi all'altare, e quando è morto non sono riuscita ad accettarlo. Qualcosa di improvviso, che nessuno si aspettava.
Non so cosa sia meglio. Non so se è meglio quando sai che succederà, e puoi elaborarlo, o quando accade all'improvviso, ma la persona non ha sofferto.
Penso che conti come la si vive.
Il modo in cui l'hai vissuta tu è forse uno dei migliori. Sapere che la persona rimarrà, che sarà sempre lì a tenerti la mano.
Questa è un'immagine che mi piace molto, perché mi ci immedesimo tantissimo.
Niente, so che non è una recensione critica o sensata, ma mi ha davvero colpito e mi ha coinvolta, e ti ringrazio per aver scritto qualcosa del genere.

Nuovo recensore
25/11/13, ore 19:35

Sera,
ho letto questa flash prima di pranzare ed ero decisa a recensire, ma non sapevo cosa scrivere.
Ora, l'ho riletta una, due, tre volte e non so ancora cosa scrivere.
Posso solo dirti che è stupenda, il modo in cui hai intrecciato le parole fino a formare questa meraviglia è magnifico.
Hai raccontato un fatto reale, senza finzioni e forse è proprio per questo che non sapevo cosa dirti.
Forse anche perché ho perso mio nonno poco più di un anno fa... Non lo so...
So solo che ciò che hai scritto mi ha fatto riflettere molto e non sto mentendo se ti dico che ho le lacrime agli occhi.
Finisce direttamente nelle preferite.
Complimenti, sei stata molto brava
_Uprising_ (Ines)