Avevo già letto delle cose tue, e quindi ero più che sicura che avrei amato anche questa os, e così è stato.
Non so cosa sia che mi fa immergere così tanto nelle cose che scrivi, ma è come se stessi dentro ad un film, come se potessi vedere a un metro di distanza tutto quello che racconti, come se fossi io uno dei presonaggi. Penso che questa sia una delle cose più difficili per chi scrive, ma tu ci riesci benissimo, e secondo me non ti sforzi nemmeno poi più di tanto, è una cosa naturale, come respirare.
Questa os era davvero particolare, la trama era originale e strana, mi piacciono le cose strane. L'atmosfera era quella di un sogno, non so se era l'idea che volevi dare, ma a me ha fatto questo effetto. In effetti anche Frank pensa che Gerard sia solo frutto della sua immaginazione, una specie di allucinazione. Ti devo dire la verità, non ho capito se alla fine Gerard era davvero solo il prodotto della mente confusa di Frank, o se era reale. Non l'ho capito, e non pensare che sia una cosa negativa, è tutto il contrario, penso che lasciare un po' aperta l'interpretazione dei finali delle storie sia una bella scelta.
Che poi, non è che la cosa del "reale" o non importi molto a Frank, a dire la verità non importerebbe nemmeno a me, se è tutto vero meglio, altrimenti accetterò il fatto di essere pazza e mi goderò tutto questo finchè durerà, non è questo il problema. Però se a Frank succede tutto questo un motivo c'è.
Secondo me la figura di Gerard era anche, solo in momenti particolari, un po' inquietante, non inquietante nel senso che fa un po' paura e mette ansia, no, nel senso di imprevedibile, che non sai mai cosa farà e ti potresti aspettare qualsiasi cosa.
Non so come abbia fatto Frank ad asettare così tanto tempo per rivederlo. Insomma, Gerard gli dice che deve cercare di essere felice e di chiamarlo quando sarà tutto okay, io sarei entrata ancora di più in depressione, mentre lui riesce ad andare avanti, ma senza dimenticare il passato. Che poi questa cosa è la più difficile, andare avanti viene inteso come lasciarsi tutto alle spalle e voltare pagina, se non ancora, cambiare libro, ma è inutile dimenticare tutto, perchè alla fine non si possono cancellare i ricordi, rimarranno sempre nella tua mente, è meglio conservarli come cose prezione e usarli nel momento del bisogno, per esemipo per non commettere lo stesso sbaglio.
Davvero, amo come scrivi, non so come fai ma venderei l'anima al diavolo per essere brava come te.
Alla prossima,
Bianca. |