Recensioni per
Skyfall
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/12/21, ore 20:08
Cap. 1:

Ciauuu, carissima **

eccomi qui, ho davvero bisogno di tirarmi un po' su leggendo le vostre storie.
Ma wow, che meraviglia questa song fic! E' la seconda storia che leggo sul personaggio di Mrs Zabini e mi è piaciuta da morire. Hai saputo creare una trama molto solida e variegata, con un'introspezione molto profonda e convincente del personaggio, partendo dalla sua infanzia e arrivando ai, come chiamarli, giorni nostri? Diciamo al sesto anno di Harry, ecco ^^.
Per prima cosa, il nome Lucrezia mi piace tantissimo e ho sorriso molto nel leggere le note perché mi pare di ricordare che il nome della Van Necker sia stato scelto proprio per omaggio a Lucrezia Borgia. E ho continuato a immaginarmela con le fattezze di Lucrezia Van Necker per tutta la lettura ahahah.
La cosa che ho amato in assoluto di più è il contrappasso che hai magistralmente inserito nella storia: da piccola Lucrezia odiava l'idea di essere figlia di un Mezzosangue, ripugnava il solo pensiero e il suo unico scopo era quello di elevarsi sopra chiunque, tornando a essere una stimata purosangue. Ecco, è crudelmente ironico che alla fine sia arrivata pienamente a comprendere, nonché a invidiare, i suoi genitori, essendo che le è toccato in sorte il medesimo amore. Il personaggio di David mi è piaciuto moltissimo, ed è proprio vero che spesso vogliamo chi non possiamo avere. Ahimè, Lucrezia in realtà avrebbe potuto averlo, se solo avesse rinunciato ai suoi sogni di gloria: Blaise avrebbe potuto essere davvero figlio di quel padre, e non solo in parte, ma Lucrezia ha scelto diversamente e questo ha segnato il suo destino portandola a diventare un'assassina. Il fatto che gli omicidi fossero un modo da parte di Lucrezia per esorcizzare il suo dolore sognando la morte di David mi è piaciuto veramente tantissimo **. Perfetto il tocco di classe finale di chiamare l'ultimo marito col suo stesso nome ♥

Grazie di cuore per la bella lettura, tesoro, e complimenti!
Alla prossima ♥

Bennina

Recensore Master
27/11/20, ore 18:16
Cap. 1:

Ciao! Ho curiosato un po' nel tuo profilo perché volevo leggere una delle tue storie e mi sono resa conto che per trovare qualcosa che non ho letto devo andare indietro nel tempo, le più recenti (nei fandom che conosco) le ho già lette tutte, a parte la raccolta di flashfic ma per quella rimedierò presto.
Lucrezia Zabini. Interessante la scelta del nome per il personaggio della madre di Blaise, e mi piace, come ormai sai fin troppo bene, chi scrive su personaggi secondari, che nella storia originale vengono appena nominati. Il ritratto che fai della donna è affascinante fin dall'inizio e credo che mi sia piaciuto tanto perché mi ha ricordato il mondo di Lady Oscar e in particolare personaggi come la Du Barry, Jeanne Valois e la Polignac. Lucrezia si sente tradita perché non vuole il suo vero padre, un Mezzosangue, non le importa niente se lui è il suo vero papà, se è il vero amore di sua madre, no, lei lo odia perché non vuole essere una Mezzosangue, avrebbe voluto rimanere la nobile Principessa Purosangue che credeva di essere... e già questo la dice lunga sul personaggio, per cui contano le apparenze, l'appartenenza alla nobiltà, i privilegi e non i veri sentimenti. Infatti da adolescente non sogna l'amore, non ha un fidanzato, non insegue i primi baci e batticuori, bensì studia incantesimi per diventare sempre più bella e perfetta e seduce maghi anziani tentando disperatamente di farsi riammettere tra coloro "che contano".
Sposa due anziani maghi Purosangue e un terzo depravato e malaticcio, che muoiono in breve tempo, senza che lei provi un briciolo di emozione positiva o negativa per loro. Anzi, nella morte del terzo c'è anche la sua complicità, in quanto opera del suo quarto marito, il mago oscuro africano Nichol Zabini, che la riporta finalmente nel "mondo che conta", come lei tanto desiderava.
Ma la sua consapevole rinuncia ad ogni vero sentimento la punisce con il contrappasso più terribile: Lucrezia incontra di nuovo David, un Sanguesporco che l'aveva attratta qualche anno prima e diventa la sua amante, ma quello che era solo gioco di seduzione, desiderio, passione, lussuria finisce per trasformarsi in amore, lo stesso amore che lei aveva sempre fieramente respinto. E quando David se ne va, perché Lucrezia non accetta di lasciare suo marito e anzi aspetta un figlio da lui, per la prima volta la donna sperimenta il vuoto, la desolazione, lo strazio dell'abbandono, sofferenze che lei ha sempre provocato agli altri e che adesso invece si trova a dover sopportare. E non essendo in grado di gestire sentimenti che non si è mai concessa di provare, impazzisce e diventa una sorta di mantide religiosa, uccide prima Nichol e poi continua a sposare uomini e ad ucciderli per punire in loro David, l'unico che ha amato e che ha osato fuggire da lei. La parte che hai dedicato a Lucrezia/Vedova Nera è inquietante, spaventosa (qui mi ha ricordato la Du Barry), ma alla fine anche questa catena di omicidi ha termine, la strega è soddisfatta di ciò che ha compiuto e di ciò che è diventata e pensa solo a rendere felice il figlio.
Ma, chissà perché, penso che in realtà lei non sia in grado di amare nemmeno suo figlio, il suo amore è una volontà di possesso e per questo Lucrezia non riesce ad essere felice, sente comunque il vuoto, il cielo che le cade addosso... perché non è mai stata capace di creare rapporti autentici e adesso è sola.
Questa, almeno, è l'idea che mi sono fatta di lei. Non ricordo che destino ha nella saga e non ricordo niente nemmeno di Blaise Zabini! XD
La storia è davvero bellissima e intrigante, come ti ho detto mi ha ricordato personaggi tragici e crudeli come quelli di Lady Oscar e credo di aver trovato questa storia particolarmente appassionante proprio perché sembra più la descrizione di un personaggio storico del passato (non per niente tu hai pensato a Lucrezia Borgia) e tu sai che io sono un'appassionata di romanzi, film e serie TV storiche piene di intrighi, oscure trame e delitti! Insomma, sei stata davvero bravissima, non so fino a che punto tu abbia inventato il personaggio e quanto invece ti sia ispirata a informazioni tratte dalla saga di HP, ad ogni modo mi hai incantata e affascinata ancora una volta. Complimenti e alla prossima!
Abby

Recensore Master
27/09/20, ore 17:55
Cap. 1:

wow!!
eccomi per lo scambio... mi è caduto l'occhio su questa è WOW!
cioè ti viene d pensare 'questa cosa è successa, ci dev'essere qualche appendice nei libri di Harry Potter qualche sorta di wikipedia in un sito dedicato '... perchè WOW!! è così credibile da far venire i brividi.
Io mi inchino di fronte alla tua fantasia e alla capacità di immaginare la vita dei personaggi per la quale la Rowling ha sprecato poco inchostro.
Adoro come questa one shot alla fine sia una ballata... aveva qualcos a di De Andrè sai? e vuol essere un super complimento.. i ha rimandato alla pefidia della protagonista de 'la ballata dell'amore cieco' , bellissima e letale.
l'inizio è sublime con quelle anafore sl vuoto riprese poi alla fine, un capolavoro, come le lyrics della canzone che si intersecano impeccabilmente con le vicende.
vediamo Lucezia nei suoi 12 anni con la più amara delle scoperte, incapace di trovarci dei lati positivi (un nuovo padre amorevole, una madre finalmente felice ) ma vedendola solo come una sciagura ai danni delle sue ambizioni.. metteva già i brividi a 12 anni, si svendeva a 16 .. e poi sempre più profonda la discesa negli Inferi ... poteva esserci una luce con quel David.. e invece.
Nichol Zabini mi sa di super figo tenebroso, adoro <3 quindi in realtà Zabini sarebbe un Mezzosangue? shh non diciamoglielo XD

mi soprende che tu non abbia messo dark, fra i generi , lo è , tantisimo.

sei superlativa in ogni genere ... che altro posso dirti?
Chapeau (comunque si scriva)

Recensore Master
19/07/20, ore 12:31
Cap. 1:

Ciao <3
Ho deciso di leggere questa storia perché l'altro giorno ho letto un tuo post su un gruppo su questo personaggio... e che dire, ho amato! Hai dato una storia bellissima ad un personaggio che viene solamente accennato, questa non è una cosa proprio facile. Lucrezia mi da l'idea di orgoglio, di fascino mortale, è una donna che ne è passate tante e che per raggiungere i propri scopi sarebbe disposta a tutto. Sin dall'inizio capiamo la tua caparbietà, quando si rifiuta di accettare il fatto di essere figlia di un uomo che non è un Purosangue. Una bella batosta di certo, per lei in particolare visto che la purezza di sangue è fondamentale. Poi cresce e la sua bellezza sboccia come una rosa, divenendo affascinante e parecchio desiderata, in un primo momento pare addirittura incapace di amare, ma capiamo subito che non è così quando incontra David (o per meglio dire, all'inizio è un forte desiderio, quasi bruciante, ma poi è palese che le cose cambino): David che rappresenta un po' ciò da cui è sempre fuggita, la non purezza di sangue, il suo amante con cui di fatto non potrà costruirsi una famiglia né potrà sposarlo. Però sposa Nichol Zabini, che al contrario è un potente Purosangue, perfetto per darle prestigio. David mi ha fatto quasi tenerezza: purtroppo temo davvero che non fosse all'altezza di Lucrezia, nel senso che quest'ultima ha fatto tanto per arrivare ad essere la donna che voleva, quindi penso che a priori avrebbe scelto il prestigio all'amore. Sembra uno di quei personaggi un po' "maledetti", che non riescono ad amare completamente o ad essere amati. Ma infine riesce ad ottenere quello che vuole, ovvero un figlio, un bambino che l'amerà a priori, perché in fondo è un tipo di amore diverso da tutto il resto. Sì, devo dire che la definizione di "vedova nera" per lei è perfetta. Non solo, la storia ha una certa musicalità e quando arrivi alla fine è un po' come se calasse il sipario a teatro... c'è dramma e forse un pizzico di follia in questa storia. Sono felicissima di averla letta :*

Nao

Recensore Master
09/07/20, ore 15:01
Cap. 1:

Sono estremamente contenta di aver preso la palla al balzo dal tuo post su Facebook e di essere capitata su questa one-shot, decisamente più lunga del solito ma è anche vero che narra praticamente una vita intera, come poteva essere altrimenti? Se ci aggiungiamo che, comunque sia, si arriva in fondo che nemmeno ci se ne accorge, cosa volere di più dalla vita? As expected, la mia fiducia - nel fatto di cadere abbondantemente in piedi - non era mal riposta 😉
Comincio col dire che Skyfall è una canzone che ho sempre apprezzato particolarmente (un sacco di testi e musiche usati per i film di 007 hanno saputo avere una certa influenza su di me, non so bene perché) e questo termine Skyfall, appunto, usato non per la letterale caduta dal cielo (o del cielo) ma per l’arrivo di qualcosa di terribile che, tuttavia, si può affrontare è assolutamente perfetto per la storia che hai costruito tu intorno a Lucrezia Zabini. Sono perfettamente d’accordo con te: sarà per l’eredità che la Borgia si porta appresso ma il nome Lucrezia trasuda caratterizzazione da femme fatale e fatale in tutti i sensi, anche in italiano XD.
Ogni step della vita di Lucrezia mi è piaciuto moltissimo con quel susseguirsi di fame e sete di ricchezze e potere e di eventi, ognuno a suo modo terribile, che la ragazza prima – e donna poi – affronta sempre, inesorabilmente, andando avanti.
Partendo appunto dall’apprendere la mortificante notizia di non essere una Purosangue ma figlia di Mezzosangue, lei da sempre vissuta e cresciuta nelle più aristocratiche cerchie di maghi. Troppo risentita, troppo ferita, troppo ambiziosa, troppo Serpeverde per pensare anche solo di fermarsi un attimo a capire i sentimenti della madre, inizia la sua discesa verso il baratro collezionando un amante – e un marito – dietro l’altro, pur di raggiungere i suoi scopi ed essere finalmente appagata. La sua bellezza e i suoi trucchi la rendono la predatrice ideale e i poveri cuori di quei vecchiacci lascivi sono troppo deboli per poterla contenere e finiscono inesorabilmente per scoppiare.
Geniale e assolutamente sadico farle provare quel desiderio bruciante e la bramosia amorosa proprio per un sanguesporco, quel che ha sempre disprezzato la fa infiammare come il sangue più puro non ha mai saputo fare, neanche il fascinoso e terribile Nichol Zabini. Una necessità talmente irresistibile che i due amanti si incontrano proprio nel letto di quel terribile e letale stregone ma la vita di Lucrezia le ha lasciato un marchio troppo forte per lasciarsi andare come la madre e il figlio che avrà non porterà la sua stessa macchia, sarà uno Zabini a tutti gli effetti. Chiaro che David non possa sopportare una cosa del genere e la abbandoni inesorabilmente.
Affascinante e incredibilmente inquietante che lei cominci a diventare la Vedova Nera per trovare, nell’assassinio dei nuovi mariti, l’unica morte di cui non potrà mai essere la vera mietitrice.
Il finale la trova finalmente paga delle sue brame, con quel figlio che ama immensamente e destinato ad essere l’unico vero uomo della sua vita eppure, c’è un eppure, il cielo continua a cascarle inesorabilmente addosso perché, probabilmente, il rimpianto di non avere realmente avuto la felicità dei suoi reali genitori sarà una lama sempre pronta a pungolarle il centro del cuore.
Bellissima questa shot davvero!
Concludo con il giullare che è in me che sta premendo per uscire da quando ho cominciato a scrivere questa recensione e non riesco più a contenerlo XD Fossi in Daphne non accetterei di buon grado gli inviti a cena della suocera e, soprattutto, tornerei sul discorso che abbiamo già fatto in precedenza sul fatto della stupidità degli uomini: ok che Lucrezia è bellissima, richissima, potentissima e c’è il fascino della sfida di essere il fortunato che le sopravviverà ma, quando i mariti cominciano a cadere come mosche, ecco… forse, prima di corteggiarla e sposarla, due domande me le farei… eeeeh, non starò qui a dire cosa tira più di un carro di buoi XD
Bon, mi tiri fuori recensioni sempre più lunghe :P
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti <3
Alla prossima
Cida
 

Recensore Master
14/06/20, ore 17:08
Cap. 1:

TESORO HO APPENA COMPLETATO LA TRIADE ♥
Wow… cioè, wow! Ho bisogno di un momento per rimettere insieme le idee e dirti qualcosa in merito a questa meravigliosa song-fic. In realtà sono davvero colpita dalla passione che ci metti per scrivere delle meravigliose storie, dal grado di intensità che aumenta di volta in volta e dalle bellissime idee che ci regali. Scrivere una storia del genere non è da tutti e non è assolutamente facile. Ci vuole una sensibilità, un’eleganza ed una bravura che solo in pochi hanno. Tu sei una di queste persone: bravissima, sensibile, elegante, intensa, geniale. Hai creato una biografia ed hai tirato fuori un personaggio di tutto rispetto. Tra l’altro la scelta del nome calza a pennello. Per non parlare della scelta della canzone che sembra essere nata apposta per questa one shot.

Lucrezia è vittima di una mentalità razzista vigente nel mondo magico. Fino all’età di dodici anni era convinta di essere una Purosangue ma, alla morte del padre, scopre una realtà che faticherà ad accettare e che decreterà le sue scelte future: sua madre si risposa con un Mezzosangue, una scelta che la bambina non accetta. Lucrezia è così accecata dal desiderio di liberarsi dalle maldicenze sulla sua famiglia e sulla sua provenienza, da non rendersi conto del perché la madre ed il vero padre hanno nascosto la loro relazione per molti anni. È tutta colpa dell’amore, qualcosa con cui anche lei farà i conti in futuro.

La ragazza comprende ben presto che per ottenere un posto privilegiato e ritornare ad essere la Purosangue che ha sempre desiderato occorrono astuzia, ingegno e sacrifici. Ecco perché da giovanissima diventa l’amante di un noto politico del mondo dei maghi. Impara l’arte della seduzione che mista alla sua bravura delle arti magiche la renderanno una donna indistruttibile. Comincia così la sua ascesa al potere. Un’ascesa che, però, trova un solo ostacolo: David. Già perché lui è un Nato Babbano, non può contaminarsi con una donna che sta tentando in tutti i modi di non cadere una seconda volta nello scandalo. Eppure il loro legame ed i loro feeling aumenta a vista d’occhio, si baciano e fanno l’amore con gli occhi. Credo che, molto spesso, questo sia più forte ed intenso del sesso fisico. Si tratta di un desiderio così forte ed indelebile che è difficile da controllare. Ahimè la giovane donna ha delle priorità, così sposa un uomo anziano ma dall’enorme eredità. Questa scelta decreta il primo allontanamento tra lei e David.

Ma Lucrezia non è una donna debole; è una donna che vuole sempre di più. Alla morte del primo marito ne sposa un altro e, alla morte di questi, raggiunge quella fama che ha sempre ottenuto. Tuttavia la sete di potere quando si impossessa di un corpo non va via facilmente, così Lucrezia sposa un terzo uomo. Ed è proprio in questo momento che la donna incontra Nichol Zabini, un mago potentissimo che stuzzica l’interesse di Lucrezia. Sposare un uomo dalla portata di Nichol significherebbe trionfare su un passato che le ha recato sofferenza. Significherebbe fare scacco matto ai suoi genitori che hanno preferito amarsi, anziché tutelare la sua appartenenza di sangue. Questo incontro sancisce un passo importante per la vita di Lucrezia: ella commette il primo omicidio, per sbarazzarsi del terzo marito e sposare Zabini.

Ecco adesso il nome Lucrezia Zabini reca timore ed esige rispetto. Ha ottenuto tutto quello che ha sempre desiderato. Almeno lo credeva fino al ritorno di David, l’unico uomo di cui si innamora. Vivono una splendida relazione amorosa dalla durata di tre anni. Com’è strano il destino? Si è ritrovata nella stessa condizione dei suoi genitori. Credo che questi siano stati gli unici anni più belli della vita di Lucrezia, anni che non ritorneranno mai più. La decisione di voler mettere al mondo un figlio Purosangue e non rendere ufficiale la sua relazione con David distrugge definitivamente la dimensione idilliaca tra i due. La sua definitiva sparizione decreta il declino psicologico di Lucrezia. Ti giuro che ho amato i passaggi successivi in cui hai trattato un tema molto delicato: impazzire per un abbandono. Non sono dicerie ma, ahimè, si tratta di una condizione che esiste. Il modo in cui lo hai esposto mi è proprio piaciuto. Lucrezia uccide il marito perché lo reputa colpevole della sua sofferenza ma, allo stesso tempo, poiché immagina di uccidere lo stesso David. E così via, in un circolo vizioso: uccide i mariti per uccidere David che l’ha abbandonata ed ha preferito fuggire. L’unica persona che è degna del suo amore è il figlio Blaise. L’unico che la rende felice.

È inutile che ti dica che ovviamente l’ho inserita tra le preferite. Avevi dei dubbi? Sei bravissima e fantastica. Quasi mi vergogno a farti leggere le quattro scemenze che scrivo. La prossima che leggerò sarà sicuramente “Undisclosed Desires”, dato che ha come protagonista proprio il figlio di Lucrezia. Sei brava tesoro ♥

Recensore Master
31/05/20, ore 23:50
Cap. 1:

Tesoro ♥️
Questa volta passo nelle vesti di Selvaggia Morgan.
Questa storia è P A Z Z E S C A! non saprei come scriverlo in maniera diversa.
Hai trattato questo personaggio pressoché sconosciuto come il più grande protagonista di tutti i tempi. Nonostante della vedova Zabini non sappiamo quasi nulla, se non dei suoi precedenti matrimoni finiti tutti in gloria, tu l'hai delineata talmente perfettamente da renderlo importante tanto quanto Silente o la McGranitt.
Ho adorato in primis il nome - che è il mio preferito, insieme a Morgana - che trovo decisamente azzeccato. Lucrezia sa di seduzione, di mistero, di cose proibite. La più famosa è sicuramente Lucrezia Borgia, e a lei forse faccio riferimento per immaginarmi questa donna innamorata e letale.
Descrivere una personaggio femminile improntando la sua storia sul successo e la brama di potere lo trovo molto complicato. Soprattutto quando c'è di mezzo il cuore, per cui si tende a fare prevalere il romanticismo sulla spietatezza.
Ma qui tu hai saputo equilibrare tutto alla perfezione, come un pozionista che misura con il calibro ogni singolo ingrediente della soluzione che sta preparando.
È un crescendo di emozioni, un saliscendi di attrazione e desolazione che fa palpitare il cuore. La passione e il desiderio che lei prova per David sono totali, si possono avvertire sulla pelle, tanto quanto la sua disillusione quando lui le sfugge dalle dita. Per ben due volte.
«Si era accorta dopo una settimana intensa di discussioni che ogni volta che lui la guardava lei pareva pronta a precipitare». Credo che questa frase riassuma tutto quello che i due giovani amanti sono stati, ho A D O R A T O letteralmente come li hai fatti interagire e la storia della vita di Lucrezia.
E lei, proprio lei, la vedova Zabini (che sceglie come cognome solo perché è il più prestigioso)... Ne hai fatto davvero un capolavoro assoluto.
Potrei andare avanti almeno un'ora a scrivere su quanto mi sia piaciuta questa storia, ma credo che mi fermerò qui, prima di fare diventare questa recensione più sconclusionata di quanto già non è 🤣
Davvero tesoro, hai un talento incredibile 💖 Credo che potresti farmi adorare persino Gazza.
Complimenti tesoro, sarò banale ma, davvero complimenti.
Alla prossima lettura cara 🥰
SM

Recensore Junior
18/05/20, ore 19:42
Cap. 1:

Eccomi qua carissima!
Ho scelto questa storia proprio per via della sua protagonista, Oltre al fatto che mi addentro al magico mondo di Harry Potter e sai quanto sono legata a questa Saga *^*.
Bella scelta per il nome. Raffinato. Elegante. Azzarderei ad utilizzare l'aggettivo "nobile", insomma Lucrezia mi piace per la madre di Blaise, personaggio che già di per sé vedo come molto elegante. Il personaggio di Mrs. Zabini mi ha sempre incuriosita perché nei libri è solo accennata. Di lei sappiamo solo che ha avuto una marea di mariti nemmeno fosse la sorella magica di Brooke Logan xD
Nel primo paragrafo hai descritto l'infanzia di Lucrezia, portando alla luce le sue origini brillantemente ideate da te e qua già ti faccio i miei complimenti perché sei stata molto coinvolgente e le hai dato un bello stampo iniziale.
Nel secondo paragrafo la delinei come una perfetta Serpeverde. Indubbiamente è molto scaltra e ha un'ambizione notevole, per la quale si tiene stretta le sue amicizie migliori. In più il suo padre biologico le racconta la storia d'amore con la madre Elenoire. Anche se dubito abbia scalfito il cuore ormai indurito della giovane Lucrezia. Personalmente non mi sento di biasimarla, il suo mondo è stato completamente capovolto da quando ha scoperto le sue vere origini e visto l'ambiente che era solita frequentare, non è stato facile accettare le conseguenze della verità.
Terzo paragrafo: esce senz'altro la poca scrupolosità di Lucrezia nel raggiungere i suoi scopi. Infatti è andata a letto con un consigliere del Ministro della Magia, nonostante egli avesse già famiglia e figli. Ma a Lucrezia non importa niente se non la sua ambizione.
Nel quarto paragrafo si fa largo la cura verso sé stessa, vuol diventar sempre più bella e ci riesce pienamente. Inoltre diventa l'amante di Orlando, un vecchio ricco. Mi sono soffermata sulle ultime righe di questo paragrafo in cui non dai ancora perduta Lucrezia, ma lo sarà di lì a poco con un tale David. Già ero interessata e coinvolta nella storia, ora ne sono rapita e super incuriosita *^*
Quinto paragrafo: comincia la tresca, scaturita da conversazioni lunghe e gioco di sguardi, con tale David il quale rappresenta "la feccia" secondo i parametri di giudizio dei Purosangue. Insomma Lucrezia è in preda ad una tentazione notevole, soprattutto perché da lui non può trarre alcun profitto, anzi... chissà se si venisse a scoprire. E la storia prosegue facendo conoscere David che non è affatto uno stolto, lui è in grado di tenerle testa e il gioco si intensifica. E nell'ottavo paragrafo, spinto da rabbia e gelosia, se ne va dal castello dei Callidus per farsi rimpiangere dalla cara Lucrezia.
La storia di Lucrezia prosegue con il matrimonio di un parente di Orlando, ma ecco che arriva la un'altra grande ambizione: un bambino(e già trepido di gioia aspettando l'arrivo di Blaise). Tale Nichol Zabini pare essere ciò un mago brillante quanto oscuro, capace di plagiare le menti senza utilizzare la maledizione Imperius. Mi è piaciuto molto come hai scritturato il papà di Blaise e personalmente lo definisco il degno avversario di Lucrezia. Diverrà anche il suo più grande amore?
Nella tua storia fai ben capire che quando pensi di vivere nella gioia assoluta, arriva la sorpresa... riecco tornare David e mo' mi sa che succederà qualcosa di grosso. La grande attrazione che Lucrezia provava per David torna a galoppare.

"Ecco cos’erano, David e Lucrezia.
Vittime di occasioni mancate in momenti perfetti, e di occasioni perfette in momenti mancati." --> qua mi è scesa una lacrimuccia.

Direi che da come Lucrezia ha sofferto per il secondo abbandono di David, era proprio un folle grande amore. Ora è arrivato Blaise, l'unico maschio che Lucrezia avrebbe dovuto amare per tutta la vita... come hai giustamente detto tu. E credo lo amerà perché gli ricorderà sempre David, visto che è nato anche grazie a lui.

"La ballata degli sposi uccisi era stata composta su uno spartito lungo dieci anni." --> ho AMATO questa frase, bravissima!

Nel paragrafo finale hai dato un giusto epilogo alla biografia di Lucrezia. Non avresti potuto far di meglio. Quello che hai scritto su di lei è stato sensazionale e davvero vanne orgogliosa perché è una di quelle storie brillanti che tutti dovrebbero leggere. Indubbiamente la infilo nelle preferite. Eccezionale, davvero!
PS: adoro anche la canzone. Ottima scelta, credo proprio sia la ciliegina sulla torta <3
Un bacione e a presto,
M.M.
(Recensione modificata il 18/05/2020 - 07:43 pm)

Recensore Master
04/05/20, ore 15:10
Cap. 1:

Eccomi qua <3 
Appena mi hai consigliato questa storia ho sbirciato l'intro e mi aveva già incuriosita tanto, perciò sono felice del suggerimento, leggendola me ne sono innamorata **
Effettivamente non avevo idea di chi diavolo fosse Lucrezia Zabini, anche se ho riconosciuto il cognome e quindi ho pensato a Blaise. Adoro che scrivi di questi pg praticamente sconosciuti, gli dai una profondità incredibile e riesci a farmeli rimanere impressi, addirittura questa volta hai anche scelto il suo nome poiché nei libri non viene citato - e trovo che stia d'incanto con il personaggio, ottima scelta! 
Ho amato l'anafora all'inizio dell'one-shot, già da lì ho iniziato ad amare questa storia e la sua atmosfera cupa e angst.
Ripercorriamo la vita di Lucrezia, costellata di brutte situazioni e di uomini che non hanno saputo amarla, ma che ha sedotto e ammaliato. Mi ha colpita molto il primo, William, per le circostanze in cui si conoscono e perché è quello che dà inizio a un ciclo di sangue e morte. Ho amato il modo in cui si sia resa più bella grazie alla magia. Seguono Orlando e David, di cui ho adorato soprattutto il secondo, penso che tu l'abbia caratterizzato davvero bene e in questa parte dell'OS hai descritto anche benissimo i sentimenti di Lucrezia; David, inoltre, finisce per essere l'unico che non ha ucciso. E così Lucrezia sposa non un uomo, non due, ma tre... e poi tanti altri, lol. I primi due muoiono subito, con il terzo inizia a farsi strada in lei il bisogno di avere un bambino, di diventare madre. Qui ho iniziato a trovare l'OS ancora più interessante e intrigante, chiedendomi se sarebbe riuscita a realizzare questo suo desiderio. Anche Mathias muore, pur essendo più giovane dei precedenti due mariti, e qui spunta un altro interessantissimo personaggio, il mio preferito di tutti a causa della sua crudeltà. Amo troppo questo tipo di personaggi, non posso farci niente, anche se finisce per crepare anche lui molto presto, e infatti anche Nichol finisce per essere l'ennesimo uomo di cui Lucrezia si stanca, e il ritorno di David nella sua vita fa precipitare nuovamente tutto. Mi è piaciuto di nuovo come hai descritto il loro rapporto e il modo in cui ritorna subito vivo, ricco di emozioni e desideri da parte di entrambi.
Qui finalmente Lucrezia rimane incinta, ma non di David, né intende sposare lui, e così David scappa via di nuovo, e il suo comportamento è più che comprensibile. Qui Lucrezia si rende conto che con David non è mai stato un gioco come con gli altri, ma è stato amore, e così sceglie di uccidere Nichol, e non importa che sia il padre di Blaise, vuole ucciderlo e lo fa, lo avvelena, e il sadismo di questa parte dell'OS è stato qualcosa di meraviglioso da leggere *^*
Lucrezia arriva a quota sette mariti, l'ultimo porta il nome di David, ma non è il David che ha amato e che l'ha dannata d'amore... e finisce per uccidere anche lui, ma è l'ultimo, l'ultimo e la lascia stanca. Qui decide di continuare la sua esistenza da sola, e in fondo ha tutto, è ricca, e può concedersi qualche notte di passione e nient'altro, scegliendo di rimanere da sola dopo anni e anni passati a rincorrere un matrimonio dopo l'altro. 
Il tuo stile in questa OS è sublime, mi è piaciuto tantissimo. Si piazza fra le mie os preferite lette in questo fandom, è un piccolo capolavoro **
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
23/03/20, ore 12:20
Cap. 1:

Questa storia è veramente stupenda! Avevi solamente una misera traccia nel canon da cui partire e l'hai sfruttata abilmente per elaborare una storia dettagliata e articolata e per creare un personaggio ricco di sfaccettature che sembra avere corpo oltre questo tuo racconto. E con questo non intendo dire che sembra un personaggio di Harry Potter (o meglio, non intendo dire solo questo) ma proprio che sembra un personaggio storico. E' facile rintracciare nella sua biografia - da quella nascita scandalosa, al desiderio di raggiungere la vetta, fino alla caduta per amore e al destino di omicida - echi di tante donne del passato: l'omonima Lucrezia Borgia per i veleni, ma anche Anna Bolena per la sua seducente ambizione o Giovanna La Pazza per la follia che è l'abbandono di un amore a suscitare. Tutti questi tratti si fondono mirabilmente nel tuo personaggio che risuklta alla fine una figura ancora più complessa.
Ci mostri attraverso una struttura precisa, organica ed esaustiva tutta l'evoluzione di questa donna che ha, nelle diverse fasi della vita, tre motori ricorrenti: l'odio per la madre che la strappa dalla sua condizione di "principessa purosangue" rivelandole la verità sul suo padre dal sangue sporco, l'ambizione a essere di nuovo potente e ammirata (che la porta ad accumulare amanti e mariti) e l'amore per un uomo molto inferiore a lei che la porta di fatto a compiere gli omicidi. Quale ironia che David sia un uomo perfino inferiore a suo padre! E ancora di più che lei si rammarichi che Blaise non è suo figlio (il figlio di un amore, quale lei è stata in effetti): da odiare la madre passa ora curiosamente a invidiarla.
Il rapporto con David è molto interessante proprio per via della loro disparità di condizione e di stato di sangue: David non può offrirle nulla ed è proprio questo che le provoca una vertigine irresistibile. Non possono stare insieme ma sono amanti a più riprese, come scrivi, sono "vittime di occasioni mancate in momenti perfetti, e di occasioni perfette in momenti mancati". Abbandonata da lui, Lucrezia si ritrova a uccidere (ogni volta immaginando che ci sia David) e finisce per prendere "il vizio di sposarsi" (ho adorato questa espressione).
Ho amato anche lo stile: davvero resto incantata perchè ogni parola è perfetta e le frasi così come i paragrafi risultano curatissimi. Molte sono le espressioni che mi sono piaciute ma credo che il modo in cui hai illustrato il concetto di vuoto in vari momenti della storia (a partire da quelle quattro frasi taglienti iniziali) sarà quello che più tratterrò della storia - insieme al personaggio.
Non so cos'altro aggiungere per non essere ridonandate, ma credimi ho amato questa lettura! Sono proprio contenta di averla trovata!
Alla prossima, un bacio!

Recensore Master
10/03/20, ore 14:51
Cap. 1:

Ciao cara! Allora, eccomi qui... Ma io ho amato questa tua storia. Ti giuro, hai una fantasia eccezionale e sei veramente abile con la penna, riesci a far entrare nei lettori in ciò che scrivo con un’abilità inaudita. Complimenti davvero. La tua storia sarà anche lunga, ma è stato sensazionale e arriva fino alla fine per leggerla é solo un piacere. Mi sono appassionata alla vicenda di Lucrezia fin dal primissimo rigo e alla fine del racconto, sono rimasta ancora di più a bocca aperta e sconvolta dalla piega che ha preso la storia.
Leggendo mi sono un po’ immaginata una sorta di Dorian Grey al femminile, mettiamola così, anche se qui decisamente abbiamo in finale totalmente differente. Lucrezia non è morta e non ha nessuna intenzione di farlo per molto tempo... Ma comunque in certi aspetti ho avuto questa sensazione. Lucrezia è una donna che ha voluto tornare a essere considerata una purosangue a tutti i costi, che pur di farsi riconoscere come tale, ancora una volta, ha fatto davvero carte false. Una donna ambiziosa, determinata, senza scrupoli, senza vergogna, che ha messo al primo posto la sua bellezza e le sue armi deduttive per arrivare ai suoi scopi e ci é perfettamente riuscita. Oltre a diventare ricca con i primi mariti vecchi, poi è diventata ricca e di nuovo accettata e rispettata come purosangue grazie a Zabini. Il quale poi è morto anche lui, ma stavolta per mano della stessa Lucrezia, per vendicarsi di non poter avere l’unico uomo che abbia mai amato.
David. Lui, lui che è iniziato tutto come un gioco di sguardi, come una deduzione mai realmente consumata, ma bella proprio per questo. David che poi ha ceduto al fascino della bellissima Lucrezia, al suo amore per lei anche se non avrebbe dovuto, visto il male che si è fatto e il male che ha fatto a lei, nonostante i due si amassero come non mai. Ma non destinati a stare insieme, a vivere il loro amore. David che ha deciso di scappare e lasciare l’amore della sua vita perché ha capito che lei non l’avrebbe mai potuto accontentare, che lei non sarebbe mai stata veramente sua. Lucrezia é una donna che punta prima al potere, al successo, alla ricchezza e si è lasciata scappare l’unico uomo che l’abbia mai veramente amata, che l’ha amata per ciò che è davvero e non solo per la sua bellezza e le sue abilità deduttive. Al contrario, inizialmente ha saputo anche resisterle, non volendo in un certo senso rovinare ciò che di puro c’era tra loro. Invece... Tutto si è rovinato. E Lucrezia sentendosi ferita, delusa, con il cuore ormai in mille pezzi ore essere stars abbandonata dall’amore della sua vita, che egoisticamente parlando sperava che le rimanesse accanto... Ha deciso di iniziare a uccidere per vendetta, di uccidere e diventare così ancora più potente, più ricca, più rispettata. Con il suo unico scopo di vendicarsi di David, immaginandosi di vendicarsi su di lui... E alla fine, un David l’ha ucciso, se pur non è il SUO David, quel David che tanto ha amato, ma forse non abbastanza da mollare tutto per lui.
E adesso, che ha raggiunto tutti i suoi scopi, può dedicarsi solo a crescere suo figlio nel migliore dei modi e donargli tutte le ricchezze del mondo.
Mi piacerebbe un racconto dal punto di vista di Blaise e come vede il fatto che sua madre passi da una relazione a un’altra e la morte di tutti i suoi mariti. Saresti scriverla in modo esemplare.
Che dirti, altra storia fantastica e che ho letto davvero con piacere. Complimentissimi.

Recensore Junior
06/04/16, ore 15:35
Cap. 1:

Le songfic sono un genere strano: difficile trasmettere un messaggio tramite la musica; difficile affiancare una canzone ad un testo e fare da sfondo all'atmosfera che si vuole descrivere. Tu ci sei riuscita non bene, BENISSIMO.
La trama è meravigliosa e ogni parola trasmette esattamente l'emozione che volevi dare. 
Quale canzone meglio di questa, poi?
Stile magnifico, lessico vario e grafica perfetta. Sì, questa storia è proprio bella da vedere, oltre che da leggere.
Mi hai catturata e lasciata senza parole.
Tutti i miei complimenti non bastano, guarda! 
Bravissima.
Melz :)

Recensore Veterano
31/03/16, ore 19:47
Cap. 1:

Questa fic è finita dritta dritta tra le mie preferite, era inevitabile!
Proprio come specifichi nelle note alla fine della storia, è stato il nome Lucrezia ad attirarmi :-) hai ragione, è un nome tanto spietato quanto magnifico e seducente.
Anyway, hai praticamente dato vita ad un capolavoro!
Ho amato ogni parola, ogni frase, ogni singolo pezzo... in più non poteva esserci canzone più azzeccata di Skyfall per il contesto della trama.
Non so davvero come complimentarmi, sono rimasta senza parola a fine lettura; qualunque complimento mi venga in mente non mi sembra abbastanza da associare ad una storia come questa. Si percepisce chiaramente la passione, la forza, la pazienza e l'impegno che ci hai messo per sfornare questa song-fic meravigliosa!
COMPLIMENTISSIMI :-)
 

Recensore Master
11/04/15, ore 21:38
Cap. 1:

Sono rapita dalla tua capacità di affiancare le parole, di creare immagini, di costruire metafore. Il tuo stile crea dipendenza, quando si comincia a leggere la storia non si riesce più a smettere per quanto coinvolge e pervade (anche se confesso di averla trovata un pelo troppo lunga per i miei standard coincisi^^).
Ho adorato che tu l'abbia chiamata Lucrezia, non potrebbe avere nome differente, e questo l'ho apprezzato per l'intera lunghezza della storia. Ogni volta che compariva il suo nome evocava in me – senza bisogno di alcuna descrizione aggiuntiva – l'idea di una donna sensuale e ammaliatrice.

Credo che tu abbia avuto alcune idee assolutamente brillanti (in realtà molte, ma alcune più di altre): il libro che suggerisce come abbellirsi con la magia, il fatto che Zaini fosse un potente mago africano, stregone agli occhi dei Babbani del posto, l'erba magica per diventare fertile, il fatto che l'ultimo marito si chiamasse David, il fatto che il terzo sposo l'abbia fatto fuori il marito successivo.
Ho amato la caratterizzazione di ogni singolo marito, ognuno diverso dall'altro, anche se confesso di aver creduto che Lucrezia avesse ucciso anche i primi due. Mi è anche piaciuto molto come tu abbia tratteggiato il suo rapporto con madre e padre (biologico e non) e il suo desiderio di maternità: concordo con te che una donna del genere non lascerebbe una gravidanza al caso, ma resterebbe incinta solo volendolo.
Forse questa volta non ho sfruttato molto la canzone (confesso di non averla messa come sottofondo), ma credo scandisca le fasi della storia con maestria!
Insomma, devo concludere di nuovo con i miei più grandi complimenti!

Recensore Master
16/12/14, ore 21:42
Cap. 1:

La mia ricerca su fic incentrate su persoanggi secondari,t erziari o appena nominati mi porta qui, e devo dire che è stata una fortuna
Di Madame zabini ci viene detto poco o niente, neppure il nome a pensarci bene, eppure quel poco è neinte è sufficente per immaginarla del genere femme fatale da vecchi film, quelel donne bellissime e tormentate che rovinano decine di uomini ma che alla fine amano solo i fidanzatini del liceo e i figli, quando ne hanno
la storia che hai tracciato per lei è a dir poco perfetta, ambiziosa, delicata, senza scrupoli, bella, e sfortunata, insomma ... un ritratto che resta ben impresso nella mente e Lucrezia riesce ad amare solo David, David che prima la guarda e basta, poi corre via, la ama e infine l'abbandona nuovamente perchè sa che non potrà mai essere sua alla luce del sole rendendola spietata e un'autentica Vedova Nera, una song fic perfetta, a dir poco perfetta, complimenti

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

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