Recensioni per
Outside the Normandy
di andromedashepard

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/07/22, ore 19:27

Mi rendo conto che questa recensione sarà un po' all over the place, ma non ce la faccio a restare 100% seria quando durante la lettura ho passato metà tempo tra risate scimmionesche e versi di tenerezza.
In tutta onestà, con questo caldo è bello leggere qualcosa che ti trasporti in un posto dove il calore è solo emotivo/psicologico. Considerato che ho ancora l'albero di natale in salotto, sono pronta a portare questa storia all'altare.
L'incipit del primo spezzone è da denunzia querela. Cioè, parte tranquillamente e ti dici "ah, vabbé staranno montando un mobile dell'Ikea", poi arrivi alla quinta riga e https://media0.giphy.com/media/l0Iy9D4PZKRZ6chcQ/giphy.gif?cid=790b76111281be0f94367d546cdd6e9b1fe6d2cf59978797&rid=giphy.gif&ct=g
Dato che ho cinque anni, l'apice della risata grottesca l'ho avuto quando lui le ha chiesto se fosse soddisfatta. Che nell'effettivo era dopo il momento commedia degli equivoci, quindi mi sa che il mio inglish humor non mi lascia mai.
Hallmark, compra i diritti pls!! Voglio il film di Natale. Ieri, se possibile.
Comunque, oh, se Thane fosse lo standard, il genere maschile sarebbe chiaramente nei guai. Ann, belladezia, rigirati, fatti un pisolino che la colazione è il pasto più importante della giornata; per le cosacce c'è tempo.
https://reptile.guide/wp-content/uploads/2021/12/how-often-to-feed-a-bearded-dragon.gif
Ho riso troppo quando lei gli ha imposto l'ugly christmas pigiamone, davvero. Cioè, arriva questo che è moribondo e non si regge in piedi, PERO' IL NATALE E' NATALE. Brava Ann, fatti valere!! https://c.tenor.com/5kPkCmxgUFgAAAAC/the-lady-devo-metterti-in-riga.gif
La conversazione con la Chakwas è il corrispettivo dell'amico che si sorbisce l'ennesima lamentela sul moroso e dopo un lungo monologo unidirezionale ti chiude con un: "dovete scopà". Fortunatamente, è una donna lievemente più dignitosa della gente che frequento di solito. Volo e regredisco a tre anni d'età.
Ah, comunque mi identifico troppo sia con Kolyat che con Oriana. Cioè, sta' sicura che durante le cene il prosecco sparisce a causa mia, perché preferirei fare skydiving piuttosto che trovarmi in una situazione del genere... ma sono anche quella che ti prende il gatto anche se non se lo può permettere e convince il capretto sacrificale a comprare pure il trasportino con la funzione autopulente lol
A proposito di regali... ovvio che gli compri Nietzsche! Humes? Descartes? Robetta. Vogliamo il drama, Wagner di sottofondo, l'abisso che ti fa ciao, il minimo di una citazione ai greci per ogni volume... daje Ann! Se c'è qualcuno che può fargli capire la complessità della natura umana con qualche iperbole di troppo, ma senza mezzi termini, quello è lui. Freddy a parte, Ann che si dedica a rendere tutto perfetto, dai biscotti ai regali, mi mette una malinconia assurda e il fatto che sul finale si commuova perché si aspetta sempre il peggio dalle situazioni mi strappa via l'anima di dosso. Tenendo presente il suo background, è normale che voglia tenersi stretta quella che è la sua nuova famiglia. Diciamo che pensarci mi ha riportato mentalmente alla one-shot assassina, quando Ann ripete con certezza che non ha mai avuto una famiglia e mai l'avrà. Non so, mi sembra che non riesca ad abbassare la guardia, o a rilassarsi interamente. Difatti alla fine crolla, povera stella.
Fortunatamente esistono le AU e per una volta il canon può anche prendersi una pausa nell'angolo delle punizioni con il cappello da somaro.
Ci sono un sacco di passaggi che mi hanno fatto morire male e altri che mi hanno annegata di serotonina. Probabilmente, la mia parte preferita è il finale, che però se la gioca ad armi pari con Amore, perché entrambe sono di una dolcezza e di una formaggiosità enormi. In generale, è tutto molto dolce. Vedere tutti e quattro affrontare una festività che nasce come celebrazione della rinascita del sole è un inno alla speranza. Considerato quello che succede nel canon, una cosa del genere ci voleva assolutamente. Diciamo che quei quattro ne hanno bisogno, ma anch'io ne avevo bisogno, ma un po' tutti ne avremmo bisogno.
Così come avremmo bisogno di un export di Prosecco in massa, ma quello è un altro discorso.
Grazie mille per questa pubblicazione inaspettata, è stato un bel viaggio, ma soprattutto uno staccare la spina assolutamente necessario.
https://data.whicdn.com/images/159803806/original.gif
(ora però voglio anch'io le decorazioni con i volussini cornuti lmao)

Recensore Veterano
20/12/13, ore 16:29

Allora, sappi che sto scrivendo questa recensione dopo aver visto Oblivion, dopo aver riletto questo capitolo per l'ennesima volta, essere morta, risorta e aver riletto il foglio word che mi spedisti. Sarò piuttosto volubile, quindi perdonami se magari boh, il mood salterà da serioso a delirante senza che io me ne possa rendere conto.
Andando per ordine, sai quanto adoro queste estemporanee, dove le persone smettono di indossare i loro panni e vengono rivisitate in un'ambientazione "estranea".
Ci sono dei passaggi dove sono morta dal ridere, altri dove sono morta di tenerezza, Promesse riguarda la seconda tipologia di decesso. Le ultime tre righe sono essenziali per riassumere perfettamente il loro rapporto, o almeno, io me li vedo così (santa donna, lei, con una pazienza oscena D:).
Davvero, bisognerebbe adattare lo scritto a sceneggiatura e far uscire un fumetto, con lo stile di Chris Sanders, morbidoso ed iperespressivo <3
Non potrò mai più vedere i canyon e i cactus allo stesso modo, i documentari sulle lucertole ormai mi provocano solo degli "uhuhu" sommessi e ghignanti (?).
La catalessi, lo squamarsi, il telo rinfrescante... te l'ho già detto che riesci a rendere perfettamente credibili degli elementi che nessuno mai immaginerebbe di inserire in una storia? Cioè, è tutto perfetto, compreso il rimando alla poca costanza di Ann nello sfogliare amabilmente le pagine extranet di ME-Bay xD
"Come può non rendersi conto della sua somiglianza con un cactus?" 
OMG no, allora, ricordo che quando lessi per la prima volta questo passaggio, rimasi di sasso. Troppa tenerezza, cioè, questa cosa alzerebbe irrimediabilmente la quantità di zuccheri nella circolazione sanguigna di chiunque ç-ç l'amore infinito. La barbah <3 quoto il fatto che tu riesca a descrivere questi personaggi in maniera più che credibile, senza scendere nel delirante o nel patetico, pur inserendoli in situazione degne del migliore film comico esistente.
A proposito di film comici... oddio, vedere Ann e Thane smozzicare una camminata paciosa nel bel mezzo del deserto in bikini e bermuda mentre lei brontola è stato qualcosa di boh, cioè, stiamo parlando dell'assassino più quotato della Galassia e del Comandante che ha affrontato sfiancanti missioni classificate che nessun altro avrebbe potuto neanche pensare di accettare... diamine, sì, è geniale, davvero! No panic, ci sono dei cavalli (<--morte immediata)!
Un viaggione mentale a proposito della famigliola di Turian con i due Volussini al seguito me lo sono dovuta fare. OMG no, wait, la mente corre troppo ahuha "kfffff mamma, passami il gggggh ketchup"
"No, amore, i valori della tua tuta segnalano che lo iodio terrestre non fa bene alla circolazione"
"Ma mamma hggggh a Cal l'hai fatto mettere sul frullato! Non è giustoooh"
"Perché Cal ha mangiato i suoi broccoli"
Tornando seri per un istante e ritornando ai due pezzi da novanta galattici... oddio, eccoli in camiciona hawaiana e bermuda. C'è un passaggio del quale mi sono accorta solamente rileggendolo poco fa, e fortuna che dovrei essere attenta ai dettagli <___<
"Thane dubitava che quei signori conoscessero il galattico standard, così evitò per educazione di chiacchierare troppo con Shepard, limitandosi a tenerle la mano." Rendiamoci conto della signorilità di questo Drell, ed esplodiamo in un applauso sentito per l'autrice e per la sintesi perfetta del personaggio. Ne abbiamo parlato, se non sbaglio, rendendo merito al fatto che la sua esperienza lo porti sempre un passo avanti agli altri... oddio, rileggo questa frase e mi dico che non c'è modo migliore di descrivere qualcuno se non con un gesto. C'è un mondo dietro a questa frase, un mondo che con il tempo tu ci hai portato a conoscere e ad apprezzare, penso di essermi commossa, ma forse è semplicemente il freddo troppo intenso.
Ci sono un sacco di passaggi, un sacco di cose che mi hanno fatta sorridere, innamorata persa di questi personaggi e di questa loro parentesi in un'ambientazione completamente diversa eppure che gli rende onore talmente bene da risultare una cosa che è davvero troppo in linea con l'ambientazione di gioco. Saranno estremamente figurabili in qualsiasi contesto tu deciderai di inserirli in futuro, ora come ora mi accontenterò di leggere e rileggere questo racconto, con una nostalgia pazzesca, ma anche con un ampio sorriso sulle labbra, perché ogni cosa, anche se decontestualizzata, è al suo posto.
Grazie per averlo pubblicato, se non l'avessi fatto ti avrei perseguitata a vita xD 
Un abbraccio

Recensore Junior
10/12/13, ore 11:11

Tipo che dovrei fare mille cose qui su EFP e tipo che non trovo mai il tempo? Ghhhhhhhh
Sono strafelice di vedere questa storia pubblicata… l’avevo già riletta un sacco di volte prima che ti decidessi a pubblicarla e ora che l’ho ripresa qui su efp, non so, la gioia a mille.
E’ una raccolta che, semplicemente, ci voleva tantissimo in questo fandom, ci mostra un contesto completamente parallelo che cambia tutte le emozioni che si provano quando si pensa a Mass Effect, e più in particolare, alla relazione tra Shepard e Thane.
Mi piace assolutamente tutto di questa storia, ammiro la tua immaginazione e ti volevo fare davvero i complimenti perché riesci a ideare di tutto e di più. Non so come ti sia venuto in mente della carovana, dei bambini, di Kolyat e il cioccolato. Io non riesco a viaggiare così tanto e a proporre cose così interessanti, e che non stonano mai. Ora che ci penso però io probabilmente se fossi stata Ann avrei iniziato a piangere in preda al panico però, vedendo che Thane era incosciente e non c’era modo di svegliarlo XD Boh avrei fatto di tutto, invece lei è santa, è stata quieta quieta per tutto il tempo aspettando pazientemente che lui si riavesse… qui le situazioni paradossali/comiche sfiorano livelli altissimi di tenerezza.
Il razziatore di gelatina, aiuto. Anzi, dovrebbero fare davvero le caramelline gommose alla forma di razziatore… quelle con il retro bianco, però, che sono più buonine.
E poi beh, la tua scelta di non concentrarti solo su Shepard e Thane, ed invece di concentrarti anche su Kolyat e Oriana è assolutamente il meglio del meglio. Ormai conosci Ann e Thane meglio di chiunque altro e parli di loro con naturalezza, ma lo stesso si può dire degli altri due tesori <3 Sono troppo troppo IC, ce li vedo perfettamente, sono loro in tutto e per tutto.
Mi scappa sempre una risata all’immagine di Kolyat che appena entrato in stanza si mette a inveire contro i cactus, è una situazione perfetta per lui.
Che poi è dolcissimo, io sto letteralmente morendo quando si tratta di Kolyat perché vedo tutti quei suoi lati che ogni tanto non riesce a non far trasparire.
Io ho continuato ininterrottamente a fare parallelismi tra le due coppie, è incredibile quanto Shepard e Thane siano a loro agio, insieme, tanto da sembrare dei ragazzini distratti. Eppure ce la vedo Ann che si addormenta sul suo telo tecnologico con Thane accanto, in catalessi. E finiscono pure a perdere tutto… il meglio. Ce li vedo perché per loro un’avventura è questa e non la loro vita ordinaria fatta di battaglie, e sono così abituati a seguire quel vecchio stile di vita che tutto ciò che per chiunque sarebbe normalità, per loro diventa imbranatura <- Non esisteee uauaua (non mi veniva altra parola, k..s)
Più passa il tempo più amo il mio avatar di Deviantart <3 Koly-babbo natale o qualunque cosa dovesse essere è bellissimo. Che poi forse ce lo riproporrai nel capitolo di Natale… da quando hai annunciato che avevi intenzione di creare una specie di serie io muoio dall’impazienza e già immagino quanto mi divertirà… Ma ovviamente non provo nemmeno a pensare alle situazioni possibili perché so che sarebbe inutile e i miei viaggi mentali non arriverebbero da nessuna parte.
Grazie mille per questa storia, grazie <3 Scrivi di più di Kolyat e Oriana, ti riescono troppo bene, sono perfetti davvero… (davvero fallo plz)
Aspetto con impazienza il prossimo capitolo di questa storia, un saluto color arcobaleno <3

Recensore Veterano
07/12/13, ore 14:21

Pur avendola già letta, sono terribilmente felice di trovarla qui, finalmente pubblicata.
Niente più Collettori o Razziatori, nessuna battaglia, nessuno dei protagonisti porta armi addosso e neppure uniformi.
Mi piacerebbe riuscire a scrivere qualcosa del genere, specie una volta che la mia ultima storia sarà finita e io mi sentirò terribilmente infelice.
Una storia felice e spensierata, come questa, in cui c'è comunque molto su cui riflettere, perché i problemi personali, il carico di dolore che Kolyat e Oriana si trascinano appresso, riemergono qua e là, a stemperare un clima che potrebbe essere troppo felice per risultare credibile.
Insomma, Ann, volevo dirti che mi è piaciuto terribilmente l'atmosfera di fondo, perché non eccede né in senso positivo, né negativo e lascia un sorriso persistente, che dura ben oltre la fine di questa prima storia che, a quanto ho capito, verrà seguita da altre.
Ben vengano capitoli di questo tipo, che si possano rileggere nei momenti più bui e di sconforto.
Non voglio soffermarmi su nessun episodio in particolare, perché necessariamente ne finirei per trascurare altri che invece non sono né meno gradevoli, né meno divertenti. E' tutto un gioco delizioso, dall'inizio alla fine, anche se, come ho scritto poco fa, rimane anche lo spazio per considerazioni meno allegre.
Ricordo quanto tu fossi incerta nel farmi leggere questa storia ma, come allora, ti assicuro che è uno splendido regalo da fare a tutte coloro che leggono e scrivono in questa sezione e che finiscono per essere quasi sempre vittime di immagini e sensazioni dolorose. Una storia a lieto fine la si trova con il famoso lanternino e una storia come questa, leggera e spensierata, è forse persino più rara. Beh, almeno per quello che ho letto io finora, dato che non ho avuto il tempo materiale di leggere tutto quello che è contenuto in questa sezione.
Un grazie divertito e riconoscente,
S.