La mitologia ha sempre qualcosa di sensazionale, e qualunque storia che tratti di essa colpisce sempre (positivamente o negativamente). Gestire, anche in poche righe, questo tipo di storie non è facile per nessuno, e bisogna riconoscere che l'hai fatto in maniera sensazionale. Complimenti! |
Lascio una recensione neutra perché la tua storia è tecnicamente perfetta dal punto di vista della ricerca e della messa a punto ma rispetto all'Edda poetica non aggiunge nulla di personale o di emotivamente rilevante. Ma se ti ho lasciato comunque queste poche righe è per incoraggiarti comunque ad amare quello che fai e che scrivi. Quindi non desistere. Qui su EFP siamo pochi a leggere nella sezione "Epica" ma credo che ci sia molto da offrire andando ad esplorare i miti norreni e non. Sicuramente il grande amore che mi sembra di intuire tu hai per questa materia sarà una spinta a far altro e meglio. Baldr è un personaggio struggente, l'ho sempre amato alla follia, così come ho sempre pianto la sua morte e gioito per il suo ritorno. Grazie comunque per averlo trattato, ci vuole un enorme coraggio ed una grande autostima per confrontarcisi. |
Ciao, sono morta! Ma sono sopravvissuta, non ti preocculare XD Ti sono mancata eh? Lo so lo so, non puoi vivere senza di me u.u Cos'hai contro le mie torte?! Mostro!! Ihihih Come sempre sono qui per recensirti e dirti che questa storia è bellissima, mia irascibile regina pagana ;) Baldr...un soggetto singolare, specie per una seguace di Loki...Come sempre complimenti :3 Ignora le recensioni negative e vieni a mangiare del porridge con me e Silla, che è meglio ;) Ti aspettiamo muoviti!! Dovevi essere qui centi minhti fa XD Asina! Vado a recensire la prossima!! Sbaciucchiamenti bavosi!! |
Adoro chi si avventura a scrivere sulla Mitologia Norrena, perché è talmente bella che non capisco come la maggior parte della gente sia sostanzialmente ignorante riguardo ad essa. Così quando ho visto la tua storia sulla morte di Bladr mi sono fiondata a leggere, piena di buone speranze. |
Ricordi bene, Loki è incatenato nel Niflheimr con le budella di suo figlio Narvi;Sigyn regge una ciotola sopra il suo viso, ma quando il veleno la riempie e si allontana per vuotarla, le gocce cadono su Loki, che si agita per il dolore e causa i terremoti. |