L'idea di una letterina segreta è stata proprio graziosa. Peccato sia stata tanto breve.
Lo struggimento del koopa era trapelante in ogni riga e, distanziandosi dal personaggio di Mario, ci si poteva immedesimare condividendone la pena mentre osservava i suo cuccioli giocare con la neve ed offrire uno spiraglio di allegria solo esterna purtroppo. Povero Bowsy. Gli altri sono intenti a festeggiare un Natale sereno nella granitica certezza che lui, il cattivone irrecuperabile, se ne sia rimasto rintanato nel suo castello per paura di Mario quando invece si è parato contro l'esercito nemico per proteggere la sua Principessa insieme a coloro che lo disprezzano. E' bello mostrare al mondo un lato nobile del koopa di cui nessuno sospetterebbe l'esistenza.
Forse anche Peach starà guardando fuori dalla finestra dedicandogli i suoi pensieri.
Passando all'aspetto tecnico (che non posso ignorare in ogni fanfiction), c'è qualcosa da rivedere
-"Perché se andrei lì da te, tutti mi scaccerebbero". Rispettando la costruzione del periodo ipotetico, si usa sempre il modo indicativo o il congiuntivo dopo il se nella protasi.
-L'aggettivo "benamata" ha una valenza più ironica che positiva, andrebbe sostuito con un altro più comune ma affettuoso nel caso dei toad.
-Occhio alle ripetizioni, anche relativamente ai pronomi possessivi (mio regalo/mia lettera). Apposta perché un testo è breve è sempre meglio variare con le parole per dargli maggiore effetto.
-Irrangiungibile è errato, si scrive irraggiungibile.
-Non abusare dei pronomi personali nella stessa frase: m'immagino che tu mi abbracci --> Immagino che mi abbracci. Suona più scorrevole e non serve ripetere i soggetti quando sono già chiari al lettore.
In conclusione ho apprezzato molto l'immagine di un Bowser amorevole e nostalgico riflessa tra le righe e ne approfitto per augurare un bellissimo Natale anche a te :]
Ciao! (Recensione modificata il 23/12/2013 - 08:55 pm) |