Recensioni per
Auto-sodomia di un falso solipsista
di LawrenceTwosomeTime
Splendido questo capitolo. |
In questo capitolo c'è tantissima confusione, un turbinio di pensieri derivanti da tutte quei punti di vista sparsi nella mente, tra i quali è complicato ritrovare quello più autentico e vero. |
Quindi nonostante i suoi monologhi-dialoghi interiori anche lui ogni tanto ritorna sul pianeta adolescenza, seppure sempre lontano anni luce da quello autentico, visto i giochetti mentali che gli passano per il cervello. |
Fino ad adesso lo avevamo visto accanito contro o se stesso o gli sconosciuti incontrati per caso, ma ora lo vediamo contrariato da ciò che gli è più quotidiano, quale la sua C.L.A.S.S.E., un acronimo verso il quale sente molta insoddisfazione e a tratti rabbia. |
Con il tuo talento indescrivibile sei riuscito ad incastrarmi nella descrizione (gioco di parole terribile voluto) della battaglia di strada di Piero-Domenico-Felice-Vattelapesca. Stupenda, spettacolare, mitica. Se mai dovessi assistere ad una rissa non potrei non ricordarmi della tua telecronaca spassosa. |
Immaginare quello che prima si stava facendo delle seghe mentali (e non solo!) nella sua stanzetta brulicante di pensieri contrastanti camminare nel mondo meschinamente vero è molto strano. La sua personalità aveva assunto talmente dei connotati negativi da farmelo pensare anche fisicamente brutto. In fondo in fondo Domenico deve ancora mostrarci molto di sé! |
La scena non viene più monopolizzata da Domenico e fortunatamente il risveglio degli altri tre ha contribuito a dare un bello schiaffo esistenziale e una pedata fisica al protagonista da mi-piango-addosso-ma-non-mollo. |
Tutto ciò è talmente assurdo che non può non suscitare curiosità e voglia di continuare. Potrebbe accadere l'impensabile, l'imprevedibilità più imprevedibile, non c'è nessun limite alla pazzia di questo personaggio e della sua vita. Per un certo verso sembra di stare nella sua testa, immersi nella manciata di metri quadri della sua lercia stanza, quasi una sorta di prigione, circondati dalle sue 3 maschere; |
Un prologo inusuale, folle, ricco di rabbia e strafottenza. Come dire, politicamente scorretto? |
Storia che ha potenziale, ma è volgare e scritta troppo rudimentalmente. |
Orbene, mi sorge un dubbio: staremo mica allungando il brodo perchè non sappiamo più cosa metterci dentro? Bel capitolo, certo. Sei tu, certo. C'è il tuo stile, il tuo essere, c'è la tua straordinaria anormalità. Ma.... Ma poi? Sai dove andare? Ci vuoi andare? Sei ancora convinto? Se si, scusa. Per aver dubitato. |
Ehi, ovviamente il mio secondo commento al tuo primo capitolo è riferibile a questo. Scusa, ma sono fuso più di quanto credessi. |
Ho temuto. Ho quasi messo la bandiera a lutto. Ho quasi pianto la tua totale anche se teatralissima sparizione dal sito. Mi collego. Distrattamente. E finalmente ritrovo la tua storia con un pezzo nuovo, con un nuovo capitolo, con un pò di quella lanuggine ferrosa che costituisce il tuo interessantissimo cervello. Bel ritorno. Bel capitolo. A tratti quasi filosofico. Quasi profetico. E' stracolmo di frasi interessanti e che condivido appieno, e parliamoci chiaramente, parlare di filosofia nel 2008 è quantomeno anacronistico. Amo questo capitolo per questo. Ma adesso? Ho letto che hai problemi col pc. Stringerò i denti. Ma ti aspetterò con l'ansia di continuare a leggere ancora un pò cosa può produrre la mente di un folle. (con tutto il rispetto, ovvio.) |
Follia mista a bravura delicatamente diabolica; ecco gli ingredienti di questo nuovo capitolo. Io protesto, vostro onore. Protesto. Certe storie sono obbligatoriamente da commentare, fosse pure per sbrindellarle senza pietà. Ma va fatto. Perchè nessuno si prende questa pena? Forse perchè il contenuto spaventa. Ecco cos'è che mi attira, come mosca al miele, come un corpo di un modello sotto il sole con la giusta brezza, come un enorme confezione di nutella. Ed io vengo a leggere. e leggerò comunque. Senza paura. Ah! Dimenticavo! Io sono, e ripeto, io sono, un dio dimenticato. Al prossimo |
Mi hai fatto penare, aspettare, trepidare, forse avevi bisogno di dare respiro alla tua mente. Ma io sono rimasto. Fedele. E assolutamente plaudo al tuo ritorno! E' un Decamerone in piena regola, e se tanto mi da tanto, in mano a te diventerà una bomba al vetriolo. Ottimo il riferimento alla "peste ideologica" e l'abolizione di qualsiasi "pulizia" di sorta. Apprezzo. Apprezzo e sottoscrivo. Al prossimo |