Recensioni per
l'ultima profezia
di DorotheaBrooke
Sono molto impressionato. Ho sempre considerato il personaggio di Cassandra come uno dei più affascinanti tramandatici dalla mitologia, e fremo di disprezzo quando sento qualcuno tacciare con il suo nome chiunque faccia una previsione a lui sgradita, dimenticando che il dono di questa principessa era la verità delle sue profezie. |
Recensione premio seconda classificata "Il lato oscuro della Forza" |
Ciao! Devo dire che la storia mi è piaciuta molto. All'inizio, quando ho capito che si trattava del lamento di Cassandra appena prima della sua morte credevo che si trattasse semplicemente di una maledizione nei confronti degli assassini, ma in realtà si tratta di una profezia sulla storia dell'Europa intera. Non ho mai letto qualcosa di questo genere e non ci avrei mai pensato, quindi l'ho adorata, davvero, e sono contenta che tu me l'abbia suggerita. Finirà senza dubbio tra le ricordate. Se dovessi trovare il pelo nell'uovo, direi che avrei preferito che non fosse specificato il nome di Rousseau: infatti, per tutti gli altri citati si rimane nel vago; per quanto di grande impatto, vedere il suo nome mi ha infastidita un po'. Avrei preferito forse che si usasse una perifrasi per introdurlo, anche se indubbiamente sarebbe stato meno chiaro e difficile. Complimenti, a presto! |
Ciao Dorothea, |
Dio, come descrivere una cosa del genere? WOW. Il linguaggio figurato che hai utilizzato per esprimere i pensieri di Cassandra ... il lontano futuro che ha predetto, l'incredibile verità riguardante quella razza che chiamiamo umana. Wow. Davvero. E' stupendo <3 |
Gli ultimi istanti di vita della profetessa Cassandra, strappata alla sua terra e alla sua gente dopo l'assedio della cittá di Troia, raccolti nel suo pensiero. Le sue visioni non si fermano allo scenario che sta vivendo in quel momento, ma riescono a proiettare addirittura la mente in una nuova epoca, in un futuro lontano e mai immaginato dai greci. Mi piacciono il linguaggio utilizzato, le numerose invocazioni e domande che Cassandra si pone. Traspare quell'inevitabile disperazione per un futuro che lei puó vedere chiaramente, ma che é destinato a non ricevere ascolto. Per opera del dio la tragedia della caduta di Troia, sebbene professata, non si sarebbe potuta evitare. Quella di Cassandra era una voce che gridava senza mai essere ascoltata. Davvero un racconto molto interessante e scritto con maestria. |