Recensioni per
Essere pioggia ed essere ombrello
di OperationFailed

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/15, ore 20:57

Essere pioggia ed essere ombrello: verissimo, John e Sherlock sono entrambi per l'altro
Ognuno è stato curato e cura l'altro, in un rapporto speciale (in fondo è amore, ce ne sono tanti tipi, il loro è un tipo particolare, ma non per questo meno profondo)

Dritta tra le preferite comunque

Recensore Master
02/10/14, ore 23:51

Mi ha incuriosito, di questa fic, il titolo: bellissimo e significativo. Quindi l'ho ripescata e letta, sport che amo in particolare, quasi come se le storie, invecchiando, migliorassero. Esprime già in poco spazio quella che è l'essenza di un sentimento irripetibile come quello tra Sh e John, ma anche la profondità dell'essere fratelli tra i due Holmes. "...Mycroft pensava che, dopotutto, quello era il turno di Sherlock...": bella immagine, questa, dell'affetto, celato dalla freddezza e dall'apparente lontananza emotiva, del "Governo" inglese per il fratello minore. E' come se cedesse il passo a John a fianco del detective, sapendo perfettamente e, forse provando una malcelata invidia, che il sentimento di "cura" e protezione sarà totale ed insostituibile perchè d'amore si tratta e non di una semplice e passeggera attrazione. Non c'è stato bisogno di molte parole per farci entrare in una sorta di percorso logico ed emotivo che ha portato Mycroft all'accettazione del fatto che ombrello e pioggia non sarà più lui con il fratello ma Sh s'incamminerà nella sua vita con John che, sicuramente, gli sarà complementare e necessario. Bello, OperationFailed.

Recensore Junior
29/01/14, ore 13:19

Ciao, avevo letto di sfuggita giorni fa questa storia, ma torno per commentarla meglio. E' scritta sicuramente molto bene, e con frasi che rimangono impresse.
Sono d'accordo con te con la peculiarità del verbo "to care", per quanto io ami l'italiano devo ammettere che a volte l'inglese ha quei termini capaci di dare due significati, due interpretazioni diverse, e quindi quel "caring is not an advantage" di Mycroft, quella sicurezza tutta Holmesiana che soffrire non è un bene, non ne vale la pena, si trasforma in un "curarsene" e "curare". Due accezioni che tu sei riuscita a sfruttare e spiegare benissimo in questa breve ff.
Mi è piaciuta tantissimo questa riflessione di Mycroft, perché per quanto si rimproveri a Sherlock di essere uno psicopatico incapace di provare sentimenti, il fratello sembra ancora più algido e distante nella sua freddezza. Sherlock non capisce i sentimenti, li esclude dal suo Mind Palace, mentre Mycroft li comprende benissimo, ma li allontana e li nasconde con indifferenza. Almeno per ciò che non riguarda Sherlock, come ci ha ben insegnato la 3^ serie. E quindi ho davvero apprezzato il suo punto di vista, silenzioso, osservatore, costretto ad ammettere almeno con se stesso che forse la sua massima non è proprio un grande affare, e che il fratello forse si merità di più, si merità l'amicizia e quel curare e essere curato, quell'interessarsi a qualcuno.
Ci sono diverse frasi che mi hanno colpito, le migliori sono forse queste: "Tutto per assicurare un futuro a quegli amici che, sul punto di perdere, aveva scoperto di avere." e " John si era interessato a suo fratello, sempre, incessantemente, con la costanza degli stupidi e la perseveranza dei pazzi."
Ho apprezzato come tu abbia concluso la ff, riprendendo il canone di Doyle, la morte di Mary (chissà che si inventeranno Moffat&Gatiss in proposito), per chiudere il cerchio del rapporto tra Sherlock e John. Perché per quanto la serie BBC non approverà mai il Johnlock, è certo che quello che hai individuato descriva la loro amicizia: si sono trovati, se ne sono curati, e si sono salvati a vicenda.
Bellissima l'immagine che da' il titolo e l'ultima frase della storia: pioggia e ombrello. Perfetta.
Complimenti!

(Recensione modificata il 29/01/2014 - 01:20 pm)