Recensioni per
~Obsession
di ellacowgirl in Madame_Butterfly

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/16, ore 22:12
Cap. 1:

{Uno sguardo vale più di mille parole}
Sesta classificata (a pari merito)
Obsession di ellacowgirl in Madame_Butterfly
 
Grammatica: 10/10
Cosa posso dire? Spero mi perdonerai se spenderò poche, pochissime, parole per questo primo criterio di valutazione, ma non vorrei tediarti con inutili e noiosissimi discorsi. Hai delle ottime basi grammaticali, la punteggiatura è stata usata adeguatamente e con saggezza, la sintassi è perfetta e… insomma, la grammatica è veramente impeccabile!
 
Lessico e Stile: 5/5
Dunque, oggi mi sento di poche parole, quindi perdonami se non mi dilungherò troppo a creare cornici, ma raggiungerò immediatamente il fulcro del giudizio.
Sei riuscita a tenermi incatenata alle parole trascritte su questo foglio di carta elettronico sino alla fine della storia, senza darmi la possibilità di distogliere lo sguardo dalle righe, o più semplicemente di distrarmi, e credimi: negli ultimi giorni la mia concentrazione non è per niente delle migliori.
Sei riuscita ad incanalare tutte le mie preoccupazioni, spazzandole via mediante il ritmo del brano, che ha continuato a variare, seppur impercettibilmente, io l’ho notato. O almeno, è quello che è parso a me.
Il lessico da te utilizzato non è aulico, ma non per questo non è in grado di suscitare delle emozioni, anzi, questa scelta lessicale mi ha permesso di avvicinarmi ulteriormente alle protagoniste di questa One shot e sai una cosa? Potrei anche cominciare a shipparle!
Le descrizioni sono perfette: sono riuscita a ricrearmi le varie scene, che si sono susseguite, nella mia mente, quasi come se io fossi entrata in un Pensatoio – perdonami, la parte Potterhead che è in me, ha appena preso il sopravvento.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Non siamo abituati a vedere le due donne in simili circostanze. Se da un lato, quando avevo visto Tsunade in lacrime avevo voglia di piangere, oggi sei riuscita a trasmettermi tutta la sua angoscia e lasciatelo dire: sei riuscita a cogliere tutte le sfaccettature del carattere della donna, in particolar modo quelle più nascoste.
Vedere la donna, che solitamente è così forte, così vulnerabile può fare sembrare il personaggio lievemente fuori dal carattere, ma, considerando anche le circostanze, io credo che la tua Tsunade, fra tutte quelle di cui ho avuto il piacere di leggere all’interno del Fandom, sia la migliore in assoluto; quella più completa.
È assolutamente meraviglioso il connubio che sei riuscita a creare tra i suoi pensieri nostalgici, ansiosi, tristi, malinconici e dolorosi, e la fiamma che solitamente la anima. Davvero, m’inchino dinanzi a te.
E lo stesso discorso vale per la Mizukage. Sei riuscita ad andare oltre lo stereotipo che spesso la tormenta. Nonostante la delicatezza del momento, hai saputo delinearla in maniera tale da farla sembrare forte, quasi per una volta dovesse essere lei a farsi carico del peso che grava sul cuore della collega Hokage.
Ciò che mi ha colpita, inoltre, è stato l’avere mantenuto la loro forza – non so se sono riuscita a spiegarmi, gomen –, nonostante entrambe non stiano vivendo un periodo propriamente felice.
I miei complimenti!
 
Titolo: 4.50/5
Obsession.
Mi dispiace tantissimo non poterti dare un punteggio più alto, infatti credo che questo sia il criterio di valutazione che più ti ha penalizzata, ma in me non è proprio scattata quella scintilla che ricerco sempre. Certo, non che io a testate sia messa bene, eh!
Dunque, ad essere sincera ho letto le tue note solamente dopo avere letto il brano e mi sono stupita, in positivo – positivissimo! –, di essere riuscita almeno oggi a centrare il tema principale di questa tua storia. Ebbene sì, proprio di ossessione si tratta. Ma non di quell’ossessione che ti porta a stalkerare una persona, conducendoti dalla parte del torto, ma un’ossessione quasi benefica; infondo ha giovato ad entrambe le donne, no?
Il titolo, quindi, si può dire che sia tutto un programma. Nonostante non sia scattata in me la scintilla, è uno di quei titoli che mi rimane impresso, non tanto per il significato che vi è insito all’interno, quanto per quell’unica parola che lo compone e che continua a vorticarmi in mente da giorni.
Insomma, un’ottima scelta perfettamente in linea con il brano che si andrà a leggere e che preannuncia, almeno in parte, ciò a cui si andrà incontro: ovvero qualcosa di veramente profondo, inoltre mi è parso quasi come una sfida. Esatto, il tuo titolo sembrava quasi dirmi “scopri di che tipo di ossessione si tratta; sarà un’ossessione negativa o un tormento che porterà a qualcosa di buono?”. E la risposta, beh, credo tu possa capirla da te.
 
Introspezione: 4.98/5
Qualche parametro fa ti accennavo ad un Pensatoio, ebbene, ecco qui la parte in cui cerco di esplicare quello che mi hai fatto provare.
In un certo senso io e Tsunade, in questo periodo, siamo abbastanza in sintonia: che sia la stagione della malinconia e delle lacrime?
Dunque, appurato ciò, sei riuscita a farmi immergere completamente nella scena, facendomi arrivare, come una doccia fredda – espressione da prendere con le pinze – tutto il dolore della donna. Eppure, al tempo stesso, sei riuscita a farmi sentire la vicinanza, un poco maliziosa, di Mei-san, la quale ha cercato, riuscendoci, a consolare l’amica, invogliandola anche a tornare ad amare. Okay, detta così la frase suona malissimo, ma tu mi hai capita, vero?
Oddio, perché oggi non riesco ad esprimermi? Perché?
Ehm, tornando alla storia, sebbene il tema del Contest, ovvero lo sguardo, non sia esplicitamente presente – alt, fammi finire prima di lanciarmi i pomodori, per favore –, si percepisce per tutta la durata della storia; non è forse vero che la Mizukage teneva d’occhio da un po’ la collega bionda del Villaggio della Foglia? Insomma, sei anche riuscita a rispettare il tema del Concorso, con un’edita tra l’altro!
 
Originalità: 10/10
Potevo non assegnarti il punteggio pieno? Giammai!
Sei stata veramente originale e l’avere trattato i sentimenti di Tsunade in modo così delicato ed accurato ha fatto sì che la tua storia si differenziasse dalle altre già presenti all’interno del Fandom Naruto. Ho trovato veramente originale l’idea di adoperare tale crack pairing per riuscire a dare un po’ di sollievo all’Hokage da tutti i pensieri, poco positivi, che la stavano tormentando; hai trovato un modo veramente originale per fare sì che ella riprendesse a vivere, senza colpevolizzarsi troppo per le morti, inevitabili, che le guerre portano. Una nota di originalità è data anche dal non avere resuscitato, senza le sfere del drago, Jiraiya, utilizzandolo come spesso ho visto fare, ma non commento.
Insomma, un’idea veramente originale e molto ben svillupata!
 
Gradimento personale: 10/10
Mi è piaciuta la storia? Ovviamente… sì!
Come poteva non piacermi? Quando parlo d’introspezione è proprio questo quello che cerco e che puntualmente non trovo quasi mai.
Sei riuscita a catturare la mia attenzione già dal titolo, e ci sono voluti sei giorni prima che io potessi addentrarmi nella lettura di questa meravigliosa creazione e, nonostante la mia attuale distrazione, sei riuscita a tenermi inchiodata davanti al computer a cibarmi – letteralmente – delle tue parole. Non avevo mai preso in considerazione tale coppia, però, pensandoci bene, potrebbe uscirne fuori qualcosa di veramente temibile. Entrambe sono forti, come più volte è stato ribadito, ed entrambe tendono a reprimere i loro sentimenti, le loro emozioni per non indurre le persone che sono loro accanto a preoccuparsi. Molte volte il loro (finto) sorriso passa per un sorriso cordiale, ma solo le persone che sono simili a loro, o che comunque le conoscono, sanno cosa può celare quella curvatura delle labbra. Anche loro sono fragili e tu sei riuscita a mostrarci la vulnerabilità di Tsunade in maniera veramente delicata.
Casomai mi capitasse, consiglierò sicuramente questa One shot a chiunque voglia leggere qualcosa di profondo inerente l’Hokage da noi tanto amata!
 
Totale: 54.48/55

Recensore Junior
27/08/14, ore 13:41
Cap. 1:

Ciao! Scusa il ritardo ma il malocchio persiste e sto cercando un esorcista. Devo dire che la tua Tsunade mi piace sempre di più, la trovo sempre perfettamente IC, forte, ma pur sempre una donna sensibile e se devo scegliere una donna con cui shipparla quella è sicuramente Mei, perchè credo che possa imparare molto dal carattere della prima e che siano molto compatibili.
La storia mi è piaciuta molto, è davvero originale e Mei (diciamocelo) è proprio una furbetta, la scusa del vestito sporco per toccarle il seno mi ricorda quella che si usava da piccoli per pizzicare il naso degli amici dopo che avevano abbassato gli occhi (sì sono un po' rincoglionita ^-^). Le reazioni di Tsunade sono proprio quelle che mi sarei aspettata da lei, fredde e distaccate, all'inizio, ma è una persona molto passionale e si vede. Ho apprezzato molto il discorso di Mei, hanno entrambe sofferto molto anche se in modo diverso, e credo che assieme possano essere felici.
A presto, sfiga permettendo :D

Nuovo recensore
11/05/14, ore 21:14
Cap. 1:

*Si guarda attorno. Tossisce. Si stringe appena nelle spalle.* Ahem. *Si schiarisce la gola e riprende a guardarsi attorno con fare imbarazzato.* Sono... appena appena in ritardo.
Ora, ti chiedo davvero scusa, e non starò a tediarti con i racconti delle mie verifiche di greco, latino, e il rapporto di amore odio sviluppato con il Cice, ma anzi inizierò subito con la mia recensione.
Partiamo con il fatto che non ho trovato alcun errore grammaticale e/o di forma, ed i personaggi mi sembrano mooolto IC. Almeno, Tsunade sicuramente, Mei è un personaggio sul quale non mi sono mai troppo soffermata, onestamente, ma da ciò che ho visto mi sembra che tu l'abbia resa molto bene.
Vedi, tu hai questa-splendida-capacità di prendere un personaggio e mostrare lati così nascosti del suo carattere da arrivare a camminare in bilico sulla linea dell'OOC, senza mai però superarla e finendo anzi per fare uno splendido lavoro di introspettività (<-- esiste come parola? Chissà.)
Ora, se noti qualche lettera ripetuta è dovuta al mio tremore, dovuto a sua volta dal clima così bello che c'è ora unito ai miei capelli fradici.
Eheh.
Allora, cominciamo (avrei dovuto iniziare già prima, ma questa era la premessa, capiscimi) :
La storia viene subito aperta da una Tsunade che... che è Tsunade. Non è la classica donna stereotipata, la "versione vecchia" di Sakura dove la prima cosa che noti di lei sono le sue tette e l'ultima è il pugno che ti sferrerà in viso per averla fissata. L'hai... demacchiettizata (?), le hai dato uno spessore, una profondità, hai- come hai ribadito più volte nella fic- mostrato il suo lato umano, il suo lato debole. Il lato della donna che si è vista morire davanti chiunque abbia mai amato, e forse anche per questo si è chiusa verso Mei: A) Non vuole soffrire lei B) Non vuole che anche Mei soffra.
O almeno, io l'ho interpretata così. E dunque ha cercato di autoconvincersi che ci fosse sotto un trucco, che no, non poteva essere vero, e che la natura non poteva essere così cattiva da darle un'altra occasione di essere felice, perchè, lo sapeva, gliel'avrebbe strappata di nuovo.
Ma, ripeto, interpretazione mia.
All'arrivo della Mizukage ammetto di aver tirato un piccolo urletto perchè, dai, è la Mizukage, ed anche se non la conosco molto non posso che amare quel personaggio. Già per come si pone si capisce che ha qualcosa in mente, che sa qualcosa che si rifiuta di dire a Tsunade.
Ed è bello vedere il loro combattimento silenzioso. I combattimenti, a dire il vero, quello interno di Tsu e quello esterno con Mei. E, se le emozioni di Tsunade, dal carattere decisamente più impulsivo e col "sangue caldo" (non saprei come dire, spero tu abbia capito xD) rispetto a Mei, si capiscono ben facilmente, e sono anche chiaramente dipinte sul suo viso, quelle dell'altra donna rimarranno un mistero per un po'.
Certo, la sfiora e tutto, ma inizialmente credevo fosse pura e semplice lussuria, o disperazione, o comunque non di certo amore.
Insomma, la capisco Tsunade, la capisco bene: è diffidente, perchè dai, se una persona che fino al giorno prima avevi considerato sì una compagna, un'amica forse se vogliamo azzardare, prende e ti bacia... mi spaventerei anche io.
E poi mi arrabbierei.
Perchè, come l'Hokage, non "avere il controllo" sulla situazione è una cosa che sopporto poco. Se non si ha il controllo rischi di venir ferita più facilmente.
Poi, dopo, quando c'è stato l'altro bacio, quello vero, mi sono letteralmente sciolta. Mi chiedo se avranno un happy ending, perchè sì, bacio e commentino di Ao, ma dopo tutto quel tempo a contatto con il dolore, uno arriva quasi a temere la sua scomparsa, e, visto l'animo masochista di Tsunade...non so, non so, sarà che non sono in vena di finali giuoiosi ed amo quelli aperti? XD Chissà.
Un'altra cosa che ho apprezzato davvero molto è stato: Niente "Ti amo" scontati e banali.
Ormai è una specie di cosa fissa, nella fanfic, che dopo il bacio ci scatta il ti amo. E non c'è niente di più falso! Insomma, forse Mei è anche innamorata di Tsunade, ma se glielo avesse detto quella avrebbe seriamente reagito con, chessò, una testata.
Quindi davvero, grazie per aver reso il tutto più...realistico.
Mi piacerebbe vedere queste due anche in un contesto più, ah, come si dice, slice off? Tranquillo insomma, magari un bell'AU *Annuisce fra sè e sè.* Si, si, amo gli AU.
Bene, ora penso di potermi dileguare, ti chiedo scusa se la mia recensione è uscita un po' corta (Non sono sarcastica eh, non ho davvero idea di quanto sia lunga xD) ma sappi che ho apprezzato molto questa tua fic uwu
Salutoni!

Nyaa <3

Recensore Veterano
09/02/14, ore 23:39
Cap. 1:

Credevo di essere uscita per sempre da questa sezione, ma poi rispunti tu, riesce questa fan fiction e proprio non potevo non tornare a lasciarti un commentino! Quanto tempo, eh sorellona? ^^
Non contavo nemmeno più di poter leggere di questa storia sul sito, eppure eccola qua, capace di suscitarmi le stesse emozioni della prima volta che me la facesti leggere. Nella sua semplicità trasmette perfettamente la disperazione sia di Mei che di Tsunade, due donne che hanno vissuto il dolore in maniera diversa ma che decidono di reagire e di risollevarsi allo stesso modo.
La mia opinione su questa fiction la conosci già, ma te la ribadirei volentieri centinaia di migliaia di volte: BELLA E INTENSA.
Sono molto felice di aver avuto modo di tornare brevemente in questo fandom grazie a questa storia, grazie a questi personaggi che per noi due hanno significato davvero tanto! Sono davvero felice di poterti "risentire" dopo quanto... un paio di mesi?
La storia è andata dritta dritta nelle preferite! :D
Spero di risentirci presto sorellona,

Besos
(Recensione modificata il 10/02/2014 - 02:59 pm)

Recensore Junior
15/01/14, ore 14:10
Cap. 1:

Eccomi! Ho deciso di iniziare le recensioni :)
Beh, penso di aver già detto tutto su questa storia, quindi dirò in sintesi quello che penso. Questa storia è molto bella, è scritta bene e i personaggi sono IC. La trama è carina e il lieto fine è dolcissimo :)
Mi è piaciuta davvero molto ^^
La prossima recensione non so quando la farò perchè farò a turno con le storie delle altre partecipanti, quindi se sparisco non significa che me ne sia dimenticata XD
Ciao :*

Recensore Junior
14/01/14, ore 09:19
Cap. 1:

Ciao,
complimenti per il secondo posto al contest e ovviamente complimenti anche per la tua storia! Quando l'ho letta e ho cliccato sulle recensioni, sono rimasta senza parole. Come è possibile che nessuno abbia commentato un testo scritto così bene e così pieno di sentimenti? Ho visto che ci sono fanfiction che sono più leggere, scritte peggio e con personaggi meno approfonditi (non voglio offendere nessuno, anzi. Mi ci metto dentro anche io in questa categoria) e che tuttavia hanno almeno un paio di recensioni. Immagina il mio stupore quando mi sono accorta che nessuno ti aveva ancora lasciato un commento. Ma a parte questo (scusa per lo sfogo, mi ritengo una paladina della giustizia peggio di Sailor Moon), forse risulta quasi inutile dirlo: il tuo testo mi è piaciuto moltissimo. E' scritto bene, con proprietà linguistica e con un lessico vario e appropriato. E soprattutto è scritto in modo semplice, intendendo con semplice quella immediatezza che consente di immedesimarsi bene in personaggi che sono stati tratteggiati con arte. Le sensazioni che le due donne provano arrivano al lettore, perché sono sentimenti descritti in modo reale, perché in fondo è ovvio che a fine guerra, con tutte le morti e i sacrifici che sono stati fatti, non si possa brindare e festeggiare, fingendo che non sia successo nulla. Mi è piaciuta molto la sintonia che si è creata tra Tsunade e Mei, un'alchimia dettata da due esperienze di vita molto simili e dal desiderio di entrambe di trovare una via di uscita. Ci sono stati anche dei dialoghi che mi hanno particolarmente colpita. Così su due piedi, senza rileggere il testo, mi viene in mente la frase di Tsunade in cui dice che quello non è amore, ma disperazione. E poi regna su tutto il pizzico di malizia di Mei con cui invita Tsunade ad entrare perché non ci sono problemi: lei non è un uomo. Quando poi si capisce fin dall'inizio che le intenzioni di Mei erano tutto fuorché caste e pudiche. Mei, Mei.
D'accordo, a questo punto temo di averti annoiata abbastanza con i miei discorsi campati in aria. Ti auguro di avere moltissime recensioni positive e ti faccio ancora tanti complimenti.

Un abbraccio

Odiblue