Credo che Persona 3 crei dipendenza. Giusto ieri ho finito la mia prima giocata e non riesco a togliermi dalla testa i suoi bei personaggi e le sue atmosfere cupe. Così eccomi qui, a leggere questa bella fanfiction, in attesa dei fantomatici sottotitoli del primo film.
Mi è piaciuta moltissimo, davvero. È scritta in modo scorrevole e gradevole e adoro alcune delle similitudini che hai usato per descrivere la Dark Hour.
In particolare, però, mi è piaciuta la caratterizzazione che hai dato ai personaggi e, soprattutto, a Minato. Non credo sia facile dare una vera e propria caratterizzazione a un personaggio come il suo, perché più che un personaggio è un'interfaccia che il gioco usa per catapultare il giocatore nelle vicende. Eppure Minato non sono io, né nessuno degli altri giocatori che stanno affrontando o hanno affrontato l'avventura di Persona 3. Minato è ciò attorno cui tutto gira, ma è come se ci fosse una sorta di barriera tra lui e il resto dei personaggi. Quindi secondo me i pensieri cupi e i ragionamenti fin troppo maturi per essere quelli di un ragazzino gli si addicono parecchio, potrebbero rappresentare benissimo quel muro di incomunicabilità che, almeno per quanto mi riguarda, ho sempre avvertito.
Per farla breve, ti rinnovo i miei complimenti e spero di leggere presto altre tue creazioni.
Buona serata,
Laxirya.