Ciao!
Eccomi qui, sono riuscita finalmente a trovare il tempo per leggere e commentare come si deve questa storia. Ho scelto questa perché mi ispirava parecchio (l'estetica della mia Beatrice è ispirata alla vera Beatrice Portinari).
Anche se breve, in queste righe hai saputo condensare tutta l'insicurezza di Dan e della sua paura di non essere accettato da Gloria nonostante i forti sentimenti che prova verso di lei.
Trovare rifugio nel posto che lo ha sempre accolto nei momenti tristi è come cercare sicurezza in un momento in cui sicurezza non ce ne è: teme che la ragazza possa essersela presa dopo averlo visto parlare con un'altra, o peggio teme che Gloria possa aver pensato che lui volesse farla ingelosire, quadi a volerla provocare. Non c'è che dire, in poche parole sei riuscita a riassumere tutte le "pare" mentali che si fanno gli insicuri e le vittime degli amori non corrisposti (apparenti e non).
Per fortuna, però, Dan ha avuto il suo lieto fine e la sua vena creativa è stata "ricompensata". È quasi un peccato che questa sia una flash fic, perché mi sarebbe piaciuto leggere uno dei sonetti dedicati alla sua donna angelo.
Però, per aver reso così felice Gloria, devono essere certamente molto belli.
Lei, per quel poco che ho potuto vedere, deve essere una ragazza molto determinata e forte, visto che va a cercarlo e decide di affrontarlo. Non è una "principessa" viziata oppure una ragazza menefreghista e mi ha fatto davvero una buona impressione.
Mi sarebbe piaciuto leggere di più su questi due!
Dal punto di vista grammaticale e/o sintattico, non mi pare di aver notato alcun tipo di imprefezione, quindi bravissima.
Nel complesso, pur nella sua brevità, la storia è carina e ben scritta, riesce perfin a strappare il sorriso da lieto fine al lettore.
Complimenti a alla prossima!
*Halley* |