sai quando ho letto l'intro nn avevo capito bene d cosa avesse trattato(specie ql jack e/x elsa,in quanto se tra2nomi c'è la x o la/ significa che viene trattata come coppia men3 se in mezzo c'è la lettera e s intende1 rapporto nn romantico ke può essere brotp o tipo genitore-figlio o in rari casi antenato-discendente)però qst sorta d  ff oneside molto platonica alla fine m è piaciuta,e poi concordo con te sia sl questione originalità sia sl ship!

Premetto che, differentemente da te, apprezzo la Jelsa (nonostnate il nome mi faccia alquanto ridere), quindi è per questo motivo che ho letto la storia. Comunque devi essere una scrittrice straorinaria perchè per scrivere così bene di qualcosa che non ti piace devi avere del serio talento. E non solo, sei anche veramente, veramente originale.
Tutta la storia trasmette una malinconia, una tristezza di fondo davvero toccante: Jack è un ragazzo solo e, come molti ragazzi soli, si è creato una sorta di amica immaginaria, Elsa. I sentimenti di Jack sono esattamente quelli del film, ma non solo, sei anche riuscita ad esprimerli perfettamente, senza cadere nel banale, nel piagnisteo, senza ricopiare il film; sembra di sentire l'urlo di Jack che prega di essere visto da qualcuno.
Il finale poi è dolce e triste allo stesso tempo, perchè nessuno crede comunque all'esistenza di Jack Frost, ma lo spirito delle nevi è comunque riuscito ad interagire con gli umani, a farsi vedere; si potrebbe dire che (nell'idea della tua storia, credo) Jack ha contribuito a creare una leggenda su sè stesso, solo in versione femminile (se si capisce cosa intendo, so essere molto contorta nelle mie spiegazioni)
Comunque complimenti ancora, mi piace davvero il tuo modo di scrivere (e anche l'impaginazione è ottima, non stanca la vista)

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Perché mi sono stancata di vedere una storia semplicemente fantastica non avere uno straccio di recensione. Perché no, non è giusto.
L'idea è assolutamente la più originale che io abbia visto in giro su Tumblr - perché come sai bazzico più lì che qui quando si tratta di questo fandom - e anche su EFP per quelle poche occhiate che ci butto. Un'idea molto triste, perché traspare tutta la solitudine di Jack, tutta la sua desolante esistenza vissuta senza essere mai visto, senza poter avere qualcuno accanto a sé e questo suo arrivo ad Arendelle è semplicemente un misto di teatralità frustrata che gli calza a pennello.
Devo dire che io ho adorato tutto il monologo, è intessuto assai bene e raccoglie in modo perfetto frammenti importanti della personalità di Jack. Mi è piaciuto il suo urlo risentito per la mancanza di risposta alla sua gentilezza nel saluto, come mi è piaciuto il suo creare una statua - la statua - con la quale interagire. Il fittizio dialogo tra di loro, se così posso dire, è insieme realistico e molto ostentato, perché la gestualità di Jack è un continuo sottolineare come purtroppo la bella Elsa di ghiaccio non possa rispondergli. Ma il gioco finto di corteggiamento è delizioso ed è stato un ottimo espediente.
Il finale è un po' agrodolce, perché sì, c'è qualcosa di tragico nel fatto che la statua ottenga un riconoscimento che non è ancora toccato a Jack stesso - e forse è pure un po' romantico, non so, tipo un pegno d'amore o un gesto galante di cavalleria!
Comunque, insomma, mi pare di non aver reso giustizia a questa meravigliosa storia, ma qualcuno doveva pensarci a fare questo sporco lavoro che è recensire e c'ho pensato io, ecco.
Quindi bho, ti saluto e chissà quando mai ci risentiremo (?),


Mania

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