Da quanti giorni/anni/secoli non si leggeva un'Huddy su questo pianeta?
Si finisce sempre così: una volta sopita la foga che ci accompagnava ogni santo martedì al recupero e alla visione della puntata in lingua del giorno prima, la pigrizia ci ha riconquistati. Le idee sembrano fuggire lentamente dalle nostre menti, le storie inconcluse giacciono nelle cartelle dimenticate dei computer, quasi mancasse quel quid a spingerci verso di loro.
Tornando alla tua storia, e ribadendo quanta gioia abbia provato nel constatare come i protagonisti fossero House e la Cuddy, devo ammettere che mi è piaciuta davvero molto. Classico locale da serate universitarie, il solito House, che non ha mai perso il suo carattere impossibile - anzi, è andato in peggiorando, ma a noi piace così -, una giovane Cuddy da un lato cabarbia e senza peli sulla lingua, dall'altro quasi scandalizzata all'idea di trovarsi nei pressi delle parti intime di uno sconosciuto (a ragione) o di avvicinarsi ad una camera da letto.
Tra l'altro ci sono cascata anche io, alla storia della chiave! Dovrei tenere più a mente il motto di House, ma alle volte, si sa, siamo proprio noi a non volere indagare sulla verità, quasi ci faccia piacere sostare nel piacere del dubbio!
Grazie per avere condiviso con noi questa storia! |