Ok, speravo di essere la prima a lasciare una recensione ma, come ben sai, ho avuto un terribile avversario lo scorso dì, e non potevo abbandonare la battaglia senza uscirne vincitrice – cosa che ovviamente ho fatto, tumblr non avrà mai la mia ignoranza; solo il mio tempo libero!
Essendomi dunque e finalmente liberata di lui, eccomi qui che finalmente posso lasciarti questa recensione che mi sta costando un sacco di tempo e fatica – ma lo voglio assolutamente fare, perché merita tutte le attenzioni del mondo per quanto è bella!
La ship, partiamo dalla ship. Per quanto io riesca a vedere Elsa solamente con Pitch Black, non posso negare che anche con Loki abbia una certo fascino. Tu lo hai inoltre descritto in maniera così raffinata ed elegante che non si può proprio non rimanere rapiti e colpiti non solo dagli accostamenti di parole che hai usato, ma anche da tutto ciò che sei riuscita a creare attorno a questo personaggio e in questo contesto estraneo al suo – si vede proprio quanto lo ami e quanto sei straordinariamente capace di gestirlo!
Elsa, poi, è incantevole. Ho notato che non hai inserito l’avvertimento OOC ma suppongo sia stata una cosa voluta perché son certa che ti sei tranquillamente resa conto da sola, alla fine, che non ce n’era alcun bisogno. L’ho trovata straordinariamente in character, sofisticata ed elegante esattamente come ce l’ha presentata la stessa Disney – e certamente non sarebbe stato un contesto come quello che hai scelto, facendola diventare cattiva, a impedirti di tener fede alla sua personalità, perché sei talmente brava a gestire qualunque tipo di personaggio che anche stravolgendo tutto l’universo che lo ospita, saresti in grado di non alterare la sua personalità nemmeno di una battuta.
Il modo in cui poi li hai fatti relazionare tra loro è stato incredibilmente invidiabile – così naturale da sembrare un vero risvolto della situazione, se solo il film avesse preso una piega diversa dall’originale.
Ho apprezzato tantissimo la camminata di Loki sulle scale per raggiungere la regina e, ancor più, la descrizione delle sue mani – che ero certa sapessi benissimo come fossero, dato che il volto di Loki è Tom Hiddelston, e io ho voluto immaginarlo così all’interno della storia. Forse fatto un po’ in computer grafica. x°
Hai argomentato perfettamente tutti i motivi per cui Elsa, secondo Loki, dovrebbe lasciarsi andare e seguirlo, per vivere finalmente la libertà che ricerca da sempre ma che sembra essere ancora un'ambizione lontana – nonostante la sua fuga dal trono e dal suo regno –, e mi è piaciuto tantissimo come lei abbia desistito fino alla fine, cacciandolo con il fare nobile che è palese sia dentro il suo sangue. Lei in fondo è così buona che è proprio per questo che si è allontanata da tutto e da tutti, quindi è assolutamente conforme con la sua delineatura caratteriale il non voler accettare la proposta del Dio degli inganni – decisamente curato, poi, il tocco di classe che prevede la sua cultura sulla mitologia norrena, ma da te non mi sarei aspettata altrimenti; sei troppo brava per perdere di vista anche solo un particolare, ed è per questo che ogni cosa che racconti appare così completa e probabile da risultare originaria di chi ha inventato tutto ciò su cui scrivi.
Oh, prima che mi dimentichi; sono rimasta estasiata dalla descrizione iniziale che ha aperto la storia. E’ semplicemente incantevole e magica, minuziosamente precisa e forbita. Mi ci sono praticamente ritrovata immersa, completamente, come se fossi lì a osservare tutto ciò che hai detto caratterizzasse l’ambientazione – poco ci mancava che avvertissi addirittura il freddo dell’alta montagna, probabilmente.
Passando poi al finale, per quanto abbia detto che Elsa è assolutamente buona e responsabile, mi è piaciuto come hai fatto nascere pian piano la sua scelta di abbandonare finalmente la prigione che lei stessa si è creata, per seguire quello sconosciuto che poi tanto sconosciuto non è, lasciando che la sua richiesta diventasse quella che ha potuto ritenere una nuova possibilità, ignorando finalmente quel popolo che l’ha voluta sovrana ma senza sapere perché, dato che hanno subito preferito l’idea di vederla alla forca, dopo aver scoperto il suo potere – senza prendere in considerazione nemmeno che questo potesse essere una cosa stupenda e che andrebbe piuttosto tutelata.
Elsa, per quanto composta e buona, sono certa non abbia potuto fare a meno di nascondere in lei un crescente rancore – lo stesso di Loki – e, per quanto magari abbia per anni giostrato la cosa con maestria, alla fine si è ritrovata a dover riaffrontarla e accettarla – con le dovute conseguenze; se da lei vogliono cattiveria, è ciò che allora avranno.
Non ci sono altre soluzioni, non ci sono altri sforzi da poter fare per convincere la sua gente che non è lei ad essere il mostro; l’unica cosa possibile, alla fine, è diventare quello che loro vogliono, e Loki è lì per questo.
Bellissima storia, ma non credo ci sia bisogno di dirtelo perché son certa te ne sia resa conto perfettamente da sola – e mi auguro che chiunque passi di qui, si sprema a lasciarti un commento perché una fanfiction come questa ne merita davvero tanti.
Brava, brava e ancora brava!
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