L'ho letteralmente divorata. Non è facile trovare storie originali interessanti (come fanfictions ben scritte e coinvolgenti, dopotutto), e son contenta di aver incontrato questa. Adoro il modo in cui lasci in ogni capitolo un piccolo indizio della storia passata del personaggio. Rendi il suo trascorso molto chiaro e ben delineato. Inoltre, la maniera in cui ti immedesimi in lui è stupefacente. I suoi pensieri e le sue emozioni mi travolgono, son riuscita a sentire il senso di sporcizia e di repulsione che prova per se stesso sulla mia pelle. Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Veramente brava :)

Bon, sono approdata anche qua.
E con questa, è appurato che io le recensioni non le so scrivere - e soprattutto non so cominciarle e nemmeno salutare.

Anyway ~

Tutto ciò è molto, troppo strano. Ho letto le note nel primo capitolo, ho letto le note in questo, e mi sono resa conto che quello che leggo mi lascia una strana sensazione nello stomaco. E' tutto così terribilmente vero. Io non so come tu faccia a scrivere quello che scrivi - o non scrivi - qui.
Se normalmente scrivere una recensione è difficile, questa volta è quasi impossibile. Perché come posso spiegarti cosa stavo provando mentre lo leggevo, quale razza di nodo mi ha stretto lo stomaco? Come posso spiegarti che quello che scrivi qui è talmente reale che lo si sente con la forza di un uragano?
E' il miglior modo che ho di descriverlo, altro non mi viene in mente. E anche adesso - mentre scrivo la recensione, con il polso che urla perché scrivo troppo in fretta e in una posizione sbagliata e di sicuro poco adatta a far guarire la mia tendinite - anche adesso lo sento ancora.
La prenderò a piccole dosi. Ogni tanto tornerò qui, leggerò un altro capitolo, mi farò dare un'altra botta di realtà. Perché quello che c'è scritto qui è vero - lo sento fin troppo bene che lo è.

<3

_Eagle ||
(Recensione modificata il 26/07/2015 - 04:45 am)

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }

Apprezzo il modo in cui, in ogni capitolo, fornisci delle piccole informazioni che riguardano la vita di questo giovane, ma senza esagerare, senza riempire la pagina di dettagli inutili.
La prima parte, con quell'insistenza sulle parole "c'ho provato" che finisce con quella parolaccia, mi ha messo i brividi, devo dirtelo. Come tutto il resto.

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }

Buongiorno! \0/ Vediamo di cercare di recensirti qualcosa! :3 Ho già letto degli estratti di questa fanfiction, come tu già sai, e dovrei leggere tante tue fic, ma sai anche che il tempo è quello che è. :( Mi sa che mi toccherà recuperare quest'estate durante le ferie tutte le letture in arretrato.
Anyway, cerchiamo di fare una recensione. :3
Allora! Io ho provato ad entrare in modalità beta. :'D Ma non ce la faccio, o almeno... non c'è niente da correggere. Come hai spiegato nelle note, questa storia ha un registro linguistico scurrile e trovo che questa scelta sia ottima e completamente adatta al tipo di storia che vuoi raccontare. Insomma, stai scrivendo il diario di un tossicodipendente, che comunque dovrebbe incarnare una persona vera. Sarebbe irrealistico se scrivesse in modo perfettino.
E lo sai che, quello che apprezzo maggiormente nelle tue storie (e continuo a scusarmi per aver letto soltanto estratti T0T), è il fatto che sembrano sono autentiche. Reali. Perché tu riesci a portare la realtà dentro le tue storie, le crei in modo così verosimile che hai difficoltà a pensare che sia tutta finzione.
Conoscendoti so anche tutto il lavoro che c'è dietro ai tuoi scritti, l'amore che metti quando scrivi ed io non posso fare altro se non dirti quanto io ti apprezzi e ti stimi. Riesci a incanalare i sentimenti dei personaggi che muovi in modo magistrale, riuscendo a far sentire il dolore, o la rabbia o qualsiasi altro sentimento che il personaggio prova.
E questo primo capitolo di questa storia non fa la differenza, perché sembra scritto dalla mente del personaggio stesso. Io non vedo l'autrice che c'è dietro, non vedo il fatto che questa sia una storia. Mi sembra davvero di leggere un diario.
Ho apprezzato tantissimo il fatto che non sapesse che giorno fosse, perché è così. Perché quando si segue una routine che non scadenzata da cose precise da fare, quando si è rintanati in un posto senza poter uscire, i giorni si susseguono tutti uguali e ci si domanda davvero quale giorni sia. Aggiungiamoci il fatto che io personalmente sono un caso perso per i giorni e li sbaglio in continuazione. Potrebbe essere davvero sempre lunedì. Dioh, speriamo di noh! Magari sempre sabato! Ecco, ciò per dirti che, comunque, non posso fare a meno di sentirmi come lui. Il che è tutto dire visto che sarebbe meglio non sentirsi come lui, giusto? Comunque... in questo capitolo sento la rabbia. Sento l'irritazione e l'esasperazione di essere lì, nelle mani di tutti loro che cercano di fare qualcosa che lui non vuole, di essere come una marionetta, sospinto da una parte all'altre perché sbagliato. Senza poter avere il libero arbitrio, la libertà di essere e di fare. Perché non può. Perché è rinchiuso lì dentro, in quella prigione di dottori e di lamenti. E l'esasperazione è palpabile. O sono io che prendo fischi per fiaschi e ho l'ansia di non capirci nulla. :'D
Volevo dire tante cose, ma alla fine credo di essere riuscita solo a dire troppo poco. Perché ci sarebbe tanto da dire ed analizzare anche solo da questo capitolo. Ma il tempo, come sai, è tiranno. :° Ovviamente la storia la metterò tra le seguite perché la leggerò, come leggerò Giurami, nella quale sono ancora ferma. Dioh, mi dispiace. T0T
Io ti volevo fare i complimenti, perché da questo primo capitolo - ma anche dalle altre cose che scrivi - si vede tutto l'amore che nutri per il personaggio. Quanto sia importante per te, quando cerchi di mettere il realismo in ciò che scrivi. Ed è fantastico, secondo me, il modo in cui lo fai. Perché non tutti hanno la capacità di riuscire ad unire il realismo alle emozioni. Non so se riuscirò a spiegarmi bene, ma ho notato in altre storie (non tue, sia chiaro, ma di altri autori) che quando si fossilizzano sull'idea di voler essere realisti il più possibile, perdono di vista il fatto che i personaggi abbiano dei sentimenti, provino qualcosa. Come lo fanno quelle persone che sono fissate con le descrizioni materiali, descrivono tutto e così a fondo che si perde l'introspezione, ma tu riesci a fondere tutto insieme, realismo e introspezione, e ne crei qualcosa di unico che cattura il lettore. E amo tantissimo questa tua qualità, nonché il tuo stile di scrittura che a volte è crudo, ma che trovo pefetto e d'impatto, riuscendo a trasmettere al lettore qualsiasi cosa tu voglia cercare di trasmettere.
Quindi io ti faccio i miei più grandi complimenti perché sei un'autrice di talento e mi emozioni.
Bacioni
Deb

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }

Si vede che sai di che cosa stai parlando. L'argomento è trattato benissimo. Lo schiacciante realismo e le volgarità sono parte della storia di questo ragazzo e sono ciò che rendono ancora più vera la vicenda. Sembra di avere tutto davanti agli occhi, con chiarezza. Un vero pugno nello stomaco. Non come capita in certe storie che becco su questo sito, in cui la gente si mette a raccontare di problemi fisici e/o mentali senza avere la più pallida idea di cosa stia raccontando.
E' giusto che il protagonista rimanga anonimo. Non c'è bisogno di saperlo perché, come tu hai detto, si spiega da solo. Più vado avanti e più ho voglia di conoscerlo.

{ Recensione partecipante all'iniziativa Absinthium indetta dal gruppo facebook A Panda piace fare le bolle di assenzio [EFP FANFIC] }

Ciao.
Eccomi qui, direttamente dal gruppo di Facebook ;)
Voglio dirti, prima di tutto, che il tema da te trattato, pur essendo difficile e delicato, è un tema che apprezzo. Dovrebbe essere trattato più spesso.
Come inizio, mi sembra davvero ottimo. Il linguaggio è scurrile, ma mi sembra più che ovvio, se non lo fosse, allora non sarebbe verosimile. Credo che un ragazzo tossicodipendente e in riabilitazione non possa che essere nelle sue stesse condizioni. Quindi lo stile è perfetto. Leggendolo, mi ha ricordato un libro che io amo molto; "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" di Christiane F. E questo è un complimento, ovviamente. Sei riuscita ad immergerti in una mente tormentata, piena di rabbia e di dolore, piena di incubi e non è una cosa semplice. E sei riuscita a trasmettere molto.
Continuo a leggere.

Ciao.
Eccomi qui, mi sono messa a leggere il primo capitolo e ci tenevo a farti sapere quello che ho avvertito leggendo.
Innanzitutto complimenti per l'impegno e per l'argomento che vuoi trattare, genere difficile, delicato, sì, che ha in sé molto disagio del personaggio, ma questo fa capire molto la sensibilità di chi scrive in quanto non è da tutti volersi mettere in gioco così e lo dico, sapermi prendere.
Non prenderla come un'offesa, ma mi hai ricordato alcuni scrittori che adoro, e il rimando quando leggo è sempre una cosa che mi piace e non solo, mi fa capire che dietro a un autore si cela anche una cura e una premura che permette di ricordare e immaginare cosa potrai offrirmi leggendo.
Credo belle emozioni.
Con i miei tempi da bradipo, leggerò con calma la tua storia, ma lo dico, mi piace e credo non sarò delusa.
Un abbraccio,
Barbara.

Ho iniziato a leggerti ed ho deciso di leggere qualche capitolo prima di dire la mia ma ho ben poco da dire. Questo diario è affascinante, ben poco mi scandalizza il linguaggio, in giro si sente di molto peggio, il protagonista prima o poi andrà via di testa, sempre che ciò non sia già avvenuto. Più ti leggo e più ti leggerei ma poi mi fermo e rifletto anche sugli altri personaggi citati nella storia. e
Credo di essere abbastanza tarda, perchè nella mia mente non sono riuscita a collegarli e capire il legame che hanno tra di loro e con il protagonista.
Che questa sia stata una scelta voluta per svelare il tutto in un secondo momento o non svelarlo affatto?
O semplicemente non ho compreso la relazione fra di loro?

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Non riesco proprio a capire come faccia questa storia ad avere solo una recensione, trovo che sia molto coraggioso il fatto di scrivere un diario di un tossicodipendente insomma, è un idea originale che non ho ancora visto su questo sito e inoltre scrivi molto molto bene. Sicuramente continuerò a leggere questa storia con molto piacere. 

Anyone95

Ma come mai ha 0 recensioni ? non capisco °V° eppure è scritta molto bene, è una storia, quella che hai scritto che non comune.
Scrivere di un tossicodipendente in una comunità non è mica una cosa che si vede sempre! inoltre scrivere di un diario e di un qualcosa così estremamente difficile, perché non si può seriamente sapere cosa si prova se non si è vissuto una cosa simile... quindi immagino che immedesimarsi sia una cosa difficile...
Ma come mai proprio di un tossicodipendente? Da cosa è scaturita questa tua scelta?
Voglio farti i complimenti, anche se è un diario riesce ad emergere tutto il profilo psicologico di una persona che vive delle crisi di astinenza da droga!
Sono anche curiosa di scoprire chi siamo Liam e Reel!
Al prossimo capitolo!
_ThanatoseHypnos!

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