Giudizio contest "Another Family"
Grammatica: 5x10
Ci sono molto errori di punteggiatura: virgole dove non servono, virgole al posto di punto e virgola, virgole mancanti dove, invece, servono, e non accentate, lettere maiuscole con l'apostrofo invece che l'accento... e via dicendo. Inoltre ci sono frasi troppo lunghe, separate solo da virgole, quando, invece, andavano spezzate con punto e virgola o punto. Dopo i puntini di sospensione la lettera deve essere minuscola. Anche questo '?!?' non è corretto.
In più ci sono degli errori verbali e delle frasi che non tornano. Non è del tutto da buttare, quindi 5 te lo do, però stai davvero molto attenta alla punteggiatura, perché si perde facilmente il filo del discorso.
Prendo degli esempi dal testo:
“La notte sul castello di Hogwarts era appena calata, il cielo ospitava quel pallido spicchio di luna che sembrava osservare la grande foresta proibita da lassù illuminandola con la sua flebile luce.” - La notte, sul castello di Hogwarts, era appena calata; il cielo ospitava quel pallido spicchio di luna che sembrava osservare la grande foresta proibita da lassù, illuminandola con la sua luce flebile.
“Aberforth era il fratello minore di Albus Silente, e gestiva da molti anni il famoso pub “Testa di Porco” ad Hogsmeade” - la virgola prima della e non ci va.
“LO VEDRA’ E CANTERA’?!?” “ - Le lettere maiuscole devono essere accentate, non con l'apostrofo e ?!? non è un errore.
“o strinse forte a se” - sé va scritto così.
“Indossava una camicia a quadri, un cappellino per nascondere la cicatrice, ed una salopette che Aberforth aveva trovato in un vecchio baule e li aveva adattati, con la bacchetta, alle misure del bambino.” - aveva trovato (…) e aveva adattato.
“Si mise a piangere credendo che zio Fort l’avrebbe punito, ma lo “zio” sapeva che non era stata colpa sua, così pulì il disastro e, anche se non era arrabbiato con lui, ad Harry dispiaceva molto, non voleva vedere quello sguardo truce negli occhi dell’uomo che era tanto buono con lui, né tantomeno avrebbe voluto distruggergli la casa. Così, la mattina dopo, si svegliava presto e gli metteva una tazza di latte caldo sul comodino accanto al letto. Sì, aveva imparato a mungere Betty, gliel’aveva insegnato lo zio Fort.” - questa frase non ha senso. Dopo 'disastro' ci va il punto. La frase successiva non si ricollega, quindi non può essere divisa solo da una virgola. Non si capisce, comunque, chi pulisce il disastro. Perché prima parli di Aberforth e dopo di Harry. Dopo 'dispiaceva molto' metterei un punto e virgola o al massimo i due punti. Nella frase dopo, il verbo è al passato prossimo, quindi, sembra che lo facesse tutte le mattine di svegliarsi presto. Ma, se è collegata la disastro... ogni giorno combinava un disastro?
Ti ho fatto un po' di esempi riassuntivi sugli errori segnalati.
Stile: 7/10
Nonostante gli errori diano fastidio e facciano perdere il filo, il tuo stile mi piace. Però, cerca di fare frasi più corte e di usare per bene la punteggiatura. Se non ci fossero questi errori, la tua storia si leggerebbe molto bene. Per questo, il punteggio allo stile è abbastanza alto. Una cosa che, però, non mi è piaciuta è il fatto che non stacchi il discorso del narratore esterno dai pensieri del bambino. E' tutto troppo attaccato.
IC e caratterizzazione personaggi 9/10
I personaggi sono perfettamente IC. Aberforth non lo conosciamo bene, però, mi è piaciuto molto come lo hai descritto. Ce l'ho rivisto molto bene. Silente e Minerva sono altrettanto ben descritti.
L'unico che, a tratti, mi ha lasciata un po' perplessa è Harry. Niente di particolare, infatti hai perso solo un punto, però ci sono delle piccole cose che vorrei dirti.
All'inizio, “Il bambino lo guardava con quegli occhi verdi e luccicanti di gioia e serenità “, solo pochi giorni dopo la morte dei genitori, avvenuta sotto i suoi occhi? Non credo che un bambino così piccolo l'avrebbe superata così velocemente.
Più avanti, invece, Harry è fin troppo grato a Aberforth per prendersi cura di lui. Il bambino non ha vissuto, precedentemente, situazioni negative con altre persone, quindi, per lui, dovrebbe essere abbastanza normale. Se Aberforth lo avesse tirato fuori da casa dei Dursley, potrei capire, ma non è così... quindi lo trovo un po' troppo riconoscente.
Originalità: 10/10
Non mi sarei mai aspettata di trovare Aberforth nei panni di tutore. Originalissima, davvero.
Complimenti per la fantasia!
Gradimento personale 9,5/10
Ti ho levato 0,5 solo perché gli errori danno fastidio alla lettura, ma la storia mi è piaciuta davvero tantissimo. Il titolo, di per sé, è già molto bello: nella sua semplicità, trasmette tanto.
La storia è bella e si vede che non hai scritto di getto, ma ci hai pensato. Dunque, bravissima!
Ps: il nome della capra lascia molto a desiderare... ma vabbeh XD gusto mio!
Attinenza al contest 10/10
Tu hai capito esattamente ciò che intendevo. Nonostante tu non abbia spiegato bene i problemi che hanno dovuto passare nei primi 6 anni insieme, hai descritto la situazione e i pensieri del bambino. Si capisce che le cure di Aberforth hanno influito sulla sua crescita e sul suo carattere. Complimenti.
Totale 50,5/60 |