Seconda classifica al contest "Quel brivido lungo la schiena" di holls91
Grammatica:7,5/10
Ti segnalo un errore di concordanza verbale: dato che inizi la storia con “sono tornata”, avresti dovuto concordare anche il resto del racconto al passato prossimo, mentre hai utilizzato tutta un’altra gamma di tempi passati.
Infatti abbiamo:
“Quel giorno sono tornata”, “fui assalita”, “Quando aprii la porta”, “Quando ho acceso la luce”.
e via discorrendo, praticamente per tutta la testimonianza della ragazza.
Insomma, decidi tu come uniformare il testo, ma questa eccessiva discordanza verbale stona parecchio nel testo, oltre a essere scorretta.
Ti segnalo, inoltre, questa frase:
“Si mise a ridere e fu la risata più spaventosa che io abbia mai sentito.”
Anche qui la concordanza è sbagliata, o almeno io avrei scritto “che io avessi mai sentito” oppure avrei riscritto la frase così: “Si è messo a ridere ed è stata la risata più spaventosa che io abbia mai sentito”.
Per il resto non ho notato errori di sorta, a parte un “lì” a cui manca l’accento. Forse avrei aggiunto qualche virgola in più, ma si tratta di piccolezze.
Stile:9/10
Quando ho cominciato a leggere questa storia, pensavo che il fulcro della vicenda consistesse nella faccenda dei genitori, e quindi stavo quasi per dirti che uno stile al presente sarebbe stato più adatto per la narrazione. Poi ho capito perché hai scelto di raccontare al passato e non posso che condividere questa tua scelta. Lo stile è semplice, ma si adatta bene a questo racconto e alle voci narranti della vicenda. Ho apprezzato poco l’uso dei tre puntini, perché, come dico sempre, più che una sospensione rappresentano l’indecisione dell’autore sulla prossima parola da scrivere XD In ogni caso, comunque, te la sei cavata egregiamente e il tuo stile mi ha permesso di apprezzare pienamente le vette di climax che hai inserito in questa shot, breve ma ricca di colpi di scena.
Originalità:10/10
Qui non posso che darti punteggio massimo. Dal titolo mi aspettavo un qualche nesso con l’opera shakespeariana, un nesso forte, e invece hai saputo usare Macbeth in un modo del tutto inaspettato. Già questo è stato un punto a favore dell’originalità, ma capirai che, una volta che ho proseguito nella lettura, sono stata sorpresa più e più volte da trovate totalmente geniali. Già la parte della ragazza, con la rivelazione dell’identità di Macbeth, mi aveva fatto nascere un sorriso sorpreso e incredulo; ma è col finale, con le ultime due righe che, veramente, sono rimasta a bocca aperta. Storia quindi originalissima, merito soprattutto di come hai trattato un tema ricorrente e di come hai saputo destreggiarti tra le parole per creare un ottimo effetto-sorpresa. Brava!
Brivido lungo la schiena:9/10
Dieci minuti di applausi per te! Hai capito perfettamente in che modo volevo essere sorpresa e stupita, bravissima! Prima la rivelazione dell’identità di Macbeth (a proposito, ottimo titolo: fuorviante al punto giusto), poi l’apparente pazzia e, infine, la perizia con sorpresa. Scusa se ho riassunto in modo criptico, ma, come al solito, non voglio fare spoiler a una storia così ben fatta. Davvero, adoro quando la mia testa segue un filo logico e qualcuno lo devia con tanta facilità. Infatti, all’inizio credevo che la ragazza dicesse il vero, poi mi sono ricreduta e, infine, mi sono ricreduta ancora. Mi hai davvero sorpresa con quel finale!
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Trovo che il personaggio meglio caratterizzato sia… Macbeth. È quello che, tutto sommato, ha il ruolo attivo minore, ma la cui presenza, chiaramente, permea tutta la storia. Le sue azioni sono ben giustificate, anche se non ho capito se sia un personaggio reale, che quindi sfocia un po’ nel sovrannaturale, o se sia in realtà la personificazione di una qualche malattia psichica, magari proprio la conseguenza di tutte quelle situazioni elencate dal dottore. In entrambi i casi, trovo che sia un bel personaggio. La ragazza e il dottore li ho trovati più dei “tramite” per narrare l’intera vicenda, caratterizzati al punto giusto, quel poco che basta perché abbiano un minimo di spessore. Non mi hanno impressionata particolarmente, ma in fondo non erano loro i protagonisti della vicenda – almeno non direttamente.
Gradimento personale:5/5
Arrivata a fine lettura, penso di aver esclamato un bel “Wow!”. Questa shot mi è piaciuta tantissimo, storia intrigante, originale e con colpi di scena sapientemente dosati. Per di più è anche breve, e so benissimo quanto sia difficile concentrare tanto in poco spazio. Sei stata davvero brava, complimenti, davvero un’ottima storia!
Punteggio finale:44,5/50
A presto :) |