Recensioni per
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/21, ore 19:50

Ciao, tesoro!
Non avevo proprio idea che avessi avuto una fase Dramione! È la prima ship di cui ho letto anch'io in questo fandom, e non mi dispiace affatto, nonostante con il tempo l'abbia lasciata un po' indietro e mi sia orientata su altro. Ma non era un "wow" ostile, il mio! XD Solo curioso, e infatti eccomi qui.
Mi è piaciuta la flash, soprattutto mi è piaciuto molto Draco: Draco che dopo la guerra è cresciuto, è rimasto traumatizzato dal sangue e ha compreso che nobile o povero non fa poi differenza. (Molto d'effetto la frase sullo "spruzzo di povertà"!)
È cresciuto e ha riscoperto Hermione Granger e le sue labbra, labbra su cui la flash si focalizza. Labbra che ha notato da studente, con tutt'altri pensieri, e che lo calamitano ora, quando in un universo post-guerra loro due si trovano a lavorare insieme al Ministero. Ho apprezzato l'ambientazione perché ho effettive difficoltà a immaginare un rapporto amichevole tra Draco e Hermione ai tempi di Hogwarts, mentre nel dopo è molto più fattibile costruire su loro due.
Draco si sente in colpa, giustamente; ammetto che avrei voluto vedere un po' anche il pov di Hermione, ma capisco bene i limiti di una flash.
Insomma, è stata una lettura piacevole!
Un bacio, alla prossima,
Mari

Recensore Master
02/07/20, ore 10:23

Ciao!
Finalmente vado avanti con la raccolta che avevo lasciato indietro da troppo tempo, inaspettatamente mi trovo davanti ad una coppia che personalmente non ho proprio mai amato, quindi immagina sapendo che è scritta da te, la curiosità e non la riluttanza che ho avuto quando ho visto l'immagine di copertina, che tra l'altro è bellissima hai scelto due foto splendide che insieme stanno benissimo!
Innanzitutto mi piace il velo di poesia con cui è costruito il testo, le parole che hai scelto si sposano perfettamente con il concetto, le flashfic sono difficilissime quando si tratta di raccontare in così breve spazio un concetto secondo me complesso come può essere una Dramione fatta bene, ed i pensieri di Draco all'inizio accendono già l'interesse. Ci riporti subito una differenza tra il pg bambino, plasmato dagli ideali della sua famiglia e cresciuto perciò con l'obbligo morale e forse anche un po' dell'arroganza di disprezzare interamente quella persona, ci trasporti poi al cambiamento radicale che ha fatto nel corso della vita fino a che addirittura lavolr al Ministero e proprio con lei, ed è lì che parte questa specie di tentazione che tu citi in un modo bellissimo, rifacendoti alle labbra che sono un'arma, sia per le parole che per i baci, è un concetto spiegato davvero benissimo.
La frase che mi ha colpita proprio attraversandomi il petto è stato il momento della battaglia, mi ricorda -ed è un complimento- una scena di Saw, in cui l'enigmista stesso dice ad un gruppo di persone razziste che scopriranno a loro spese che dentro siamo tutti dello stesso colore, quella frase mi è rimasta talmente impressa che non pensavo ci fosse qualcuno che la potesse eclissare con lo stesso concetto mentre tu mi sorprendi di volta in volta. Non sai quanto ami la parte finale poi, le ultime righe secondo me sono quelle più belle, ardono di passione, trasporto, eleganza, poesia, tutto quello che rende una storia formidabile, come te. I miei complimenti tesoro mio sei mitica.
A presto!

Recensore Master
28/06/20, ore 13:47

Eccomi qui! L’altro giorno ho visto su fb che avessi messo il link di questa storia e sono voluta venire a leggerla. Come sicuramente ti avrò già detto adoro la coppia Canon Ron/Hermione, ma non ti nego che Draco/Hermione mi stuzzica troppo (ci vedo anche molto bene insieme Tom ed Emma, ma questa è un’altra storia ovviamente). Veniamo a questa tua storia... Mi é piaciuta molto, ma non avevo dubbi su questo, ma ciò che mi ha colpito particolarmente é le similitudini che hai fatto sulle labbra, riportando la citazione su Hermione e come Draco sia ossessionato dalle sue labbra, quelle stesse labbra che da bambino avrebbe voluto distruggere con la bacchetta e che invece, ora da adulto, non smetterebbe mai di baciare. Lo trovo un passaggio molto interessante perché fa capire come sia cambiato Draco. O meglio come abbia fatto uscire il vero se stesso. Io pensi che Draco sia un personaggio molto complesso e che soprattutto negli anni della scuola sia stato succube di suo padre, ma crescendo ha imparato ad accettarsi e ad avere un suo pensiero. E come vediamo dalla tua storia, ha iniziato a trovare piacevole Hermione, non è solo una mezzosangue, é una ragazza intelligente, piena di cose da dire e da raccontare, piena di vita e Draco, si è accorto finalmente di ciò, andando oltre il suo rango.
E la tua storia mi piace perché è molto credibile, nel senso, mi spiego, secondo me Draco ed Hermione ai tempi della scuola non potrebbero mai stare insieme, ma dopo, come nella tua storia si, perché questo, proprio per le motivazioni che ti ho detto, Draco a scuola era troppo succube di suo padre e troppo insicuro per accorgersi di Hermione, ma il Draco adulto invece é perfetto per accorgersi degli errori passati e incontrare Hermione, anche lei senza dubbio cresciuta e maturata, disposta a perdonare un Draco che le ha fatto male in passato, ma che è cambiato o come ho detto prima ha scoperto davvero se stesso. Quindi, trovo che tu sia riuscita a cogliere perfettamente ciò e a rendere davvero questa storia credibile, oltre che scritta come sempre in modo impeccabile e lasciando a chi legge molte sensazioni ed emozioni.
Anche la parte che parli del colore rosso mi ha colpito. Specie quando Draco prende consapevolezza che a Hogwarts c’è sempre stato un arcobaleno di colori. É in linea con il Draco adulto che hai raccontato fin dalla prima riga di questa storia.
Questa storia ha un solo difetto, é finita troppo presto, avrei continuato a leggere all’infinito. Se scrivi un’altra Dramione mi trovi in prima linea.
A presto cara.

Recensore Master
14/05/20, ore 09:33

Ciao cara! Eccomi qui, sul secondo capitolo di questa raccolta interessante.
Mi avevi detto che mi attendeva una dramione e una dramione in piena regola - benchè molto breve - qui ho trovato.
A dirti la verità, non avevo notato la data di effettiva pubblicazione di queste prime storie: ho guardato solo la data di aggiornamento della raccolta. Spero di non averti fatto dispiacere scegliendo proprio questa raccolta.
L'evoluzione della storia procede a sprazzi, velocemente, puntando un riflettore su punti salienti o importanti, punti che effettivamente abbiano portato un cambiamento tra loro. Questo modo di raccontare mi piace moltissimo, perchè tutto è veloce senza essere affrettato, tralasci il superfluo del prima concentrandoti sull'adesso, dove le cose cambiano pur restando per un certo verso uguali. Infatti la bocca, serrata, piccola e rossa, prima era simbolo di fastidio, diversità, presa di giro, mentre adesso è il peccato, il desiderio, ciò che Draco agogna. Il rosso perde l'accezione "negativa" che aveva e diventa quasi simbolo di riscatto e complementarità.
Mi è piaciuta davvero tanto questa piccola dolce dramione! Brava davvero!
Un bacio grande e a presto, L.

Recensore Master
10/05/20, ore 13:26

Ciao carissima, ormai sai che vado a saltelli su questa tua raccolta (che prevedo di leggere tutta in ogni caso!).
Ho scelto questa flash questa volta per una motivazione diametralmente opposta alle solite scelte: la Dramione è una NOTP per me, non ne capisco appieno le potenziali dinamiche, però proprio per questo sono curiosa di leggerli - e non potevo proprio perdermi qualcosa scritto da te. Mi sono approcciata alla lettura con scetticismo, duqnue, ma anche con il desiderio di scrollarmelo un po' di dosso, e ora che scrivo la recensione devo ammettere che li hai rappresentati molto bene. 
Innanzitutto mi piace vederli da adulti, mi piace che non hai rinnegato il passato di Draco e che il passato pesi ancora su di lui come un macigno e mi piace ancor di più che non hai idealizzato Hermione: denti sporgenti, voce non proprio accattivante e labbra forse non troppo invitanti. Proprio riscoprendoli nella loro autenticità singolare li hai messi allora in relazione e quello che è venuto fuori (anche se in maniera indiretta ed esclusivamente narrativa per via della struttura del testo) è potente e mi ha affascinato. Trovo davvero vincente l'idea che Hermione rappresenti per lui non la salvezza, non la redenzione, ma in qualche modo invece ancora una caduta nel peccato. Le labbra e il rosso sono usati benissimo per rendere la potenza dei loro incontri, così come l'attrazione che Draco si scopre suo malgrado a provare per lei, anche se di fatto è proprio la mancaza del rosso e del colore a giocare il ruolo chiave. Del resto, come scrivi, è la trasparenza ad adattarsi meglio a un Malfoy. La frase di Baricco, riadattata nella storia, l'ho trovata poi molto ben piazzata e i singoli elementi richiamano proprio quel concetto di peccato che viene sottolineato.
L'immagine che emerge alla fine è di un'attrazione credibile perchè forse in fondo non troppo di opposti e perchè entrambi sono conservati nelle rispettive brutture. Ho visto entrambi molto reali quanto a caratterizzazione, e questa forza ha reso reale anche i loro incontri. la tua scrittura fa miracoli, davvero, ne abbiamo ora la conferma definitiva ahahah
Davvero bravissima, complimenti!
un bacio e alla prossima!

Recensore Master
01/05/20, ore 18:57

Ciao!
Ho subito approfittato dello scambio per proseguire la lettura di questa raccolta che, come sai, mi aveva incuriosita molto.
Di nuovo mi trovo davanti a una coppia che personalmente non amo molto (anzi, diciamo che non la amo per niente... lo so, sono una persona noiosa che scrive solo cose canon XD), ma questo non mi ha affatto impedito di apprezzare il tuo approccio alla coppia.
Ho infatti particolarmente apprezzato la tua scelta di ambientare il tutto dopo la battaglia di Hogwarts, quando loro sono ormai adulti e hanno avuto il tempo di crescere e far maturare le terribili esperienze vissute da ragazzini: trovo infatti che questa coppia funzioni molto meglio con un approccio più maturo, perché quando si scrive di loro ancora ragazzini bisogna preparare molto bene la loro introspezione, cosa forse un po' complessa in una storia tanto breve.
In questo caso trovo che tu sia stata molto brava a mostrare il cambiamento di Draco, la sua crescita che lo ha portato a imparare a guardare Hermione con occhi diversi, con gli occhi di chi ha visto troppo sangue versato e ha imparato nel modo assolutamebte più doloroso che il sangue versato ha sempre lo stesso colore, a prescindere dalla persona a cui apparteneva. Questa immagine mi è piaciuta davvero tanto, l'ho trovata molto significativa e particolarmente adatta a mostrare l'evoluzione del personaggio di Draco.
Credo tu sia stata anche molto brava a utilizzare il prompt: ritorna piu volte, nelle intenzioni e nelle svolte dei pensieri, e fa un po' da struttura portante a tutte queste riflessioni. Mi è molto piaciuto il modo in cui descri le labbra di Hermione: che sanno di peccato, sì, perché per Draco Hermione è un po' un peccato, hanno pieghe più adulte e sensuali (ma sono anche quelle stesse labbra screpolate dall'inverno), e conservano ancora, almeno nel ricordo, tracce di quella ragazzina che parlava troppo e poi serrava le labbra per non mostrare i suoi denti troppo sporgenti.
Quello svanire poi di tutto il rosso, per arrivare alla trasparenza del mare che "concilia l'amore con il peccato" è davvero una splendida immagine, ti faccio i miei complimenti!
A presto!

Recensore Master
01/05/20, ore 15:51

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la raccolta di queste flash dedicate all’universo di HP. Ho visto che questa flash ha partecipato ad un contest con l’assegnazione di un prompt specifico, che a mio parere hai sviluppato davvero bene. Trovo che l’efficacia di questa storia proprio nella sua brevità perché qui non stai raccontando qualcosa, bensì qualcuno: la crescita dei due personaggi dal punto di vista di lui è notevole dal contesto canonico che ricordiamo della loro adolescenza, del loro essere ragazzi che troppo giovani hanno affrontato grandi prove e che li hanno cambiati. Incredibile come passi il tempo ed i caratteri si modifichino o rinsaldino, e di come la gente possa cambiare concezione di coloro che stanno attorno; un amore che mai ci saremmo aspettati di vedere si mostra per ciò che è, dato da una vicinanza lavorativa che apre finalmente gli occhi al protagonista per Hermione. Così diversi, alla fine si incontrano. Un lavoro di introspezione notevole, mantenendo IC i personaggi e lavorando su un testo corretto, scritto molto bene e graficamente piacevole.
Mi auguro di poterti incontrare ancora perché davvero hai un modo di scrivere che mi piace parecchio, mi cattura e mi spinge a voler leggere ancora. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
01/05/20, ore 01:39

Ciao! ❤️
Te l'avevo detto che sarei tornata, e ti lascio un segno del mio passaggio su questa breve ma intensa Dramione.
In pochissime parole sei riuscita comunque a delineare perfettamente ciò che prova Draco per Hermione. Bellissima la frase da cui hai sviluppato questa fan fiction, adoro Baricco e hai ruotato tutto intorno al prompt egregiamente! Vorrei leggere di loro scritti da te ancora, ancora e ancora!
Sai che mi capita di leggere frasi di libri e canzoni ed immaginarmi tutto ciò che potrei scrivere di loro? Perché per me sono LA coppia per eccellenza.
Questa è una bella psicosi!
Domani andrò avanti, per stasera mi fermo qui! 😘
Baci, Chris

P.S. Ho letto anche le flash del primo capitolo, ho trovato Ron e Luna molto carini (io amo Ron, penso di essere l'unica), ma mi dispiace deluderti: Harry/Hermione proprio non riesco a vederli insieme 😁😅🙈

Recensore Veterano
27/04/20, ore 14:08

Ciao mia cara!
Ecco che con grandissimo piacere passo nuovamente qui da te.
Ti devo fare una piccola confessione: questa sarà la prima Draco/Hermione che io leggero, o almeno non ricordo di averne mai lette altre in vita.
Non che io abbia problemi con la coppia, perché io non ho assolutamente problemi di questo genere (tranne se si tratta di un minorenne con una persona molto più grande e allora sì che non l’accetto), ma perché, avendo iniziato a leggere da poco storie di questo fandom, ancora non ne avevo mai avuto l’occasione. Quindi, anche in questo caso, sono molto curiosa di leggere questa flash.
Mi piace davvero tanto la frase di Baricco alla quale ti sei ispirata per questa storia e penso che i contest che prevedono di prendere spunti da pezzi letterari sono sempre molto interessanti perché si vede chiaramente come, uno stesso passaggio, può essere interpretato in modo diverso tra le persone.
Mi piace molto come tu abbia preso la frase e hai fatto le giuste modifiche per adattarla a Hermione e Draco.
In questa storia, entrambi sono cresciuti, sono colleghi al ministero e, ormai da tempo, hanno messo da parte ogni dissapore che poteva esserci stato tra di loro per diventare una vera coppia.
Mi piace tanto come lui si rende conto che, tutti quei particolari che da ragazzini non sopportava di lei, come appunto la bocca, che avrebbe sempre voluto tappare, ora sembrano comunque trasformati ai suoi occhi. Questo penso che sia proprio la differenza che si ha quando ci si innamora: anche i più piccoli difetti di una persona, anche quei particolari che prima ci infastidivano, ora non possiamo più farne a meno perché sono quelli che rendono chi amiamo la persona che è.
Addirittura un tempo lui avrebbe gioito nel vederla morta: probabilmente se al suo “io” di allora avrebbero detto che un giorno l’avrebbe così tanto amata, avrebbe risposto con qualche sua frase sdegnante.
Mi ha fatto molto pensare il passaggio dove si parla del sangue: Draco è vissuto in una famiglia dove era sempre stato ben presente il concetto di “sangue”, della purezza di una famiglia e di quelle che non lo erano perché alla base vi erano matrimoni misti tra maghi e babbani. Invece, durante, la guerra, si è reso conto del unica verità: il sangue è uguale in tutti quanti. Non c’è differenza tra il sangue di un ricco e quello di un povero, tra quelli di un “puro sangue” e quello di un “mezzo sangue”. Penso che questo sia stato fondamentale per lui, per liberarsi di tutti i pregiudizi che si portava dietro fin da bambino. Fondamentali per poi, una volta cresciuto, cedere finalmente al amore che prova per Hermione, che appunto da ragazzina stigmatizzava perché i suoi genitori erano babbani.
Mi piace molto la frase finale “Lei e quella sua bocca timida e impertinente che sapeva conciliare l’amore e il peccato” e mi piace questo modo di accostare cose diverse come “timida” con “impertinente” e “amore” con “peccato”, segno di questa globalità di cose diverse che può rappresentare la bocca di Hermione, ma proprio anche lei come persona.
Questa flash mi è piaciuta veramente molto: l’ho trovata davvero davvero carica di emozioni e anche molto verosimile. Non si può negare che Malfoy cambia proprio modo di vedere il mondo dopo la guerra, quindi trovo davvero possibile che cambi anche il mondo di vedere Hermione.
Non vedo l’ora di continuare questa raccolta perché la trovo davvero piacevole e ben accurata.
Alla prossima,
Jodie

Recensore Master
12/04/20, ore 13:31

Ciao tesoro,
dopo una settimana di pausa in cui mi sono dedicata alla lettura di una delle tue più belle one shot in assoluto, ritorno con piacere su questa raccolta di flashfic dedicate al fandon di Harry Potter. Non smentisco quello che ho detto sul primo capitolo, anzi lo riconfermo: i tuoi scritti così delicati sembrano delle vere e proprie poesie. Nonostante abbia pubblicato questa storia nel lontano 2014, il tuo stile permane sempre elegante, raffinato ed intriso di emotività. Ci tenevo a fartelo sapere.
La flashfic in questione nasce grazie ad una bellissima citazione di Alessandro Baricco in cui i protagonisti sono Hermione Granger e Draco Malfoy. Due personaggi che stanno agli antipodi se analizziamo il loro percorso durante i 6 anni ad Hogwarts; eppure nella loro diversità sei riuscita a trovare un punto di incontro per incastrarli alla perfezione. Di solito non leggo mai le dramione ma la tua mi è piaciuta un sacco perché ti sei soffermata al superamento delle loro divergenze ed al loro avvicinamento. Immagino già Draco imprecare perché ogni giorno era costretto a lavorare insieme alla Mezzosangue che più detesta. Eppure questo costante contatto all’apparenza “obbligatorio” li ha fatti avvicinare molto di più, a tal punto da perdere la testa l’uno per l’altra. La cosa che mi ha fatto impazzire più di tutte è che hai scelto un dettaglio di Hermione che lei stessa non ama, rappresentandolo come l’elemento più bello in assoluto: la sua bocca. Sappiamo che la ragazza si imbarazza a mostrare i suoi denti perché li considera grandi eppure è quello il dettaglio di cui si innamora Draco e da cui parte la sua riflessione mentre osserva l’amante dormire.
La bocca di Hermione se in gioventù era qualcosa che gli provocava sdegno, adesso nell’età adulta non riesce più a farne a meno: ogni sua frase, ogni suo bacio rappresenta l’essenza. Non importa ciò che è avvenuto in passato, le loro divergenze, i loro scontri, la guerra, le scelte sbagliate. No. Adesso importa quello che lui prova nel presente per quella donna per cui non avrebbe mai scommesso neanche un galeone.
“Lei e quella sua bocca timida e impertinente che sapeva conciliare l’amore e il peccato”: qui mi inchino a questa meravigliosa frase che non ha bisogno di nessuna spiegazione. In queste parole è racchiusa proprio l’essenza di tutta la flashfic e secondo me rappresenta il proseguimento della citazione di Baricco.
Rinnovo sempre i miei complimenti per la tua bravura e lo stile meraviglioso. Sei davvero molto brava e ti ammiro moltissimo. Alla prossima!

Recensore Master
08/04/20, ore 18:48

Cara Music!
Sono felicissima di essere riuscita a ripassare tanto presto! Mi sono resa conto che è passata un’eternità da quando ho letto quel libro di Baricco che hai usato come prompt e credo che tu abbia utilizzato benissimo il verso – perché più che una frase, diciamolo, è un verso, facendolo calzare su una coppia come Hermione e Draco. Sono adulti e hanno una relazione. È una cosa possibile perché l’età adulta appiattisce e fa scordare certe problematiche dell’adolescenza. Per Draco Hermione rappresenta il proibito, l’intoccabile, colei che non va guardata – e che allora occorre ancora di più osservare.

A rendere il tutto più suggestivo c’è come l’odio infantile si sia trasformato in attrazione proprio per mezzo della bocca di Hermione. La sua sensualità è dovuta alla sua conformazione fisica, ma non solo. Mentre in Juno Rail le labbra paiono dipinte, Hermione è il peccato per il modo in cui le serra, per quello che dice, per i baci che si scambia col giovane Malfoy. La passione è descritta in maniera poetica eppure travolgente, facendoci immaginare una relazione in cui non mancano schermaglie (la voce stridula, l’abilità retorica di una strega tanto intelligente da sorprendere sempre il suo interlocutore, chiunque esso sia), ma non manca mai la nota che rappresenta il brivido. La bocca di Hermione è un peccato cui abbandonarsi, è una tentazione irresistibile.

L’associazione mentale non può che tirare fuori l’incontinenza – Paolo e Francesca che, anche loro, non seppero rinunciare alla tentazione di un bacio – ma le labbra che ispirano il peccato, in verità, non peccano perché c’è amore. Trovo molto, molto bella la chiosa finale, con la complicità di Malfoy e di Hermione fotografati in un momento teneramente intimo, ma anche i riferimenti canonici alla guerra magica e alla contrapposizione cromatica che incontriamo: da un lato abbiamo il rosso del sangue e dall’altro il pallore delle labbra sciupate dal vagare di Hermione. Da un lato abbiamo le sfumature gelide e algide dei Malfoy, dall’altro le labbra di Hermione e i suoi colori più scuri: una serie di contrasti che impreziosiscono ancora di più la storia. Ti faccio i miei complimenti, anche questo capitolo è incantevole, felicissima di averti letta,
Shilyss :)

Recensore Master
23/03/20, ore 11:03

Buongiorno! Che bello tornare da queste parti ^^
Nel primo capitolo c'erano più flashfics, qui invece ne abbiamo solo una, ma forse se l'avessi diluita con altre flash avrebbe perso la sua intensità, invece in questo modo ci si può concentrare solo ed esclusivamente su questa, che è bella da morire, aiuto. **
Adoro l'estratto inserito all'inizio, quel libro di Baricco mi è piaciuto molto. Inoltre, mi avevi anticipato che la prossima flash sarebbe stata una Dramione e io sono troppo felice di constatare come hai gestito questa coppia, come ti ho già scritto mi piacciono tantissimo e amo leggere di loro due, ancora di più se a scrivere una storia su di loro è un'autrice che apprezzo così tanto. 
Ho amato tantissimo il modo in cui hai dipinto Draco, in questa storia. Lui è un personaggio non troppo semplice da gestire, durante i libri e i film ne ha passate tante, quando penso a "Il principe mezzosangue" ancora mi si stringe il cuore per il suo percorso, il non volere il destino che gli tocca per forza per le decisioni dei suoi genitori, la paura atrofizzante di Voldemort e della guerra, e ancora di più il terrore di sembrare meno forte agli occhi della sua famiglia, che ha aspettative alte nei suoi confronti. Su Draco ci sarebbe tanto da dire e forse si potrebbero riempire pagine intere, tu in una flashfic sei riuscita a racchiuderne l'essenza, attraverso tra l'altro la visione che ha di Hermione, e hai rispettato inoltre il titolo della flashfic e la piccola citazione inserita all'inizio in modo sublime.
Il modo in cui descrivi come vede Hermione, come le guarda le labbra, il modo in cui poi i colori iniziano ad alternarsi e il rosso, che è spesso il colore dell'amore e della passione, qua diventa giustamente il colore di tutto il sangue che nella guerra magica è stato versato. Ho amato anche il riferimento all'arcobaleno e ai colori delle casate di Hogwarts. 
La flash è costellata da frasi che mi sono piaciute tantissimo. Prima fra tutte "Dio si era servito dei suoi acquerelli migliori perché si facesse mordere il cuore proprio da lei.", l'ho davvero amata.
Il modo in cui sei riuscita a esplorare la psicologia di Draco e il rapporto che in seguito agli eventi dei libri si è sviluppato con Hermione è bellissimo. E sono felice che lei abbia fatto questa fine e non quella noiosa con Ron, che forse te l'ho già detto, non ho mai shippato con Hermione xD
Non è la mia solita recensione chilometrica perché è una sola flashfic, ma penso di aver detto tutto ^^
Ti rinnovo i miei complimenti anche per questo splendido lavoro **
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Junior
23/03/20, ore 10:41

Eccomi anche per questo secondo capitolo, in cui hai descritto qualcosa di assolutamente diverso rispetto al primo. Devo dire che sono rimasta sorpresa, mi aspettavo dei momenti similmente descritti invece no! Hai qui analizzato nello specifico la situazione di Draco secondo la tua interpretazione, focalizzando il tutto attraverso una bellissima frase che hai adattato a Hermione.
Agli occhi di Draco appare sublime, non di una bellezza comune o perfetta, ma con i suoi difetti caratteriali e imperfezioni fisiche: così rendi il personaggio ancora più speciale, soprattutto per lui che all'inizio non le andava molto a genio. 
Nonostante sia una coppia usata e riusata, hai saputo rendere originale il punto di vista di Draco, le similitudini e le metafore che lo aiutano a esplicare il suo innamoramento, il quale è verosimile e per nulla forzato o reso fuori luogo. Attraverso l'espediente descrittivo della bocca, hai man mano sviluppato il loro rapporto: da bambino rappresentava il luogo da cui fuoriusciva quella voce stridula e petulante che tanto lo infastidiva, crescendo ha imparato ad amarla, conoscerla sotto altri aspetti e in questo caso viene paragonata al peccato con quella frase stupenda. 

"e Dio si era servito dei suoi acquerelli migliori perché si facesse mordere il cuore proprio da lei".
Che dire, non c'è modo migliore per sottolineare quanto per lui sia impossibile resistere al prodotto stesso di Dio, forse destinato a prendere il suo cuore e strapazzarlo per bene. Qui infatti andiamo ben oltre l'innamoramento, qualcosa di spirituale, profondo e intenso. Questo lo rende originale, diverso dalle altre storie che trattano questa coppia in modo esasperato.
L'utilizzo del colore rosso è davvero una chicca interessante che aiuta a livello drammatico, perché Draco lo associa alla guerra e a tutto quel sangue che ha visto versare, nobile o povero che fosse sarebbe stato impossibile da differenziare. Ma tutto quel rosso lo aveva cambiato, per lui non rappresentava nemmeno Grifondoro o le labbra di Hermione, troppo screpolate e pallide per esserlo.

"perché rosso era il prezzo di una morte feroce, dell’amore straziato e delle rose più perfide, rosso era il colore che esigeva alti tributi"
Questa è la frase che più mi è piaciuta per quanto riguarda la metafora del rosso. Per lui è morte, sangue ma anche quel tipo di amore violento e stravolgente. 
Hai usato dei termini impeccabili, ricercati e che rendono perfettamente quello che volevo intendere, ci aiutano a immedesimarci perfettamente nei sentimenti e nei pensieri del protagonista, somemerso da emozioni inesplicabili ma al tempo stesso possibili da trasmettere al lettore. Ciò è davvero difficile, soprattutto in parole brevi e basandosi su qualcosa che è già stato inventato da qualcun altro ma che tu hai stravolto secondo la tua splendida interpretazione.

"il colore delle labbra di Hermione era senza dubbio quello che si sposava meglio con le ombre di un algido Malfoy".
Ecco, non poteva essere altrimenti: anche in questo i due sono collegati, da un paragone che effettivamente è super adeguato a rispecchiare in una parola le caratteristiche di Draco e come si sposano con quelle, non poi così diverse, di Hermione.
E alla fine concludi sempre con le labbra, protagoniste della storia ed espediente per descrivere l'amore, il peccato, la freddezza, il sublime e l'imperfezione allo stesso tempo. 

Che dire, hai fatto un lavoro brillante e ricco di elementi passionali, introspettivi e strazianti, attraverso una grammatica e sintassi senza punti a sfavore ma ben curata nei dettagli, espressioni studiate mille volte prima di essere usate. Sono contenta di poter continuare con te, perché ti trovo talentuosa e mi ritrovo a pensare a me stessa tra i tuoi scritti, alle emozioni che provo io e a trovare le parole giuste che riescono a descrivere il mio stato d'animo, rispecchiato nei tuoi personaggi. Grazie davvero, alla prossima :D
(Recensione modificata il 23/03/2020 - 10:44 am)

Recensore Junior
15/12/15, ore 20:31

Ho svogliato rapidamente le storie di questa raccolta e alla fine ho optato per questa (anche quando mi ripropongo di non farlo finisco sempre per leggere una Dramione 😂).

Mi è piaciuta molto l'idea della frase e quindi d'un entrare la storia su un unico dettaglio di Hermione che però, alla fine, riesce a catturare gran parte della sua personalità.
La versione adulta, sensibile e fragile di Draco è forse una delle mie preferite quindi solo per questo ti meriteresti un applauso. La realtà è che te lo meriti perché scrivi davvero bene e sei riuscita a descrivere un'amore molto profondo e una sofferenza molto grande in poche ed essenziali righe.
I miei complimenti! 😊

Ti auguro un felice Natale,
Mel

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
16/12/14, ore 09:45

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

*_* Dramione is the way!
Qui il regalo lo hai fatto tu a me *gongola*
Sai, quell'immagine dei colori di Hogwarts come un arcobaleno è molto bella, così come il disgusto di Draco per in sangue. Mi è piaciuto molto anche come hai descritto il sangue nobile, purosangue e quello dei nati babbani come un spruzzo, che in un certo qual senso sembra contenere ancora in sé quel disprezzo che Draco provava per chi nato col sangue non puro.
Devo dire che nel complesso, mi piace :D
E poi sono di parte, lo ammetto ahahahah!
*Jingle bells Jingle bells*

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