Ok mi sono quasi messa a piangere. Oddio che bella questa Ficcy! bravissima ti prego continua a scrivere io verrò a commentarle *_*

Ciao. Comlimenti, davvero. Non riesco, di solito, ad emozionarmi così tanto per una shot, ma questa fiction mi ha emozionata. Brava, Halfblood Queen

Allora.
Bene...
Mi hai "costretta" a recensire e adesso sono qui, mentre tu ti strafoghi di cioccolato svizzero. Ebbene sì, siamo nella stessa stanza e non mi sembra neanche vero, soprattutto considerato che domani a quest'ora saremo di nuovo lontane. Ti ho avvertito: potrei andare totalmente fuori tema e scrivere cose che non c'entrano nullacon la storia, quello che meriterebbe un'insufficienza in un compito in classe insomma. Ma questo non è un compito, è una promessa e io la mantngo.
Dobbiamo parlare della storia, scorrevole, toccante come poche, o come tutte? Dobbiamo parlare dei tuoi personaggi, quei due semplici nomi in cui tu metti tutte le emozioni che ti riempiono il cuore fino a toccare anche me? O parliamo di te, autrice tanto di bellissime storie quanto di quelle lettere che ci hanno portate fin qui?
Possiamo parlare di tutte queste cose insieme, una alla volta, perchè questa è l'ultima sera che passiamo insieme e vorrei occupara a parlare un po' di tutto e non solo delle tue -per quanto bellissime- storie.
Avevo letto qualche stralcio di questa oneshot, il giorno in cui mi hai chiesto di pubblicarla dal mio pc. Non ero scessa nel dettaglio, ma tu mi avevi raccontato la trama per smmi capi e questa mi aveva già interessata. Naturalmente quando mi hai chiesto di recensirtela l'ho riletta, ma devo dirti la verità: non l'ho letta nei minimi dettagli. Ho saltato qualche frase qua e là, insomma, come faccio sempre con tutti i libri e le ff, perchè per natura io non riesco a seguire l'ordine esatto delle parole o delle pagine (e anche questo ormai lo sai). Però non serve scandagliare il testo in tutte le sue componenti per capire una stria, sai, cara la mia Lillifrè? Già, perchè io ho letto velocemente la tua oneshot è il pezzo su cui mi sono soffermata più a lungo è l'ultimo, la tre righe finali (ti ricorda qualcosa?). Siamo nel 2014, Ryan c'è e Kelsi lo sa, lo sente, lo vede. Kelsi ci crede. Chissà, forse la morte del ragazzo che amava -e che ama tuttora- è un incentivo a crederci di più, perchè molti dicono che ci si accorge dell'importanza delle cose solo quando si perdono. Non credo che Kelsi non gli avesse "dato importanza" prima, ma penso che il fatto che lei lo "senta" anche 17 anni dopo la sua morte sia la prova più chiara del suo amore, del loro amore. Quella loro festa per il diploma sa tanto del matrimonio che non sarà mai celebrato, il cartoncino con i loro nomi è la chiave che li lega, la canzone che Ryan le ha regalato è allo stesso tempo un mezzo che li unisce e li separa. Li separa nel senso che loro non vivranno l'uno in funzione dell'altra, ma ci saranno sempre per loro stessi, e quando uno dei due avrà bisogno, non avrà che da chiamare. Perchè l'altro, o l'altra, lo sentirà.
Che devo dirti, Elisa? Volevi la tua recensione lungalunga ed eccola qui. Volevi un commento sincero ed eccolo qui. Non so se soddisferà le tue aspettative, ma... diciamo che lo considero un piccolo regalo che ti lascio prima di tornare a casa. Non voglòio pensare per quanto tempo ancora dovrò leggere le tue storie su uno schermo o estrarle da una busta piuttosto che vederti mentre le scrivi, non voglio che tu veda la mia espressione mentre scrivo questa recensione e... non vorrei neanche andarmene domani. Ma stanotte abbiamo in programma di restare sveglie e raccontarci tutto quello che non ci siamo dette in questi giorni (gli argomenti non si esauriscono mai, strano ma vero!) e di certo non vorrei nche che il tutto finisse in lacrime (cosa molto probabile per me, forse meno per te). Volevo slo dirti che queste due settimane le prolungherei di un mese o anche più, che mi mancherai un sacco e che ti voglio un mondo di bene, anche se tu sei effettivamente il male. Abbiamo critto storie in due, abbiamo fatto le cretine, ci siamo sciolte in pozzanghere di sudore sotto il sole e abbiamo dato la caccia ai bonazzi che non si sono presentati dove avremmo pensato di trovarli. E che altro abbiamo fatto? Meglio non elencare tutto, un po' perchè allungherei la recensione in modo spropositato e un po' perchè il resto voglio tenerlo per me. Mi ripeto e concludo così questa illgica e inutile recensione: ci rivediamo presto. Ti voglio bene
_la Fitto

Mamma mia è bellissima! Ho le lacrime agli occhi! Amo, amo questa canzone, e l'idea su cui si regge la ficcy è assolutamente magnifica, e anche il modo in cui è scritta! questa và direttamente tra i miei preferiti: brava!!!

Ciao Temperance! Non ricordo bene quante delle tue FF abbia recensito, ma mi pare di averti detto altre volte quanto, secondo me, tu sia dotata di talento innato. La questione ora è un'altra. Per tre anni ho fatto parte di due orchestre come pianista e, in entrambe di esse, mi sono ritrovata a suonare l'intera colonna sonora del "Fantasma", come sono abituata a chiamare quel meraviglioso musical. Non puoi capire quale emozione sia stata per me, leggere una ff così ben scritta ed oltretutto, costruita sulla più suggestiva e coinvolgente canzone dell'Opera. Veramente complimenti da una quattordicenne che non ti conosce, ma che hai fatto emozionare. Brava e complimenti!!^^

Mi hai messo i brividi. Brividi caldi. Brividi senza colore, senza odore, senza sapore. Brividi. Mi pare di aver vissuto lo stesso sogno di Kelsie, mi sembra... che tutto questo sia reale. E chissà che non lo sia, giusto? ^^ Bravissima, riconfermo come sempre i miei complimenti riguardo il tuo talento. Baci!