Recensioni per
Liar
di Padmini

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/04/14, ore 18:56
Cap. 1:

Lo sapevo io, che alla fine John avrebbe chiamato la piccola Watson quasi come il suo migliore amico.
Da una parte sono d'accordo con Sherlock, tutto sommato.... anche ad una parte di me farebbe piacere rivedere Moriarty, che poi è anche quella che crede che sia ancora vivo...
Alla faccia di chi dice che una volta sposati si diventa monotoni e noiosi, non ho mai visto una coppia di coniugi più dinamica ed attiva dei signori Watson... d'altronde parliamo di un ex medico militare e di un ex assassina, quindi la cosa non meraviglia più di tanto.
Non posso nemmeno immaginare cosa stia pensando Sherlock... in genere è sempre lui che chiede di ascoltare e di non tralasciare dettagli. Come sarà stare dall'altra parte per lui?
E poi non vedo l'ora di ascoltare la sua storia..
Per chiudere.... THE GAME IN ON!!!!
VAI COSI!!!

Recensore Master
04/04/14, ore 15:27
Cap. 1:

Qui un commento è d'obbligo perché questa storia ha non so quante cose che coincidono con uno dei miei kink prediletti dopo la perdita di memoria indotta, ovvero il crossover con uno dei lavori di Cumberbatch che si possono tranquillamente intersecare - in un modo o nell'altro e con le debite modifiche - alla trama di Sherlock. Se un'autrice ha scritto un crossover tra Sherlock e Cabin Pressure (con perdita di memoria indotta... un paradiso per la sottoscritta), questa che si interseca con The Last Enemy è una gioia per gli occhi. Un po' perché va a valorizzare altri lavori che non hanno avuto lo stesso successo di altri nonostante la qualità. Inoltre è una trama che non richiede salti nel passato, futuro o mondi fantasy draghiformi, ma muovendo le giuste pedine può passare tranquillamente come una storia perfettamente sensata quasi da perdere l'accezione di crossover.
Mi è piaciuto molto l'inizio - e la fine - che vede Sherlock seduto sulla poltrona dei clienti e John che nel corso del capitolo non si rende conto di cosa ha tirbato l'amico e soprattutto che l'uomo che ha davanti e al quale lui e Mary hanno salvato la vita è proprio il suo migliore amico... mi è piaciuto perché si rivela la fragilità di Sherlock che diventa una sorpa di antieroe, se John lo vede come la soluzione di tutto e ai problemi di tutti, questa volta Sherlock fallisce (in fondo è lui il primo a sottolineare che non è un eroe ma un sociopatico ad alta funzionalità).
E' bellissimo lo shock di John e la sicurezza di Sherlock che comunque non perde quei tratti tipici del suo carattere e, anche se in realtà parrebbe essere un'altra persona, risulta comunque estremamente credibile e IC.
E' un inizio decisamente promettende e spero di leggere presto il seguito. La metto subito tra le seguite perché quersta ha tutti i numeri per essere una fanfiction grandiosa. E - ovviamente - mi piace molto com'è scritta: scorrevole e apassionante.
Bellissimo inizio =)