Recensioni per
Per caso sei la figlia segreta di Edgar Allan Poe?
di LovelyAndy

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/04/15, ore 15:04

Uh uh U . U
Questa è poesia. Una domanda: quanti anni hai? In un tempo remoto anche io scrivevo poesie, poi mi sono beccato una freccia nel ginocchio. Ok, questo è un lavoro impressionante. Mi ritrovo a pensare anche io che sei la figlia segreta di Poe ^^
Ciau ciau, continua a scrivere poesie, hai un talento innato!

Nuovo recensore
30/05/14, ore 23:38

'Eppur ti amo
e lascio che tu o l'alba
mi uccida.'
Mi hai fatto innamorare di questa strofa. E' un aspetto semplice che riportato tramite questi versi aquista un valore emblematico per me. Scrivi davvero bene, complimenti, non ti fermare!!

Recensore Junior
20/05/14, ore 17:50

Ho accettato di buon grado il tuo consiglio, così ho letto prima la parte normale: sembra quasi che tu non parli neanche dell'acqua, ma di un marinaio, di una barca del loro naufragare, di una scelta da compiere, di un destino da scegliere.
Poi ho letto la parte in corsivo:
Questa è una parte molto travagliata, di un'aqua turbolenta, a tratti aquasi arrabbiata del suo destino di dover sempre arrivare nel mare, però poi alla fine c'è... lì, lei, da sola.
Poi tutto insieme:Letta così le due storie si intersecano è sembra che la barca di prima voglia tornare a casa, l'acqua alla sua sorgente, che non voglia rassegnarsi al suo destino di naufragare senza far nulla, e che la corrente implacabile la portasse sempre in altri luoghi, in quelli in cui l'acqua stessa voleva andare.
Io l'ho vista così.
Baci, Cameme.

Recensore Junior
19/05/14, ore 18:59

"Chiudi gli occhi, tappati le orecchie, trattieni il fiato".
Questo è quello che ho sentito, il nero delle palpebre, l'azzurro della superficie dell'acqua vista del fondale, i suoni ovattati, il bruciore dei muscoli dopo una nuotata, il senso di voler abbandonasi alle onde, all'acqua, a ciò da cui tutto prese vita ed a ciò a cui tu la devi tuttora, tutti i momenti,
acqua la signora della vita.
Baci, Cameme.

PS: Mi scuso per non aver recensito ieri questo capitolo, ma sono stata molto impegnata.

Recensore Junior
17/05/14, ore 14:53

Bello il contrasto tra giorno e notte, così simili eppur differenti, entrambi possono ucciderti seppur in diversi modi: la notte che porta con se i pensieri che ti tormentano e il giorno, il creatore di quei pensieri. Mi piace il non essere capaci di scegliere quale sia meglio...

Recensore Junior
16/05/14, ore 22:21

Premessa: mi scuso sin dall'inizio nel caso in cui possa sembrarti banale.

Finito di leggere questa poesia ho chiuso gli occhi e mi sono beata della sensazione della notte addosso e dentro di me che tu sei riuscita a crearmi.
La tranquillità dell'essere finalmente giunta alla conclusione mi pervadeva, sentivo un po' di turbamento per il giorno a venire e per la solitudine del momento, in più avevo come l'impressione di essere preoccupata per quello che ho fatto nella giornata, come se... mancasse qualcosa.
Poi con quell'ultima frase mi hai... emozionata è usare un eufemismo. Credere che "a tutto io appartengo" è+ una cosa bellissima, ti fa sentire... felice, credo che questo è il verso che più ho apprezzato.
Voglio solo farti un elogio per il titolo: pensare che la notte sia la "Signore dell'impossibile" è straordinario, perché è vero, la notte fa diventare l'impossibile realtà, mi complimento con te per queste bellissime parole.
Per il momento però,
Baci, Cameme.

PS: leggerò una tua poesia a giorno e lo stesso farò anche per le recensioni, così da por mantenere il più a lungo possibile il sentimento, a cui non riesco a dare un nome, che mi regalano.

Recensore Master
09/05/14, ore 23:59

Ciao... ti sto leggendo ad un'ora troppo tarda per apprezzare davvero una poesia... ma l'apprezzo comunque... quindi metto la tua raccolta fra le seguite e passo a leggerti (e recensirti nei prossimi giorni).
La frase finale esprime un sentimento che non ha un nome ma che mi sembra di conoscere...
Complimenti,
Fabiola

Recensore Master
08/05/14, ore 21:22

Assolutamente straordinaria poesia. Letta secondo le tue coordinate manda due messaggi singolarmente meravigliosi. La metto tra le preferite e ti esorto a scrivere sempre e non fermarti mai più, con l'unico ineguagliabile intento di migliorarti sempre. Ottimo talento il tuo, sei una Poetessa, brava!
Con stima
Paolo

Recensore Master
24/04/14, ore 15:59

Ritengo la tua poesia degna di nota e gradevolissima nella lettura. Sei stata veramente brava e a mio avviso, la citazione della tua Maestra, ad essere la figlia segreta di Poe, è veramente pertinente.
Questi i versi tuoi che mi sono piaciuti di più:
miliardi, di stelle
miliardi, spazi infiniti;

di tutto si riappropria
e a tutto io appartengo.
il fatto che il cielo pullula di trilioni di stelle e maggiormente di spazi infiniti e altre dimensioni, ci da la misura di cosa possa diventare la nostra creatività, anche in poesia, guidati dalle muse ispiratrici che possono rappresentare tutte le costellazioni dell'universo. Ti auguro una buona continuazione e ti faccio i miei più sentiti complimenti per il tuo piccolo capolavoro che metto tra i miei preferiti.
Un saluto cordialissimo
a presto
Paolo Ciraolo