Ed ecco subito un esempio di quanto ho scritto nella mia recensione del capitolo precedente!!! Passi da Harm e Mac, due personaggi attuali chiamiamoli “reali” perché noi li conosciamo dal telefilm, a due personaggi del passato, da te inventati e neppure protagonisti principali della vicenda storica….. passi con disinvoltura da una scena tenera e a tratti anche divertente tra Harm e Mac, ad una scena appassionata tra Tommy e Eleanor ed entrambe sono perfette, nei dialoghi e in ciò che riesci a suggerire alla nostra immaginazione…. E in questa lunga fanfiction hai saputo anche ben trattare e ben caratterizzare, oltre ai “reali” Harm e Mac, ben altri quattro personaggi da te inventati, oltre a Andrè e Lady Sarah, che già erano stati inventati da voi due assieme e che tu hai comunque fatto procedere con le loro personalità già delineate nelle due fanfiction precedenti….. e tutti questi sei personaggi inventati, dalle tue descrizioni, da come li fai agire e parlare, ecco, io riesco molto bene ad immaginarli uno diverso dall’altro, persino se sono descritti tutti belli, affascinanti, intelligenti e amabili, pensa un po'!!!!!
Questa scena di seduzione del conte di Linley mi è piaciuta moltissimo, ricalca molto bene il carattere del personaggio che fin dall’inizio hai descritto (uso il tuo termine) come in apparenza “banale”, ma in sostanza molto meno….. l’eleganza con cui corteggia la bella Eleanor per farla capitolare assieme alla determinazione con cui le dice che la vuole…. ecco, mettono proprio in evidenza questa “banalità” solo apparente, di un uomo riservato, spesso annoiato dall’alta società a cui comunque appartiene, ma capace di essere deciso e anche a tratti sfrontato quando le circostanze lo richiedono…… e corteggiare la bella e giovane vedova è proprio una di queste circostanze: Tommy la desidera da sempre, e ora che l’ha conosciuta ancora di più…. E lasciarsela sfuggire non rientra nei suoi piani…. Quindi forza, bel conte, mi sa tanto che la tua volontà ha sortito gli effetti desiderati!!! E io spero siano a lungo, lunghissimo termine!!!!

E’ davvero bellissimo questo spaccato di vita coniugale tra Harm e Mac che ci mostri….. i nostri due amati protagonisti di Jag, che in Jag non hanno potuto esprimere nulla o quasi di una intimità ben diversa dall’amicizia che li ha sempre legati sul lavoro (ricordo che la scena dell’ultima puntata, quando lui arriva al bar e lei lo sta aspettando in abito rosso e si baciano come due innamorati per salutarsi, una scena mai vista prima, mi aveva “quasi scoonvolto” perché non ci avevano mai abituati ad una scena così naturale, che invece non mi aveva mai turbato vista tra Bud e Harriet, o persino tra Harm e una delle altre sue donne – semmai infastidito, come tra Mac e Mic o Mac e Webb….), ecco che in questo capitolo, ancora più del precedente in cui ce li hai mostrati, si rivelano in una tenerezza per niente stucchevole e molto appropriata, almeno secondo me, al loro carattere …… ed è una delle caratteristiche della tua scrittura (forse l’ho anche già detto) che apprezzo tanto , perché sai centrare i personaggi del telefilm in maniera sempre appropriata, mai troppo esagerata ne in un senso ne nell’altro….. e questo, per quanto mi riguarda, mi conferma la sensazione che avevo avuto nella fanfiction precedente – Appuntamento col Destino – dove ho pensato che la parte moderna, in cui Mac e Harm mi sembrava avessero comportamenti un poco sopra le righe, non fosse stata scritta da te ma dall’altra coautrice….
Ma non solo, anche coi personaggi nuovi, quelli da te (voi) inventati, sai sempre dosare…. anche le emozioni forti, anche nei passaggi più delicati, i tuoi personaggi si muovono, parlano, agiscono sempre con la giusta naturalezza che non stona mai…… e che rende sempre ogni passaggio delle tue fanfiction credibile anche quando, magari, ognuno di noi avrebbe scritto la scena in una maniera diversa…. ma come l’hai scritta tu è sempre convincente!!!

Anche questo è un capitolo veramente molto molto ben costruito: ciò che è accaduto durante lo scambio di persona tra lady Eleanor e lady Sarah nel letto del duca di Lyndham ce lo spieghi attraverso il racconto in terza persona che ne fanno le riflessioni di lady Eleanor….. la quale è al massimo del turbamento sia per ciò che è accaduto con il conte Linley sia nei confronti di lady Sarah, quando viene a sapere che il marito durante la notte trascorsa insieme le ha detto molte frasi d’amore ma sempre chiamandola col nome della presunta amante…… e il dolore e lo sconforto di lady Sarah mentre racconta è tangibile ed è paragonabile a quello del lettore e si aggiunge alla delusione nel pensare che il nostro amato Andrè alla fine si sia innamorato della bella e giovane vedova, la quale, così turbata e oppressa dai sensi di colpa vorrebbe abbandonare il piano da lei stessa ideato visto che lo considera fallito, se non che il conte di Linley quasi la obbliga a portarlo avanti per regalare a lady Sarah un’altra occasione di stare col marito…… poi, in anticipo di diverse ore ecco che arriva il duca a casa di lady Eleanor, il quale aveva capito tutto e che, all’inizio la prende addirittura in giro e poi si rivela, le spiega l’accaduto dal suo punto di vista e infine ribalta il piano di Eleanor e lo fa diventare suo, convincendola a parteciparvi e ad aiutarlo…… ribalta il piano di Eleanor e tutto quello che noi lettrici ci eravamo immaginate di sbagliato di lui, e recupera in questo modo ampiamente la nostra stima ……. e tra un passaggio divertente e uno serio riesci a far ancora trasparire i forti sentimenti che legano Nicholas alla moglie, della quale è sempre stato innamorato…… Bravissima!!!!!
E adesso non mi resta che scoprire cosa accadrà con questo nuovo piano!!!!

["Tranquilla, non ho alcun desiderio di rivedere Monique. Voglio solo te e spero che anche per te sia altrettanto. In caso contrario, ci sarà da qualche parte in questo castello una spada del tuo antenato con cui sfidare a duello questo scrittore da quattro soldi!” disse, facendo scoppiare a ridere lei.]
Questa frase mi ha fatto rotolare dalle risate!!!! L’idea che Andrew Alexander Rabb sfidi a duello lo scrittore Alex Andrews è troppo, troppo divertente!!! Anche se Andrew sembra dirla per stemperare la sua stessa ansia, che gli sta crescendo dentro all’idea di rivelare a Nicole chi in realtà lui sia….. e come gli si può dare torto? Una Nicole diffidente spaventata dall’amore, che gli si è appena sciolta tra le braccia…..e ora corre il rischio di perderla per averle nascosto la sua vera identità, oltre ad averla ingannata facendole credere di lavorare con un professore americano e non con lo scrittore di successo…… Ahi ahi ahi….. mi sa che neanche la sua bellezza (che solo nel capitolo moderno precedente aveva fatto capitolare e non solo la bella fotografa) questa volta potrà salvarlo dalle ire della lady che tanto bramava conoscere!!!

A quanto pare gli inganni e le relative sfumature non ci sono solo nella parte moderna di questa fanfic giunta ormai al trentatreesimo capitolo ma anche in quella storica: in questo sensuale capitolo veniamo a capire meglio il piano ideato dalla bella Lady Eleanor Cavendish per permettere al Duca di Lindham di riavvicinarsi alla moglie, sempre che il piano funzioni!!! E visto che la certezza non ce l’ha neppure il conte di Linley, ecco che il nobiluomo si fa in quattro per evitare che, in caso il piano fallisse e Eleanor debba tornare dall’amico Nicholas, lui si possa accorgere dell’inganno….. e così, da perfetto gentiluomo decide di aiutarla a rendersi meno presentabile e più arruffata!!!!! Furbo il caro conte, che sembra tanto un’acqua cheta ma che si rivela essere più astuto di una volpe!!! Il problema è che la sua buona idea gli sfugge addirittura dalle mani e da perfetto gentiluomo lo trasforma piuttosto in un adorabile e affascinante seduttore che sconvolge la bella nobildonna facendole sperimentare un piacere mai provato fino a quel momento…..

Già immaginare il bello scrittore in piscina (se non ricordo male in uno dei primi incontri con Nicole persino come mamma Sarah e papà Harmon l’hanno fatto…. e già questo, considerati i genitori, soprattutto UN genitore, ah ah ah!!!!…., ma subito riavvolto nell’accappatoio sigh!) fa venire i bollori….. lasciarci immaginare il suo corpo steso a letto, sempre in versione “nature” e dopo la notte appassionata appena trascorsa (che non eviti, ovviamente, di raccontarci almeno un pochino, non che per caso qualcuna dal capitolo precedente non avesse “immaginato” a sufficienza!!!!) e per di più sotto l’obiettivo fotografico di Nicole, fai venire altro che i bollori…… fai venire anche alle povere lettrici la stessa voglia di Nicole di saltargli addosso!!!! E noi non possiamo neppure sfogarci fotografandolo, dobbiamo sempre e solo accontentarci di immaginarlo!!!!
Vabbè torniamo seria: concordo assolutamente con la recensione di germangirl quando sostiene che Nicole attraverso quelle foto che non riesce ad evitare di scattare completi la sua conoscenza di Andrew assimilandola dentro di sé non solo sul piano fisico ma anche su quello emozionale proprio attraverso quelle fotografie che per lei rappresentano da sempre una forma di terapia, ma non solo, anche il suo modo personale di interpretare e interagire con la realtà. In questo capitolo poco funzionale ai fini della trama, nel regalarci una bellissima scena del “dopo” riesci comunque però a delineare ancora un poco il profilo di questo personaggio che incarna alla perfezione il detto che i soldi non fanno la felicità….. un personaggio a mio parere molto bello perché, anche se molto fragile da un certo punto di vista, dall’altro ha saputo escogitare fin da ragazzina strumenti (la fotografia, la passione per la storia) terapeutici eccezionali che l’hanno aiutata a far sopravvivere dentro di se una sensibilità e un temperamento appassionato nonostante una famiglia d’origine fredda e incasinata….. le resta “soltanto” una tremenda paura di innamorarsi, di amare di nuovo, ma speriamo tanto che in Andrew, che sembra essere un giovane uomo molto deciso e equilibrato (e oserei dire nonostante i genitori che ha avuto, ah ah ah !!!), trovi la roccia sulla quale costruire un futuro!!!! Certo, c’è la faccenda che lui le sta nascondendo ancora la sua vera identità, anche se sembrava deciso a svelargliela….. chissà come la prenderà Nicole quando verrà a sapere che è il giovane scrittore del mistero……. Temo un po' la sua reazione che sarebbe anche comprensibile e mi spiacerebbe proprio se questo “segreto” minasse la fiducia di Nicole…… come aveva detto la rossa antiquaria a Andrew, Nicole ha già sofferto parecchio e non ha bisogno di essere “tradita” di nuovo.

Eccoli finalmente i nostri Harm e Mac!!! Descritti dalle riflessioni di una Mac turbata ma anche eccitata dalle confidenze telefoniche del figlio, che tra un pensiero e l’altro ci racconta trent’anni della loro vita assieme…. Un racconto che attraverso le tue abili pennellate ci dipingi molto bene e ci fai immaginare ancora meglio…. Sì perché le informazioni che fornisci sono tante, ma sempre appena accennate nell’ambito di un fluire del pensiero di Mac come sempre molto scorrevole e sempre molto chiaro….. tante pennellate (“…… Andrew era nato e cresciuto a Londra, dove avevano vissuto per sei anni in una casetta che ricordava quella dei Banks in Mary Poppins, in una strada molto simile al viale dei Ciliegi disneyano….”; “…..Harm, che aveva sposato con una cerimonia organizzata da Harriet, durante un week-end in cui erano volati in America…”; “…. E così la vita era trascorsa tra una festa di compleanno e i successi scolastici del figlio, e nel giro di poco si erano ritrovati in casa prima un bambino, poi un ragazzo ed infine un giovane uomo….” , giusto per citarne alcune) in cui racconti anche di Clay e di Belinda (“….Clayton non aveva fatto altro che tentare di dissuaderla e convincerla a tornare con lui. Non si rassegnava….” ; “….Belinda era stata più comprensiva: non aveva fatto scenate, si era ritirata di buon grado, rivelandosi una donna intelligente e amabile. Col tempo erano diventate persino amiche e, quando aveva sposato un medico contro il volere della madre, lei e Harm erano stati felici di accogliere anche Paul nella piccola cerchia di amici londinesi….”) con la consuetudine che ti appartiene di “chiudere” con attenzione ogni cerchio aperto….. ed proprio anche questa tua caratteristica che mi fa apprezzare molto le tue fanfic!!!

Nicole riesce a spiazzare Andrew con l’idea di fotografarlo mentre impersona un nobile d’altri tempi (piacevole come sempre il dialogo che fai sfociare nell’idea di Nicole) , e lo spiazza ancora di più e lo intriga anche quando introduce l’autoscatto che, come pensa giustamente lui, “…… implicava la presenza di Nicole nelle prossime foto….”; eppure, superata la curiosità del momento, lui comprende subito l’arma che lei gli ha messo tra le mani e non perde tempo ad utilizzarla a suo favore, per vedere sino a dove si può spingere con lei….. e Nicole si lascia guidare in quel gioco erotico di scatti fotografici (il tutto, come sempre, ottimamente descritto, con il giusto ritmo -che segue l'autoscatto- e le giuste parole).
La scena che ricavi da questa idea affascinante di farsi fotografare mentre finalmente la tensione sessuale giunge al suo apice e sboccia in tutta la sua passionalità è fenomenale e racchiude in sé l’essenza stessa del “lasciar immaginare” un lettore attraverso immagini costruite dalle parole, perché è attraverso il filtro di quelle foto che il lettore “vede” una scena d’amore appassionata e seducente…… e non solo: è persino attraverso il filtro delle fotografie che lasci immaginare che verranno ancora scattate “durante il momento clou”, che fai in modo che ognuno di noi si immagini il loro amplesso, senza neanche averlo descritto!!!! Un’idea davvero furba e originale, complimenti!
Per non parlare del fatto che la sola idea che di questo incontro appassionato di due corpi possano esistere delle fotografie che possono essere riguardate a piacimento non fa che aumentare la sottile linea erotica che hai messo alla base di tutta questa scena….. perché, diciamocelo, in fondo ognuno di noi vorrebbe essere il voyeur che vorrebbe poter riguardare a suo piacimento quelle foto!!!

Per il mio commento a questo capitolo potrei quotare in toto le recensioni precedenti: questa festa a cui hai fatto partecipare Andrew e Nicole, come sempre l’hai usata con sapienza per
- Fornire nuove informazioni su Nicole e sulla sua famiglia
- Darci la conferma di quanto avevi già accennato nel capitolo precedente, ossia che Andrew è figlio di Harm e Mac
- Far uscire di scena in maniera e abiti eleganti la rossa antiquaria che vestita di virginali perle e diamanti me la immagino proprio e non si può che apprezzarla
- Alzare ancora il termometro della tensione sessuale tra Andrew e Nicole
- Immaginarceli danzare persino un valzer viennese

E lasciami spendere due parole ancora in merito all’ idea di far incontrare il figlio di Harm e Mac con la discendente degli amati personaggi del passato: è proprio questa idea che sta alla base di questo racconto e del suo titolo e dell’evolversi di tutta la teoria del destino…… una idea davvero geniale!!!!

Con questo capitolo si ritorna alla storia moderna anche se i preparativi in corso strizzano l’occhio anche al passato…… e anche se si tratta di un capitolo breve non fai mancare nuovi tasselli che, anche se li mantieni un po' misteriosi e tenti di nasconderli tra le pieghe degli abiti originali di metà ottocento, iniziano a far sospettare (o a regalare maggiori conferme a chi magari già sospettava) sulla reale identità di Andrew al quale, grazie alla telefonata con la madre e ai nomi del duca e della duchessa che finalmente legge sulle tombe, si chiariscono anche i Disegni del Destino di cui lui stesso fa parte e gli dimostrano che la sua teoria sul destino non è solo frutto della sua fervida immaginazione ma una sensazione che sta per diventare più reale di quanto lui stesso si era spinto a immaginare.
E ora passiamo a un analisi del capitolo dal punto di vista della sua costruzione: avevi necessità di dire certe cose per la trama (la telefonata oltreoceano e la visita alle tombe) e queste informazioni avresti potuto sparpagliarle qua e la anche in altri capitoli…… eppure questo capitolo così costruito alza ancora l’asticella della tensione sessuale tra i due protagonisti semplicemente con l’immagine di loro due che si vestono per la festa e che si guardano: è un immagine che ricorda molto scene di film in cui l’entrata in scena della protagonista trasformata da un abbigliamento molto bello e diverso dal suo solito viene accolto con stupore meravigliato dal protagonista che, se non ancora innamorato, cade definitivamente ai suoi piedi!!! In questo capitolo, anche se è Nicole a scendere le scale, tu furbescamente ribalti un poco la situazione e quella che capitola di fronte all’avvenenza di Andrew in abito ottocentesco è proprio lei, anche se lo sguardo di lui di fronte ad una Nicole in abito rosso non è da meno!!!! E così, con due vecchi abiti scovati in un armadio e una scala, tu lasci immaginare una scena in cui la tensione sessuale diventa quasi palpabile……. Semplicemente grandioso!

Ecco un altro capitolo storico che mi è piaciuto moltissimo!!!
E’ un bel capitolo in cui sono evidenziati sentimenti positivi, dalla lealtà alla forte amicizia, fino a spingersi all’ammirazione e all’affetto dei due nuovi personaggi, Thomas e Eleanor, nei confronti del duca e della duchessa di Lyndham, ma anche di una complicità che nasce tra i due a partire proprio da questi sentimenti positivi……
E’ inltre un capitolo ricco di nuove informazioni relative a questi due nuovi personaggi del passato e è davvero lodevole come in tutta questa lunga fanfic, ad ogni nuovo personaggio che finora hai introdotto hai anche dato, in vari modi, una profondità e una caratterizzazione specifica costruendo per ognuno una storia vissuta che ne determina la psicologia e il carattere con cui poi fai muovere il personaggio nella fanfic…… in questo modo ci fai sapere che Eleanor e Thomas, quasi a loro insaputa si erano già visti in passato e che lui era già stato affascinato da quella giovane donna al punto da volerla conoscere, se non che poi aveva scoperto essere già sposata[……E lui non era il tipo di portar via una donna al suo legittimo consorte, neppure se questi fosse stato, come nel caso di Lord Cavendish, più un padre che un amante……] …… e quanto lei gli dice alla fine del loro dialogo lo fa sperare che in un futuro prossimo possa esserci qualche speranza anche per lui: fin da quando lo ha invitato in casa sua per parlare del duca e della duchessa a quel “noi” con cui Eleanor lo invita a aiutare il loro comune amico a recuperare il rapporto con la moglie lo fa ben sperare in proposito…… anche se l’idea che gli propone lo turba un po' e ad essere sincera impensierisce molto anche me!!!

Un capitolo questo che asseconda proprio bene il titolo, Riflessioni, anche in come ce lo presenti senza un dialogo ma solo appunto con le riflessioni dei due amici (del resto era ormai scontato conoscendo la tua attenzione a certi particolari)…….. e per il tramite di queste riflessioni ci sveli quanto accaduto in precedenza, nello spazio temporale che non ci fai vivere in prima persona ma che non tralasci mai di raccontare….. quanto accaduto e che, secondo l’amico Tommy, ha portato il duca a comportarsi nella maniera in cui si comporta con la moglie…… e subito queste riflessioni riempiono di speranza il lettore che mai avrebbe voluto vedere tanta freddezza e tanto distacco tra i due protagonisti del passato, ma che alla luce di queste informazioni arriva anche a comprendere il comportamento del duca….. comprensione però che scompare quasi subito alla luce delle riflessioni del diretto interessato oggetto della seconda parte del capitolo: la sua solitudine generata dal suo voluto allontanamento dalla moglie che continua ad amare lo rendono vulnerabile e molto sensibile alle attenzioni di questa giovane donna in particolare, proprio perché si è subito mostrata come amica e non solo come possibile avventura di una notte…… il calore e l’affetto con cui Eleanor Cavendish ha accolto e perdonato il comportamento di Andrè e la comprensione che aveva dimostrato alle sue obiezioni gli fanno desiderare quell’intimità spirituale e fisica che come uomo si stava negando da troppo tempo [……Possibile che fosse bastato che lei lo capisse, per fargli desiderare d'averla nel proprio letto? Eppure doveva essere stato proprio quel senso di intimità che lei gli aveva fatto provare a farglielo desiderare….]
L’introspezione psicologica che fai di questo personaggio del passato anche per trovare la scusa che giustifica l’allontanamento tra marito e moglie è davvero ammirevole e queste riflessioni ne sono l’esempio….. un introspezione così profonda da renderlo quasi “umano”

Eccola…. Eccola che comincia a vagare con la fantasia ed eccola che si inventa un nuovo personaggio ancora…… una donna che vuole sedurre il nostro amato e fascinoso conte d’Harmon e Duca di Lyndham….. Eleanor (anche un bel nome): giovane, bella, intelligente, da poco vedova……. E poi? Alla fine pure SANTA, visto che accetta il rifiuto di Andrè con grazia, si scusa perfino, e poi lo perdona e si propone pure come confidente e amica…. Le manca davvero l’aureola e poi l’hai fatta santa!!!!
Ma cavoli!!!!
Almeno Monique l’avevi descritta sfacciata aggressiva e soffocante, al punto che Andrew se ne stanca quasi subito…… questa invece mi sa che ci fregherà tutti, soprattutto il mio amato Andrè che da un lato mi sembra fermo nella sua decisione di non tradire la moglie, ma anche triste e solo ma che temo non lo resterà a lungo con questa acqua cheta che gli ronza intorno… Uffff…. ma perché????

A parte il fatto che le parole sono scritte in blu e questo porta immediatamente nell’atmosfera del passato, anche il cambio di registro nei dialoghi fa capire subito che dal presente (o meglio, futuro) di questa fanfic si passa al passato…… un passato dove ai protagonisti storici si aggiunge un nuovo personaggio, il conte di Linley amico di Andrè.
Mi piace molto come hai descritto la figura di questo amico che si rivela esserlo anche di lady Sarah e arriva in suo aiuto quando, non per la prima volta, lei osserva il marito fare il cascamorto con un'altra donna…… e qui il mio cuore ha sofferto come lady Sarah e si domanda perché….. perché sei tanto sadica da far rovinare una storia d’amore così bella???? Potevi risparmiarcelo, te lo dico proprio, lasciandoci nell’illusione che tutto fosse andato sempre bene…… Odio quando anche nei film o nelle fiction in un modo o nell’altro rovinano storie d’amore belle magari sbocciate finalmente dopo tanto penare, con l’addio tra due personaggi o peggio ancora la morte di uno dei due…... e solo per rendere la vicenda più memorabile. OK, è vero, è più facile ricordare una storia triste, strappalacrime, tribolata, piuttosto che una banale storia d’amore dove tutto fila liscio…… per non parlare del fatto che vicissitudini ingrovigliate permettono alla fantasia di chi scrive le sceneggiature di divertirsi ad inventarne d’ogni…… un po' come fai tu, infatti ecco che subito in questa situazione che si è venuta a creare tra lady Sarah e Andrè e che decreta la fine di un idillio come anticipi nel titolo, ecco che subito ci infili un nuovo personaggio…… a dimostrazione che purtroppo raccontare una banale vita felice non c’è gusto, mentre creare ostacoli permette alla narrazione di spaziare per poi, SPERO PROPRIO, tornare al lieto fine!!!!

Non so perché, ma quando ho letto il titolo di questo capitolo mi è venuto in mente di cercarne il significato sul dizionario…… e non perché non so cosa significa, ma perché….. bho, non so…. avevo come l’impressione che la scelta, azzeccata ma anche un po' banale di questo titolo, non so perché mi dava la sensazione che potesse racchiudere altro…… come mi sia venuta in mente questa cosa proprio non lo so dire, ma così è stato e quindi ho googlato il termine ed ecco il risultato:
gelosia
/ge·lo·sì·a/
sostantivo femminile

Sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri.
"soffrire di g."

Invidiosa e puntigliosa rivalità.
"g. di mestiere"

Cura attenta e affettuosa, scrupoloso riguardo.
"custodire con g. un caro ricordo"

Serramento di finestra che ha lo scopo di impedire la vista dell'interno di un ambiente pur permettendo a chi vi si trova di guardare fuori.

Ed ecco che nel leggere tutte le definizioni mi sono trovata a sorridere e a osservare come, ognuna di queste definizioni, compresa l’ultima quella del “serramento di finestra” a cui proprio non avevo pensato, in un modo o nell’altro possono rifarsi a ciò che hai scritto in questo capitolo…… e mi è venuto persino da pensare che anche tu, nello sviluppare la trama di questo capitolo, ti fossi prima letta i vari significati del termine gelosia!!!! Un idea probabilmente eccessiva nell’immaginare la tua dedizione a questa fanfic, ma concedimelo mi è venuta!!!!! Del resto però anche senza andarti a leggere i significati è sicuro che li conoscessi…… il termine gelosia non è poi una parola così inusuale….. quindi può anche essere che tu, consciamente o addirittura inconsciamente, sei riuscita a sviluppare questo capitolo facendo in qualche modo riferimento ai vari significati del termine……
come spiegare, altrimenti, che Nicole prende la decisione di raggiungere in piscina Andrew proprio osservandolo dalla finestra? (serramento di finestra che ha lo scopo di…)
Come spiegare che la decisione di raggiungerlo la prende dal ricordo del loro bacio (custodito gelosamente nella sua mente e nel suo cuore)?
Come spiegare altrimenti l’invidiosa e puntigliosa rivalità che Nicole prova per l’amica Monique [“Riusciva ad immaginarsi la sua focosa amica godersi senza problemi con quell'uomo tutto ciò che lei stessa aveva cominciato a desiderare e questo fatto la faceva sentire insicura e sconfitta. Un'altra volta”], un’invidiosa rivalità che la porta a provare quel sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri? [ “Era evidente che tra i due vi fosse stato -o vi fosse ancora- un elevato grado d'intimità. Nicole si era detta che era più che possibile che i due si fossero conosciuti e quindi frequentati mentre lei non c'era; eppure dirselo non aveva attenuato la morsa di GELOSIA che aveva provato. Era irrazionale, se ne rendeva conto, ma non poteva farci nulla: scoprire che Andrew e Monique erano stati amanti era un qualcosa che la sconvolgeva oltre ogni dire.” ]

Ecco forse niente di tutto questo a te era venuto in mente nello scrivere questo capitolo o nel pensare al titolo di questo capitolo, con molta probabilità tu lo hai scritto solo pensando al proseguire della storia....... e quindi il personaggio di Monique (sapevo che prima o poi sarebbe tornato!!!) serviva a portare l'invito per la festa...... ma chissà?
Mi piace cullarmi nell'illusione invece, che è andata come penso io!!!!