Ho letto altre tue storie, 'Tu non morirai' che mi era parsa quasi un originale, eppure potevano essere loro nonostante l'ispirazione tratta dal film, che però non ho visto, e quella nonsense dove Hiccup letteralmente sparisce in un universo parallelo (scusami, non ricordo il titolo e non vorrei citare la storia sbagliata).
Dopo tanti drammi, sono stata contenta di trovare una storia un poco più leggera, pur se venata di malinconia con quella silenziosa considerazione finale di Stoik, su quale capo di Berk sarà ricordato negli annali.
Bello l'orgoglio di questo padre per il suo ragazzo, che ha saputo trasformare Berk in qualcosa di unico, bello questo momento di vita famigliare e 'normale', anche un poco divertente, mentre un maldestro Hiccup aggiusta il tetto della sua casa.
Una storia breve, dove c'è tutto. Sempre ottima la tua padronanza di linguaggio.
PS. Ho letto anche 'Sono... treccioline', fantastica, dolce senza essere stucchevole.
Sei veramente bravissima.

Molto, molto bella, davvero. Ti sei superata, anche se non è epica, stoica o terribilmente struggente; nella sua semplicità, è perfetta.
C'ero arrivata prima di Stoick, ma è solo perchè sono una lettrice esterna della situazione e della storia in sè, e probabilmente perchè adoro Hic: non si ricorderanno di lui come capovillaggio, ma come persona, come ragazzo che è diventato uomo andando contro tutte le tradizioni (sebbene sempre importantissime) della Storia vichinga. Lui l'ha migliorata immensamente.
Sdentato imparerà in fretta, ne sono sicura...
Intanto, complimenti vivissimi, come sempre... Anzi, oggi di più! Davvero è una delle meglio riuscite, sei stata grandiosa!
Alla prossima!
Laura.

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Ciao Autumn ^^

Comincio con il dirti che nemmeno io ho mai messo la punteggiatura dentro le virgolette, non credo che ci spareranno per questo XD

Quando ho visto la tua storia, già mi piaceva solo la presentazione ^^ Adoro le storie con Hiccup e Stoick, sono l'esatto opposto eppure si completano sempre ** Mi piacciono tanto **

Beh, che dire, sento di essere molto d'accordo con entrambi gli Haddock! Sia con Hiccup per le parole che ha detto al padre, sia con Stoick per il suo pensiero finale **
Adoro il fatto che tu abbia usato le parole del film e del cortometraggio per descrivere Berk, sono semplicemente perfette, Hiccup è fantastico quando la descrive... non vedo l'ora di sapere per bene come descriverà Berk nel prossimo film ^^
Complimenti, comunque, mi è piaciuta tantissimo ed è scritta troppo bene **
Baciiiiii
Lia

PS: Ho scritto anche io una storia su DT, niente di che, ma se avessi voglia di fare un salto, mi farebbe tanto piacere :)

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E ora posso finalmente lasciarmi andare a un sospiro… la tua storia mi ha fatto diventare nostalgica. Ovviamente in maniera positivissima! XD … Sai, è un po’ come quando guardi un giorno i tuoi migliori amici e sembra quasi che, all’improvviso, non sono più i tuoi piccoli e dispettosi compagni d’avventure col il moccio al naso e gli occhi pieni di sogni… ma adulti, proprio come te. È uno strano senso di spaesamento… dovuto soprattutto al fatto che quello che vedevi prima erano solo ricordi.
Hiccup sta crescendo e, proprio come pensa con orgoglio Stoik, sarà un capo villaggio il cui nome sarà impresso a fuoco nella storia. Ho visto anch’io i primi cinque minuti di film e ho così tanti sentimenti contrastanti… aw, non vedo l’ora di vederlo! X3 E ho anche paura. ;__;  … D’ora in poi mi terrò alla larga da ulteriori spoilersss fino all’uscita ufficiale in Italia… se no va a finire che impazzisco. XD
Tornando a noi, mi è piaciuta molto l’aria di quotidianità che si respirava tra le righe del racconto… con il povero Hic che cerca di riparare il tetto scendendo a patti con il suo mortale nemico: il martello. Il che è anche un po’ ironico, visto il credo su Thor e tutto il resto… ma, effettivamente, Hiccup è l’incarnazione del vichingo sui generis! Geniale! XD
Hai intessuto uno splendido ponte fra il primo e il secondo film con questo tuo lavoro, facendoci vedere un piccolo granello importante di cosa ci aspetta e, per quanto mi riguarda, mi hai fatto capire che, anche se sono ormai ventenni… sono sempre loro. I piccoli vichinghi che adoro e che non smetterò mai di amare.
Grazie!

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VOGLIO LA TORTA.
Ma non sono qui per parlare di questo.
Questa storia mi piace, mi ha lasciato uno strano senso di malinconico che però non è negativo... Giuro, non ho la più pallida idea di come spiegarlo.
Dato che sono negata con le recensioni cercherò di fare il meglio possibile, ma la materia prima è quella.
All'inizio hai scritto "goti", ma sono quasi sicura che si scriva con la e alla fine... Non so, forse prima di darmi retta è meglio che tu vada a controllare ;)
E la cosa dei punti non l'avevo mai notata... Ma ho la forza di andare a correggere tutte le storie, starei qui per un mese! Farò come con i punti di sospensione: ci starò più attenta andando avanti u.u dammi della pigra.
Onestamente non immagino l'apprendista di un fabbro incapace di usare il martello, ma se il fabbro in questione non ha una mano e quell'apprendista è Hiccup allora tutto acquista senso e comicità. Diciamocelo, Hic è esilarante se ci si mette. E Stoick fa bene a fargli riparare il tetto (a proposito, hai pensato a quanto diavolo dev'essere forte? Prendeva il tetto a martellate e Hiccup l'ha scambiato per Sdentato. Hail Satan).
Sono d'accordo sul fatto che, nonostante Hic sia sincero, Stoick non verrà certo ricordato quanto lui, a parte forse come ultimo capo in carica che combatteva contro i draghi. Insomma, è già qualcosa...
Che altro dire, mi piace molto lo stile, scorrevole, la grammatica è ottima e la trama semplice ma trasmette qualcosa.
Ci sentiamo presto!!

Vic

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Odiami pure perché sono una persona tristissima.
Lo so, lo so.
Ma magari potrei aggiungere qualcos'altro per non sembrare la scansafatiche che sono... Vbb.
Fatto sta che mi piace sia per il contesto con cui si apre, normalissimo ma non banale, dal quale si apre una finestrella che vede un momento introspettivo del rapporto padre-figlio fra Stoick e Hiccup rendendolo dolce senza risultare stucchevole e senza mandare i personaggi OOC.
Ovviamente non ho niente da ridire sullo stile di scrittura che adoro, riesci a rendere tutto così armonioso, hai una padronanza del linguaggio invidiabile, davvero!
Brava come al solito, bbbbaaabe.

Ucha

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