Ciao caWa, come ti ho già detto in privato: scrivi sempre cose così dannatamente GIUSTE da mandarmi in palla il cervello!
Com'è possibile?! D:

Prendi questo Matt, che è come di consueto perfetto: affascinante e combattuto, che vuole tutto senza scegliere niente,
insomma il solito caos vivente che è Matthew Bellamy. Con il piccolo 'problema' di avere sempre e comunque quel magnetismo
inspiegabile che incasina ancora di più tutto quanto.
Dom, in realtà, non se la passa tanto meglio, anzi. Anche lui non sembra essere del tutto sicuro nel fare una scelta, isomma,
nessuno l'ha mai obbligato a seguire l'idiota di cui sopra e finalmente gli si presenta un'occasione d'oro per dimostrarlo una
volta per tutte.

David sembra esattamente il gemello "giusto" di Matt: fico e statuario, stessi occhi blu, determinato e ben sicuro di ciò che
vuole, intelligente, molto razionale, ipoteticamente "uomo ideale e marito modello" , un "porto sicuro" insomma.
Come personaggio funziona alla grande, anche perchè fa bene da contraltare a quei due casi umani.

Però. (Sì, c'è un però XD)

Per ora abbiamo visto solo i suoi pregi, quindi attendo i prossimi capitoli per farmi un'idea definitiva su di lui...

...quindi, quando aggiorni? :D

Baci!
Gre

Che dire? No, si potrebbe avere il numero di telefono di questo David? Non è che sotto sotto è vagamente etero, anche solo un pochino?
Scherzi a parte, mi piace questo capitolo. Mi piace perché Matt scopre di avere dei limiti, molti, che puoi essere il front man della tua band, quello più forte, quello più figo, quello che decide sulla vita degli altri, quello che regge le fila dei giochi, quello che se non entra lui nel gioco il gioco si ferma… Invece no, Matt: la vita degli altri potrebbe anche andare avanti senza che sia tu a deciderne le sorti. Mi piace David, sempre di più: ha la forza e la lucidità di un uomo (come lo vediamo noi donne) pur essendo sostanzialmente uno spirito ambiguo. E di questo ha bisogno Dom: di un uomo (o di una donna) che sa ciò che vuole, che riesce a comunicargli ciò che vuole, che lo costringe a guardarsi allo specchio, che gli fa notare che riflesso nello specchio c’è lui anche con le sue palpabili ed evidenti debolezze non un ectoplasma con accanto l’effige dell’amato Matt. Mi piace chi sa comunicare sensualità fermandosi all’anticamera di un sesso che in certi frangenti – se consumato - banalizzerebbe la sensazione forte di un desiderio fisico che in realtà nasconde la voglia di essere desiderati, di essere compresi, di prendersi la rivincita sulle proprie fragilità. E in quando a fragilità adesso la patata bollente passa al povero Matt che in questa fase non pare solo geloso ma egoisticamente geloso perché non si chiede se sia meglio così, se vada indagata a fondo questa frequentazione e se faccia bene all’amico/amante che dedica a lui tutto se stesso e a cui lui si dedica solo a sprazzi. No, il timore di perderlo forse la fa da padrone sulla generosità di concedergli il beneficio del dubbio, un’apertura ad una propria porzione di vita affinché l’amico – assaporando magari un sentimento solo suo – possa ritrovare se stesso. Ha paura Matt, paura che Dom voglia essere, voglia vivere, voglia spazio, voglia ossigeno. Perché tutto sommato (e qui si nota) il front-man, la rockstar, il grande e osannato è un uomo fragile, un uomo che forse ha ingenuamente e inconsciamente costruito la sua forza sulla debolezza di chi non era invece in grado di mentire a se stesso e agli altri come lui ha sempre fatto inventandosi vite alternative. Se Dom perde l’amore di Matt (uomo di tutti e di nessuno) ma acquista quello di Dave (uomo che potrebbe essere solo suo)potrebbe trovare una nuova dimensione, una nuova sicurezza in se stesso….se Matt perderà l’amore di Dom perderà la sua Musa, invece, e la sua Musa nutre il suo mondo interiore, quello che gli permette di comporre, di essere l’uomo forte e osannato che è. Che si prospetti un’inversione dei ruoli? Per ora ci vedo questo: un David costruito alla perfezione, un Dom che forse si sta svegliando, un Matt che naviga in alto oceano, una Kate che finge di fare la bambolina ma che non le manda a dire a nessuno. Non metterci tanto per il nuovo capitolo. Forza Dom, wake up young man, it’s time to wake up! (cit.Mad Season!)

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Rieccoci qui al nuovo capitolo dell'avvincente saga...
Rivogliamo David...si...no...tempo al tempo...va preso a piccole dosi il nuovo personaggio che essendo creatura tutta tua potrebbe avere risvolti imponderabili ed è senz'altro plastilina nelle tue mani: d'altronde da Matt e Dom invece ci aspettiamo sempre le stesse cose in una BellDom con esiti più o meno coinvolgenti a seconda dlela sapienza della scrittrice/ore.
Veniamo al nuovo capitolo: ben scritto, avvincente, lievemente scontato nella situazione. Non è una critica, mi ripeto: se hai tra le mani un rapporto tormentato che non sa nè di carne nè di pesce proprio perchè sono i personaggi ad altalenarsi nelle situazioni e nel modo di giocare alternativamente al gatto e al topo, ci sta che dopo parti in cui l'imprevisto e la novità prendono il sopravvento si debbano ricostruire alcuni equilibri. E qui, come lo immaginiamo noi fans nella vita reale (io ce li vedo tutte queste rockstars a leggerci e farsi grasse risate o a preoccuparsi sgranando gli occhioni e dicendo "ma è così che ci vorrebbero?" oppure "ma è questo che arriva di noi?") l'altalena di sentimenti riprende il suo posto sul palcoscenico. Ciò che mi è piaciuto di più è l'aver intravisto al di sotto dell'atteggiamento di Matt: non è forse l'insicurezza di chi sa che, battendo più fronti, si rischia di lasciare feriti sul campo di battaglia anche tra gli alleati a spingere a volte il nostro Matt a scoprirsi così tanto pur non avendo poi lo stesso coraggio nella vita di ogni giorno? e non è forse il senso di colpa di non riuscire a divider se stesso in eguali parti a spingerlo a correre qua e là a scaldare alternativamente i cuori di chi ama per poi trovarli sempre tiepidi dopo ogni ritorno che segue ogni nuovo abbandono? Matt sa di essere manchevole, di essere egoista, di creare gioia e dolori ed è questo a spingerlo a riprendersi ogni volta ciò che sa esser "suo", è perfettamente cosciente che basti una parola sola, uno sguardo solo per portare la pace in quel tormento ed è lì apposta, a rimettere tutto in ordine dopo eventuali “perdonabili” dissolutezze e casini successivi a causa sua, delle sue mancanze, del suo allontanamento che questo si concretizzi in un sms di risposta mancato o qualcosa di peggiore.
Mi fa invece sorridere il suo quasi sottovalutare l’importanza di quel mancato sms (e questo per me è il vero indizio che sia poi Matt a farla da padrone, ad essere la personalità forte, il direttore d’orchestra di questo melodramma!): quasi si meraviglia che cose ben peggior siano accadute o possano accadere rispetto ad una rispostina non data e poi lui stesso pretende parole dal suo amico/collega/compagno, quasi che le parole che pretende il biondo siano meno vitali di quel “ti amo” che lui vorrebbe sentirsi dire….Eh no, bello, fattelo dire da me, ha ragione Dom: lasciagli almeno la possibilità di fare come fanno i gatti, nasconder gli occhi dietro una minuscola pietruzza e fingere che il loro corpo non sia visibile ad amici o nemici…lasciali il beneficio del dubbio, la coperta di Linus, la possibilità di poter alzare le spalle e dire “Fa’ nulla!” ogni volta che si sentirà deluso, amareggiato, messo da parte, ogni volta che dovrà contare solo su se stesso perché è facile dire “ci sono io” con l’anima, col pensiero, col cuore ma a volte nella vita si ha materialmente bisogno di chi ti tenga al fronte mentre dai fuori l’anima dentro un cesso o chi venga a vedere se ti si è abbassata la febbre o chi ti chieda cosa hai tanto da ridere sotto i baffi mentre un ricordo piacevole una volta ogni tanto ti torna a galla….
Diciamo che io ci scorgo molte cose dentro questo capitolo perché fan parte di dinamiche che effettivamente riconosco come possibili ma che rispetto a quanto già scritto può sembrare un capitolo di transizione, una specie di interludio, ecco, un “vado a vedere che situazione trovo, rimetto i puntini sulle i e mi riprendo quanto è mio”…poi certo, magari ci si accorge che un minimo di insicurezze pur essendo colui che conduce le danze si hanno e quel “ti amo anche io” proprio risolverebbe molte cose…star appeso alle parole denota tuttavia una forte insicurezza nel nostro….staremo a vedere.
Non entro invece nel merito della parte in piscina che trovo comunque ben scritta, godibile, scena di vita quotidiana reale scollegata dal resto (ma nella vita non si può sempre vivere di passioni e riflessioni, di odi e di amori, di sesso e di bugie, di promesse e di inganni no? Saremo/sarebbero sfiniti!!!) perché immagino sia prequel di altro…
Ti lascio con una domanda? E’ giusto soffocare la propria identità, la propria personalità, le proprie aspirazioni per vivere solo come l’altro può gestirci pur di far parte della sua vita? E’ giusto chiamare vita una sequenza di attimi? E’giusto chiamare amore il sesso rubato e le bugie a qualcun altro?E’ giusto accontentarsi di avere qualcosa quando si capisce che se si fosse spinto sull’acceleratore al momento giusto non chiamando egoismo ciò che si sentiva ma sana sopravvivenza si sarebbe potuto ottenere l’altro nella sua interezza? Mah…io ho sempre giurato di no, giurerei ancora se qualcuno me lo chiedesse, poi la vita ti mostra scenari impensabili e tu diventi solo una marionetta con poche possibilità decisionali rispetto alla rappresentazione che stai inscenando…il guaio è che non vuoi smettere di fare l’attore pur sapendo che così non ti riprenderai mai te stesso. Chissà cosa farai decidere al nostro Dom alla fine (spero lontanissima) dei giochi!!!
Alla prossima allora

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Affascinante, divertente, bellissimo, elegante... e pure schifosamente sincero e onesto. David, rischi di diventare un bel problema per il nostro Matt. Invece potresti essere una piacevole scoperta per il nostro Dom e un modo come un altro per affrancarsi da quell'egoista e stronzo patentato del suo cantante.
Molto bella la prima parte, le iterazioni della famiglia Bellamy-Hudson sono state piacevolmente naturali, molto credibili e, per certi versi, tenere nella loro disfunzionalità. E' bello che Matt cerchi di far funzionare le cose, brutto che l'unico motivo per cui non ci riesce è l'incapacità di sapere cosa vuole davvero o la pretesa di volere tutto comunque.
David e Dom sono bellissimi assieme. Sai già che il primo m'intriga e tifo per il riscatto del secondo dal giogo di Bellamy.
Ti seguo sempre e sempre più con piacere immenso, mia cara!
MEM

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Ciao Cawa... Sì, riesco ad essere in ritardo anche con le recensioni! u.u E' un dono naturale, il mio... Comunque, veniamo a noi.
Il capitolo è davvero molto ma molto interessante e intrigante, esattamente come i personaggi che ne fanno parte: da un lato Dom che vuole pensare a sè stesso (per UNA volta!), dall'altro il bel David che ha tutte le carte in regola per far "cascare" il biondino e dall'altro ancora un Matt sincero in un modo così disarmante da mettere in difficoltà chiunque, figurarsi Dom.
Quello veramente nella cacca questa volta però è proprio il Bellamy, che si trova in una situazione davvero complicata da gestire e dalla quale è difficile venire a capo senza lasciare vittime lungo il percorso... Ce la farà il nostro eroe?! Io spero di sì, perchè tifo spudoratamente per lui! ;P

Continua così! Al prossimo capitolo!

mi avevi detto 'ti anticipo che sicuramente troverai il prossimo capitolo più gradevole! '

mi prendi in giro??? ho sofferto come un cane anche stavolta!!! :'((((
quei due non solo si sono dovuti accontentare solo di contatti telefonici, ma mi son dovuta sorbire quell'oca Hollywoodiana e I suoi stanazzamenti odiosi (come ci ho goduto quando Matt la tratta da schifo ) e ora questo fantomatico David , che, mi dispiace se vado controcorrente rispetto a quell che ti dicono le alter, ma non mi piace, nemmeno un po' , potrà avere gli occhi azzurissimi e I capelli corvine e bello quanto vuoi, ma NON è Matt e non lo sarà mai.

sì, lo so dovrei essere contenta se Dom ha qualcuno che pensa a lui e (forse) lo fa stare bene, ma .. non lo sono, evidentemente sarò più egoista di Matt, che vuoi che ti dica?

Chris è un dio anche solo attraverso due sms

Bing è amore.. ma Kate e Matt dovrebbero capire che se l'unico collante che la tiene insieme è l'amore che nutrono per il figlio, la loro ''' storia d'amore ''' (non credo di averla messa tra abbastanza virgolette ) non andrà molto lontano... e Bing non se lo merita di vivere in una bugia.. ma okay, questo è un parere personale!

a matt 1200 mila punti in questo capitol è il migliore, tifo per lui e con lui a tutto spiano, sarà quell che sarà, poi basta una moina e gli si perdona tutto... oddio, qui c'è stata ben più di una moina, povero patato :'((((

ho paura di questa storia, ho paura del continuo, è innegabile però che tu scrivi divinamente... ma, ti odio.. in senso buono, sappilo! <3

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Allora: ho lo stravizio se leggo una lunga che non viene aggiornata ogni giorno (scusa il gioco di parole) di riprenderla da capo…devo vedere se suona, se è conseguente a se stessa, se mi funziona come svolgimento di eventi fattibili e soprattutto se mi funziona dentro, se mi arriva (e per questo ti dissi subito di staccare la one shot che per un momento è stata eletta a I capitolo!).
Che dire? Che tra i 4 questo è il capitolo meglio scritto a mio parere (in realtà, se ha un senso, li metterei proprio in fila inversa sia come caratterizzazione dei personaggi, sia come lessico e registro usati!), che quanto è scritto è possibile, è realistico, è normale nella vita reale figurati in una vita che tratti iper-irreali potrebbe avercene non parlando di personaggi comuni.
Continuando nell’onestà con cui tento di commentare quanto leggo dirò ciò che mi è più piaciuto e ciò che, pur piacendomi, avrei scritto diversamente…e perché: 1) rileggendo dal cap.1 c’è una continua alternanza tra i due che li vede una volta carattere dominante nel loro rapporto amical/sentimentale, una volta succube dello stesso: quanto questo sia vero tra due persone che hanno un rapporto affettivo e sentimentale (in senso lato) ombelicale che li fa essere l’uno specchio dell’anima dell’altro non sto qui a raccontartelo in pubblico perché è proprio così che accade: in una situazione non chiaramente vivibile chi dei due acquista maggior sicurezza ne fa perdere all’altro, in un gioco di specchi in cui si è alternativamente la volpe che stana dal buco la lepre e la rincorre e viceversa, un gioco in cui nessuno dei due può dirsi vincitore e vinto perché non si sa bene quanto si sia pronti a rischiare per dirsi vittoriosi facendo soccombere l’altro che non è se non colui/colei che ci permette di essere come siamo, perché nella caccia alla volpe senza lepre la volpe si siederebbe sotto un albero a sentire il canto degli uccellini o andrebbe a tartufi snaturando il suo ruolo nell’economia del tutto. Che voglio dire? Che qui Dom acquista suo malgrado un lampo di sicurezza dato dal momentaneo istante di serenità in cui ha ritrovato la capacità di vivere una parvenza di esistenza autonoma senza che i suoi respiri entrino in sincro con quelli di Matt (e chi ha vissuto qualcosa di simile nella propria vita sa quanta titanica forza dia il rendersi conto al mattino dopo che si può vivere senza l’altra metà di se stessi… sentendosi in un modo diverso, magari meno completi ma pur sempre vivi, capaci di dire a se stessi "allora io sono nonostante l'altro"….aggiungerei qui conun asterisco a fondo pagina per poi scoprire quasi sempre che ti stai raccontando una marea di stronzate per sfuggire a te stesso ma non lo scriverò...ah, no, l’ho fatto!). Quindi trovo perfetto l’altalenante scambiarsi dei ruoli dei due (se mi è concesso dato che nella realtà, se fosse, l’evidenza mostra tutt’altro), è quanto di più reale possa trovarsi in un rapporto difficile, irrisolto, che è destinato a non trovare pace, definizione o al limite fine – 2) rileggendo questo capitolo in particolare, invece, non avrei ANCORA concesso ai due che uno sfioramento non concluso di labbra…mi spiace, questa storia mi sta piacendo veramente molto, vorrei continuasse il più a lungo possibile, vorrei anche non finisse come finiscono sempre ‘ste cavolo di storie tra ‘sti due (ma questa non è la mia storia per cui saprai bene tu come farcela terminare…but not so quickly, pleeeeease!) e pare sempre che si abbia così fretta (però, a pensarci bene i tempi corrono e anche nella vita reale ormai si va subito al sodo!) di provare la propria affinità con una corrispondenza di fluidi piuttosto che di amorosi sensi….non fraintendermi, odio il fluff ma al I incontro manco Boy George si concedeva! Ops! Scritto bene eh…coinvolgente…niente bollino super hot inutile…dà quel piccante giusto e non è affatto una critica: diciamo che sarò io la finta santarella ma un mi avvicino, stuzzico ma rimango titubante ad un rispondersi di bocche immediato come se entrambi non aspettassero altro, mi velocizza il tutto…e IO LA VOGLIO LENTA ‘sta storia, ci devo svoltà l'estate (scherzo)!!!
Attendo il prossimo…prenditi tempo e non deluderai…
p.s.: un’ultima cosa: Kate fan-ta-sti-ca !!! Mi ricorda un altro “pesce in barile” (una con la coda di pesce, vai!) che finge di ignorare la realtà ma dalla sua ha il fatto che non pare farlo per difendere il suo orticello quando perché c’e who keeps her away so well  from his inner world
(Recensione modificata il 06/07/2014 - 09:49 pm)

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Ciao Roby!

Finalmente hai aggiornato! Per quanto io sia una fan sfegatata del BellDom (you don't say), devo ammettere che il personaggio di David mi piace parecchio! Mi aveva già affascinata nel capitolo precedente e in questo mi ha proprio conquistata! Come ha fatto con Dom, del resto...

Mi è anche piaciuto lo scambio di situazioni tra Matt e Dom. In qualche modo -almeno per come recepisco io la situazione - è come se si fosse tornati indietro: Matt non ha più la sicurezza di riuscire a mantenere l'equilibrio, mentre Dom in qualche modo si mette di nuovo il "cuore in pace" (molto virgolettato, ovviamente) e decide di abbandonarsi al benessere e al senso di siurezza che David sembra infondergli.
Reputo anche legittimo il comportamento egoistico di Matt, alla fine è il suo egoismo che li ha portati a questa situazione e si sa, è molto difficile sfuggire ai propri difetti e non commettere gli stessi errori (cosa che si può applicare anche a Dom). E in fondo capisco anche il desiderio di avere Dom vicino a sé in questo momento di crisi. Dom a sua volta è dolcissimo... nonostante tutto è sempre pronto a fare qualsiasi cosa per Matt <3

Non vedo l'ora di vedere come andrà avanti, e ammetto di sperare in un altro incontro tha Dom e David! So che che complicherà una situazione già complicata, ma mi piace troppo come personaggio. Sono contenta si sia scritto da solo! ahahah
A parte gli scherzi... davvero, sono molto curiosa!

A presto, spero! <3

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Ciao Roby,
che bello un nuovo capitolo!
Quello che mi ha colpita maggiormente di questo capitolo è stato il realismo, quella sensazione che cavolo, potrebbe essere successo per davvero! L'atteggiamento di Dom è comprensibile, lui promette e dona ma poi non deve essere facile avere in cambio solo promesse, niente di tangibile perchè lui alla fine è dall'altra parte dell'oceano con la sua famiglia. Il tuo Dom è fragile e vero, ma anche tanto coraggioso e forte. Mi ha fatto tanta tenerezza il pezzo in cui è sul punto di "tradire" Matt ma poi è il suo inconscio che si ribella e gli fa vedere i suoi occhi. Se non è amore questo!
Matt è altrettanto realistico, si agita all'inverosimile quando sente il suo Dom che sta male. L'hai descritto talmente bene che pensavo si mettesse ad attraversare l'oceano camminando sulle acque XD
E poi c'è Chris, il saggio Chris, l'amico che tutti vorremmo avere, quello che ti dà una visione esterna al problema. L'amico che ti pianta saldo a terra facendoti presente che forse avendo così tante cose tra le mani, prima o poi qualcuna ti cade.

Compliementi, mi è piaciuto proprio tanto, tanto!

Un bacio.

Alice
(Recensione modificata il 12/06/2014 - 10:21 pm)
(Recensione modificata il 12/06/2014 - 10:22 pm)

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Godendo degli splendidi privilegi spettanti ad un'autentica amyketta mi è concesso di interrelazionarmi direttamente con l'autrice. Il che è figo!
Ma non basta.
Perchè ci tengo che si sappia pubblicamente che, come sempre e più del solito - visto che migliori ogni volta - stai costruendo una piccola meraviglia di incastri perfetti. C'è il quotidiano raccontato in modo verosimile e tenero e c'è "l'eccezionale" di un segreto di Pulcinella di cui ci si ostina a voler prendere coscienza solo quando è impossibile non farlo o "l'eccezionale" di una passione travolgente, complicata, che crea grandi terremoti e i grandi terremoti lasciano sempre grandi cicatrici.
Il tuo Dom è ferito ma non è patetico. Il tuo Matt è uno stronzo, ma è talmente fragile che un pò ci si ritrova a perdonarlo anche perchè ehi! a cazzo di cane, ma ci sta davvero provando...
Chris è solido come una roccia che è resistita ad uno di quei terremoti di cui sopra e la sua famiglia è il piccolo quadretto di perfezione imperfetta cui si può aspirare facilmente nella situazione di Matt e Dom. Con tutto ciò che ne consegue.
Il tuo nuovo, intrigante PG ha i miei occhietti famelici puntati addosso! ^_-
Brava donna!
MEM

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Ciao cawa, sono un po' in ritardo, I know... -__- Comunque, questo capitolo è davvero perfetto! Prendi Dom, lo metti in questo contesto ed è lui! Terribilmente lui in ogni sua sfumatura.... Come diavolo fai?! D:
Mi piace come tutto il capitolo sia incentrato sulla sua psiche, su come venga detto tutto ciò che gli passa per la testa e sul come venga detto: con disarmante realisimo e cinismo. (E angst XD)
Mi piace molto!
Il misterioso sconosciuto dagli occhi glaciali è molto controverso come personaggio, prima lo "invita"  e poi, seppur inconsapevolmente, lo "salva"...e questo forse un po' lo accomuna a Bellamy, oltre agli occhi e alle mani, o sbaglio?
Come al solito riesci a mantenere quell'incredibile dose di realismo anche nelle situazioni più assurde e questo, lo sai, per me ti da millemila punti!
Continua così che qui mi sa che ci scappa un altro capolavoro...!

Alla prossima!

Gre

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Woby,
la tua bravura rimane indiscussa, te l'ho già detto che questa cosa che stai scrivendo non ha le caratteriistiche di una FF ma quellle di un documentario.. però davvero, mi sta uccidendo, soffro come un cane.
La scena della festa e quanto in basso stava scendendo Dom mi ha dato I brividi (nononono mi rifiuto di credere che possa accadere ancora a quello reale :'( ) , meno male che poi è rinsavito

Ho amato Matt per come si prende a cuore tutto.. ho odiato Kate.. vabbè, sai che novità ( non riesco a immaginarla così comprensiva come la rappresenti, ma condivido il tuo punto di vista.. quanto al fatto che Matt la ami, mi sembra fantascienza, non ci crederò nemmeno se verrà qui Matt stesso a spergiurarmelo in faccia! ma questi sono tutti pareri miei personali) .. 10 e lode quando si è imposto con quell 'noi andiamo a londra la prossima settimana ', sìì , prendi questo vipera!!! sarebbe ancora meglio se con 'noi ' poi Matt intendendesse 'solo io ' .. vabbè, dettagli!

Chris è sempre un amico, un fratello.. un papà in certe situazioni

ho una paura cosmica di questa storia, ma mi fiderò, perché sei tu

un mega abbraccio

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Vediamo se riesco ad eradicare qualche dubbio: prima di tutto questo capitolo mi è piaciuto molto, e penso che parte del merito sia dovuto al fatto che sia verosimile. A partire dal fatto che Dom dopotutto non riesca a combattere la solitudine dopo la partenza di Matt, fino alla reazione dello stesso e all'ultimatum di Chris.

Matt non può pretendere di aggiustare anni e anni di delusione con qualche parola. Come dice lui, gli sta sfuggendo tutto di mano e il semplice motivo, secondo me, è che ha l'ingenua pretesa di tenere tra le mani troppe cose allo stesso momento. È normale che prima o poi qualcosa scivoli e cada a terra.

Dall'altra parte non si può biasimare del tutto Dom per il suo comportamento. D'altronde come può pretendere che le cose cambino ora che la situazione è addirittura più complicata?
Mi è piaciuta un sacco la scena in cui gli occhi del misterioso ragazzo dagli occhi azzurri si sono trasformati in quelli di Matt, perché alla fine è ciò che Dom desidera davvero: avere Matt lì con lui (awwwww).

Sinceramente non vorrei essere neanche nei panni di Kate... capisco sia la confusione sia la frustrazione di non sapere cosa fare.

Sono curiosa di sapere come andrà avanti, quindi se riuscirai a trovare il tempo per continuare questa storia tra un impegno e l'altro ne sarò moooolto felice!

Un abbraccio!

P.S. L'unico appunto che posso fare è sui "rimandi Boccaccesci"... forse intendevi le Tre Grazie di Botticelli? Magari ti sei confusa, o magari sono ignorante io e non conosco il quadro che intendi tu, il che è molto probabile... nel secondo caso, ti prego di ignorarmi! XD

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Ed eccoci arrivati ai problemi... questa è la classica situazione a cui non riuscirei a trovare una soluzione, sono veramente curiosa di sapere che sviluppi gli farai prendere.

In un libro che sto leggendo ora c'era scritto qualcosa tipo "le persone dovrebbero perseguire la loro felicità a discapito degli altri o dovrebbero essere infelici così da far felici gli altri? Non c'è nessuno che non abbia affrontato questo problema". Questo è ciò che stanno affrontando sia Matt che Dom in questo momento, ed è forse la domanda che si sono posti più volte senza voler trovare una risposta. Il problema, come pensa giustamente Tom, è che Matt si trova in una situazione in cui non ci si può più comportare come ragazzini e fuggire alle responsabilità, soprattutto ora che è padre e al centro del suo mondo c'è, giustamente il suo bambino.

Oddio, mi viene il mal di testa solo a pensare di essere nella loro situazione e di dover decidere della felicità delle persone a me più care!
Direi che la canzone dei Queen ci sta a pennello... è un testo stupendo che dice molto dell'amore, in tutte le sue forme.

Non so se faccio in tempo a leggere anche il prossimo capitolo, ma appena posso ti faccio sapere cosa ne penso, anche se sono sicura che sarà all'altezza del resto. Per quanto mi piaccia il fluff e le romanticherie varie come ogni (o quasi) ragazza, non posso fare altro che amare allo stesso modo l'angst. Sono fermamente convinta che renda tutto più reale e i momenti felici e spensierati più intensi, quindi ben venga! ;)

A presto!

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Eccoci qua, finalmente un altro nuovo capitolo. E stavolta il personaggio migliore è Matt perché qui finalmente a mio parere vien veramente fuori non tanto ciò che prova (che era già evidente) quando la preoccupazione e la responsabilità che sente addosso di quanto il suo amico/amante/altro se stesso prova, vive, soffre a causa della sua ambiguità...eh già, perchè qui più di ogni altra cosa è ben chiaro ed evidente e reale che Matt sia colui che più di chiunque altro tenti di vivere una normalità su apparenti binari paralleli quando invece poi è il primo costretto a scontrarsi coi danni che combina tanta sua apparente lucidità, serenità, tranquillità nel riuscire a gestire le varie quotidianità che vive agli occhi di tutti o celandosi dietro ciò che scrive e che vive con Dom...qui appare ben tratteggiato che puoi essere anche un bravo giocoliere capace di destreggiare varie situazioni, riuscire ad occuparti di tutto e tutti senza mancar mai con nessuno ma poi, alla resa dei conti, quando uno di quelli che ami soffre sai che ne sei tu la causa, colui che prevede sempre ogni cosa, che usa cuore e parole per dar certezze e che poi certezze vere non dà... Leggo un Matt disperato come solo chi sa di avere tra le mani due statuine di cristallo camminando su di una scia d'olio sa essere... non vorrei esser nei suoi panni, nei panni di chi non vuole scegliere, nei panni di chi un giorno si sente padrone del mondo perché riesce ad esser presente per tutti leggendo il loro amore, la loro abnegazione, la loro serenità sul viso e il giorno dopo sa che ogni piccolo gesto o parola non fatta o intesa male dall'altro può portare al crollo del castello di sabbia su cui la concretezza di certi rapporti pur importanti si basano....
Dividerei in 3 parti questo capitolo: la I in cui è presente l'intimità di un Dom che vive la sua apparenza, il suo portar un piede avanti all'altro ogni giorno nell'attesa di momenti più importanti, la II la scena dell'inutil (all'anima) party, la III in cui entra in gioco Matt....delle 3 quella che mi piace ugualmente ma convince di meno è la II (mi riferisco SEMPRE e SOLO a quanto amo IO leggere nelle fanfic: ciò che può esser reale, ciò che può esser veramente accaduto, ciò che non è accaduto affatto ma che avrebbe senz'altro questi tratti se fosse stato...scusa, lo sai, io i cantanti non so leggerli diversamente che come persone!) e te ne spiego il motivo: pur scritta molto bene (per un momento ho creduto che stessimo cadendo nel bollino rosso e avevo preso già l'acqua benedetta per esorcizzarti! Buon gusto nel metter pepe e voglia alla scena pur non descrivendo nulla però, brava se parliamo di questo!) non ci vedo nel 2014 con la scafataggine e 'intelligenza che hanno i cantanti moderni e chi li gestisce (che sian loro stessi o chi per loro) ad andare in luoghi dove non conoscono nessuno davanti a strisce di cocaina a consumare amplessi in pubblico....ci stava bene per descrivere l'abisso in cui può precipitare un idiota innamorato ma giusto un idiota si farebbe riprendere così da qualche smartphone rovinando la propria carriera (perchè se c'hai 25 annifa figo, se ce ne hai 35 e non si sa manco bene da che lato vuoi stare dala barricata potresti fare solo tanta tanta pena o tenerezza!!!)....nessuna critica eh, ci stava bene nel complesso ma è la parte meno reale a mio avviso...
Continua a piacermi sempre di più....più che altro continua a stuzzicarmi Matt....che farai Matt? sicuro sicuro che non soffre nessuno, che hai tutto sotto controllo, che sei l'asso del non faccio mancare nulla a nessuno e nessuno deve soffrire a causa mia? Fammi un fischio se trova la chiave di volta che magari può sempre servire a qualcun altro saperne la ricetta!!! Un abbraccio
(Recensione modificata il 04/06/2014 - 08:05 pm)

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