Andava tutto bene (per quanto una storia possa "andare bene" in questo fandom) e pensavo davvero di poterti lasciare una recensione decente, una recensione all'altezza di ciò che hai scritto, ma poi...
Mi dispiace di essere la tua imperiale afflizione, ma non mi è concesso essere altro, ora.
Poi è arrivata questa frase. E mi hai stravolta. E non sono stata più in grado di mettere una parola accanto ad un'altra.
Sul serio, mi ha trasmesso così tanto. Tutta la storia mi ha trasmesso tanto. Ho adorato il fatto che sia stata scritta seguendo il punto di vista di Augustus, ho adorato le parole che riserva alla sua (sua) Hazel Grace, ho adorato il fatto che tu l'abbia reso così reale, coerente e IC che potrebbe sembrare il protagonista di uno spin-.off scritto dalla mano assassina di quell'assassino di John Green (ce l'ho a morte con quell'uomo, tu no?).
Quindi, cos'altro, la storia è breve ma intensa e diretta, scrivi proprio bene e, beh, se questa è la tua prima storia... complimenti! Ti auguro di continuare così!
Alla prossima,

A. Walsh :)

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Sono qui per lo scambio e ho recensito questa os perchè avevo già letto e dato una mia opinione su 'Requested Accepted'. 
Questa os è finita sotto i miei occhi perchè ho visto 'colpa delle stelle' come sezione e il titolo ispirava molto.
E' scritta particolarmente bene, con una grammatica particolarmente corretta ed è davvero molto, molto bella ^^.
- Rain.

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Alla fine ho optato per questa storia, andando a naso. L'ho scelta istintivamente. Premetto che non conosco minimamente il fandom, quindi mi scuso se non riuscirò a cogliere l'essenza dei personaggi e il contesto.

E' una storia breve, ma nella sua brevità è molto intensa.
Si respira il senso dell'angoscia, ma anche della speranza, la volontà di lottare e, più di tutti, emerge l'amore del protagonista per quella che, credo, sia la sua ragazza.
C'è, infatti, una contrapposizione tra la parte iniziale della storia che ti catapulta a forza nella grigia realtà degli ammalati di cancro e che ti stringe il cuore, e la lettera, dove traspira davvero l'essenza del protagonista, un protagonista che, in quelle parole, è libero dalle sue malattie.
Camminare con lui attraverso i suoi ricordi è stato struggente.

Mi piace molto il tuo stile. E' molto incisivo, appassionante e coinvolgente, pulito e chiaro. Ha quel "non so che", non saprei come altro descriverlo.

Mi piace molto anche la presentazione estetica della storia, invoglia alla lettura.

Volevo segnalarti un paio di cose soltanto:

- "Mi sono svegliato" -> parti con il presente, ma per il resto della storia hai usato i verbi al passato. Quindi questo mi ha un po' disorientato. E' una cosa voluta, oppure una svista? Nel caso, lo lascio qui, magari potrai spiegarmi meglio tu il perchè di questa scelta. Ma, fossi in te, girerei tutto al passato. O forse sono io che non ho colto e... chiedo perdono! :P

- "Hazel Grace?!," -> ho qualche dubbio su quella virgola dopo il punto esclamativo. Io la toglierei. Ma credo ti sia semplicemente sfuggito.


Alla prossima!

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Sei molto brava a scrivere, la punteggiatura perfetta e poi non ti dico della lettera di Gus ad Hazel, mi sono commossa tantissimo leggendola, spero che continuerai a scrivere.

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Finalmente ho potuto recensirti, tesoro!
Prima cosa: IO. AMO. AUGUSTUS. Amo quello vero, ma anche il tuo è fantastico! Anzi, direi che qui il suo personaggio non è affatto OOC, perché mi sembra perfettamente coerente con quello che ha creato il nostro sadico John-amouccidere-Green. Non so davvero cosa dire per esprimerti quanto mi sia piaciuta, dici che sono brava con le parole (anche se non lo credo) ma in certi casi, per essere precisi, certe storie mi lasciano tanto ammutolita che poi fatico a pensare in modo corretto. Hai talento, non so neanche come fartelo capire. Mi sono anche ricordata che, a mio parere, dovresti pubblicare qualche pagina del tuo diaro (che so, in sottoforma di drabble o altro) qui su EFP. Sarebbe un modo per iniziare a pubblicare originali. Tornando a Gus, una frase che mi ha fatto domandare: "Ma questa è davvero mia sorella?!" è stata questa:

"Le mie paure riguardo l’oblio, e la perdita di me stesso si stanno avverando, Hazel Grace, ed io, io non posso far nulla per fermarla, la morte. Sono chiuso qui, in quarantena, come se potessi scappare, correre liberamente con la mia gamba di legno, e il sangue che non coagula nei punti giusti. Eppure un po’ di forza per te la trovo sempre, così come l’ho trovata per affrontare quel lungo viaggio in direzione Amsterdam, per fare l’amore con te, e respirare a pieni polmoni il freddo e l’umidità che solo la capitale Olandese ti sa dare."

YOU'RE A GENIUS.
E non aggiungo altro.
Complimenti! Grandiosa!

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Ciao. 
Molto brava. Veramente molto, molto brava. Quest'ultimo giorno di Augustus in ospedale l'hai descritto proprio bene. La sua lettera, il suo dolore, la sua ironia... Hai descritto tutto così bene. 
Inoltre, la punteggiatura e la grammatica sono pressoché impeccabili. Hai anche usato una bella grafica, proprio come piace a me. Hai fatto un ottimo lavoro.
Arrivederci.
pterodattilo

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Ma perché mi fai questo? Mi hai strappato il cuore dal petto proprio come fece quel 'genio' di Joh Green.
Complimenti, comunque. Seppur 'maligna', sei stata bravissima ad esprimere ciò che provava Gus per Hazel.
Brava.

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Come promesso sono tornata e ho letto la tua OS.
Un vero colpo al cuore, mi hai proprio ricordato Gus, che diciamocelo è stato un soggetto in quel libro.
Non ci sono parole per descriverlo, perchè lo sminuirebbero da quanta poesia ha messo Green in questo personaggio.
In ogni caso, ci sei riuscita a farlo rivivere sul serio! Scritta molto bene, fluida.
Mi sono emozionata ok? Ok ahahah
Ho amato quei due, quindi direi che chiudo qui prima che mi metto a scrivere poemi e piango da sola a pensare a Gus 
Non vedo l'ora di leggerti ancora, bravissima!
Un bacio, Sara

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anche io come te sono nuova e anche se è una delle tue prime ff mi è piaciuta veramente un sacco

"Mi dispiace di essere la tua imperiale afflizione, ma non mi è concesso essere altro, ora."

Questa è stata la frase che mi ha colpito di più, è stato come ricevere un pugno in pieno petto, mi ha fatto rendere conto della disperazione che prova Gus nell'abbandonare Hazel e soprattutto del suo infinito amore per lei che durerà per sempre <3 
veramente commovente e ben scritta 

sofy
 

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Oddio è bellissima. Mi sono scese le lacrime leggendo questa lettera. Sarà che anche a distanza di un mese questo libro non riuscirà mai ad annoiarmi. Mi piace veramente tanto come tu abbia scritto i pensieri di Gus per Hazel. Mi è piaciuta veramente tanto!

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Oh. Santo. Cielo.
Credo che mi sia appena entrato un elefante in un occhio.
Dio mio, questa fan fiction è davvero bella. Sul serio.
Ecco, non so come continuare questa recensione con commenti intelligenti di alcun genere, perchè la mia testa è un casino e non riesco a mettere in fila due parole in croce in questo momento.
Spero tu scriva altre fan fiction in questo forum, perchè mi è davvero piaciuta.
Baci,

_SideEffect_

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