Ottava classificata
Caramelle al limone – Nuel2 (Nuel)
Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo delle eventuali coppie: 11/15
Per quanto riguarda lo sviluppo della coppia (che è diverso dalla veridicità della coppia in sé, di cui parlo in relazione alla caratterizzazione dei personaggi) sei stata piuttosto brava: si percepiscono le sfumature del rapporto e sono molto chiari i ruoli dei due personaggi nella coppia e i loro sentimenti reciproci.
Purtroppo trovo che manchi qualcosa che spieghi il loro stare insieme, punto che personalmente non credo possa essere omesso,¬ considerando in particolare che si parla di un rapporto professore (Silente!)/studente.
Posso immaginare perché Abraxas abbia perso la testa proprio Silente, ma perché Albus si sia infatutato di Abraxas resta un po’ un mistero, e questo significa che potrebbero esserci avariati altri studenti al suo posto, e la storia con qualche piccola modifica funzionerebbe lo stesso… Se al posto di Abraxas ci fosse stato Tom – per citare un altro studente – forse mi sarebbe stato bene non avere spiegazioni, perché conosco Tom e posso immaginare perchè ci si possa infatuare di lui, ma con Abraxas non è così.
Per questo ti ho tolto 2 punti.
Non sono invece del tutto convinta della caratterizzazione dei personaggi.
Partiamo da Silente, di cui è più semplice definire l’IC. Ci sono alcune sue espressioni/pensieri che ho trovato molto pertinenti: hanno costruito l’immagine di un uomo saggio e calmo – come mi aspetto che Silente sia – ma anche consapevole di avere delle ombre, delle tentazioni, delle debolezze, aspetti che spesso vengono esageratamente esaltati o direttamente dimenticati. Il dettaglio delle caramelle al limone è una bella chicca, anche se abbastanza scontata.
Ci sono però degli elementi che non mi convincono del tutto. Alcuni sono piccoli dettagli, come il fatto che a volte lo chiami “ragazzo”: capisco l’esigenza di non ripetere mille volte Abraxas, ma a memoria direi che Silente chiami quasi sempre per nome o per Signor+cognome i suoi studenti. Con Harry si allarga arrivando a chiamarlo “ragazzo mio”, se non erro, ma “ragazzo” e basta mi stona (correggimi se sbaglio). Anche il fatto che sia la bacchetta “il nocciolo della questione” mi lascia un po’ perplessa: credo ci siano sfaccettature più interessanti a proposito dello scontro con Grindelwald (in primis la paura di scoprire chi avesse ucciso Ariana). Un’altro dettaglio che non mi convince è il fatto che abbia rivelato/lasciato intuire ad Abraxas i suoi sentimenti per Gellert, quando sappiamo quanto Silente sia riservato e poco incline a rivelare i suoi segreti: dubito fortemente che avrebbe mai potuto raccontarli ad un ragazzino, indipendentemente dal suo rapporto con lui. Per questo ti ho tolto o.5 punti.
Da qui deriva anche il grosso punto interrogativo finale: la sua relazione con uno studente. Per quanto tu ci mostri il momento in cui questa viene troncata, non sei riuscita a convincermi che Silente possa essersi spinto ad avere con Abraxas quel tipo di relazione, quel tipo di intimità: se se ne fosse innamorato e si fosse limitato a provare per lui un eccessivo moto d’affetto ci avrei anche creduto, ma non sono riuscita a accettare l’idea che si sia esposto tanto.
Per questo ti ho tolto 1 punto.
Veniamo ad Abraxas. Sinceramente è un po’ diverso da come me lo sarei aspettata, cioè più altero nel suo essere sprezzante e arrogante (abbastanza altero da non desiderare di andare in Romania a cercare draghi, per dire), ma per il resto devo limitarmi a valutarlo quasi come se fosse un OC. Non ho amato che fosse un “lord”, perché sappiamo che non esistono simili ruoli di potere nel Mondo Magico, e a tratti non ho amato il suo linguaggio (vedi in lessico), ma credo sia rimasto piuttosto coerente per tutta la durata della storia, dalla strillettera al negare a Silente un’altra caramella. Inoltre è chiaro che sia solo un giovane, a differenza del più attempato Albus.
Complessivamente ti ho tolto 0.5 punti per la sua caratterizzazione.
Originalità: 9/10
Indubbiamente la storia è molto originale e soprendente, però non ti ho dato il massimo perché ho avuto un po’ la percezione dell’ “originale a ogni costo”, ovvero del voler scegliere una coppia assolutamente insolita (e una relazione studente-professore con Silente!) pur di essere originale. Sono certa che non fosse questa la tua intenzione (anche avendo letto la risposta che ai dato a rosmary), ma la sensazione che mi hai trasmesso resta.
Non è comunque più basso di così proprio perché è sorprendente, ma anche per il momento scelto: trovo che affrontare il discorso Grindelwald nell’ambito di questa storia sia stata una scelta vincente, non me l’aspettavo.
Gradimento personale: 8/10
Ti confesso che come avrai intuito non sono riuscita ad appassionarmi alla coppia. Ho letto altri tuoi scritti e so che per te (come per me) il realismo è importante, ma in questo caso non sei riuscita a farmi immaginare “vera” questa storia. Detto ciò, ho cercato di mettere da parte questa considerazione (visto che l’ho già penalizzata nell’IC) per guardare altre caratteristiche della storia: nel complesso l’ho trovata sicuramente piacevole da leggere, mi hai trasmesso il desiderio di concludere la lettura per sapere come la storia andasse a finire. Ho amato il fatto che sia stato affrontato l’argomento Grindelwald, anche se mi sarebbe piaciuto qualche accenno ad Ariana.
Mi sono piaciuti i dettagli sulla giornata dei diplomi e il fatto che sarebbero tornati in barca: sono affezionata all’idea!
Ho apprezzato anche la tua dedizione nello scrivere le note e l’attenzione alle date: anche se non cambia molto la sostanza, credo proprio che Gellert ed Albus fossero coetanei (sono entrambi ragazzi quando si conoscono in quella celebre estate a Godric’s Hollow).
Comunque non mi ha particolarmente emozionata o coinvolta, nonostante l’abbia letta con piacere.
Stile e lessico: 4/5
Il lessico è elaborato e ricco, per questo credo sia adatto all’epoca e al contesto. A volte c’è qualche vocabolo/espressione colloquiale che secondo me stona un po’: è chiaro che il loro utilizzo sia frutto di una scelta e non del caso, ma secondo me non funziona ottimamente perché porta il lettore lontano dall’epoca in cui la storia è ambientata e dal lignaggio dei personaggi.
L’esempio più palese è “muovi il culo”, che tra l’altro è una frase che Silente ascolta, ma che Abraxas deve aver scritto.
Comunque queste scelte non hanno influito più di tanto sulla valutazione del lessico.
Per quanto riguarda lo stile, nel complesso mi è piaciuto, perché è molto descrittivo ed esaustivo, ma alcune frasi sono davvero troppo lunghe e complesse, tanto che alla fine di alcune di queste si perde il filo. Trovo che queste frasi così arzigogolate disturbino un po’ la lettura, distraendo il lettore, ed è fondamentalmente questo il motivo per cui ti ho tolto un punto.
Sotto ti riporto quelli che penso essere i due esempi più lampanti.
Mi è piaciuta molto l’impostazione dei dialoghi, anche graficamente.
- “Albus Silente, professore di Trasfigurazione, stava riordinando pigramente il suo alloggio, occhieggiando la finestra, di tanto in tanto, con le labbra stese in un sempiterno sorriso sornione, sotto i baffi folti e rossicci, come se fosse in attesa di qualcosa che, ne era certo, sarebbe successo entro breve”
- “Il sole estivo scaldava le pietre millenarie di Hogwarts, la cui lunga ombra si proiettava verso il Lago Nero, dove le piccole barche che attendevano gli ormai ex studenti del settimo anno si stavano già radunando per accompagnare i giovani diplomati sulle acque scure come la prima volta che erano giunti, undicenni, al castello, come a voler concludere quel viaggio meraviglioso che era stata la loro esperienza di giovani maghi, ormai adulti, pronti ad assumere il proprio posto nel mondo.”
Grammatica e sintassi: 4,5/5
La grammatica è praticamente perfetta, tranne che per un errore di battitura (che non ho considerato nel punteggio finale) e – secondo me - per la scelta di usare “ed” davanti a tutte la parole inizianti per vocale/h+vocale: sfrutterei questa forma solo davanti alle parole inizianti per E (personalmente sono arrivata da poco alla conclusione che questa sia una scelta migliore, e ho corretto io stessa le mie storie)
- Io non solo lui! → Io non soNo lui!
- ed intransigente; ed il muschio; ed i basamenti; ed una gamba; ed offrendogli; ed offriva; ed i Malfoy; ed a dare; ed io; ed ho donato; ed il contatto; ed Albus
Anche da un punto di vista sintattico la storia va molto bene, però come ti ho scritto alcune frasi sono molto lunghe e questo ha fatto sì, secondo me, che ogni tanto qualche costruzione ti sia un po’ sfuggita di mano. È per questo che ho sottratto 0,5 punti.
- “facendo cadere sulla scrivania una lettera rossa e subito se ne andò via,” → qui avrei usato di nuovo il gerundio, “andandosene subito via”
- “a partire, portando con sé i novelli Fattucchieri Ordinari giungeva” → ci vuole una virgola dopo Ordinari a chiudere l’inciso
Titolo: 2,5/3
Trovo sia azzeccato e che evochi immediatamente l’idea di Silente. Non ho dubitato per un secondo che fosse lui il protagonista! Il mezzo punto tolto è douto al fatto che ‘caramelle al limone’ non è orecchiabile come lo è – per dire – ‘sorbetto al limone’, che ha tutto un altro fascino, a mio avviso. Immagino che forse tu abbia scelto “caramelle” sull’onda delle novità della traduzione italiana…? [Ho letto qualcosa sull’argomento, ma non ricordo i dettagli e so che tu sei ancora più attenta di me a queste cose.]
Grafica: 2.5/3
Ottima impaginazione e font molto gradevole, ma trovo troppo piccola la dimensione del testo, per questo ho tolto 0.5.
Totale: 41.5/51 |