Recensioni per
Due Anime Solitarie
di Hesper

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/06/14, ore 12:08
Cap. 4:

Buonsalve ^^
*ma Naim, non dovevi studiare?*
shhhh ^^
Alloooora... Il capitolo sì è un po' più lungo ma sono sempre troppo corti quando li leggi d'un fiato T.T
*ha un vago sospetto su chi possa essere entrato nella tomba per primo*
Povero Bakura, di sti tempi non gli va una cosa giusta xD
Ma che descrizione accurata delle trappole! Le hai inventate tu? O hai fatto una qualche ricerca? ^^
Grazie per aver messo la nota ^^
Ultima piccolezza (non odiarmi): occhio ai periodi troppo lunghi. ;)
Meh, vado T.T *la aspettano interminabili ore di studio di scienze delle finanze D:*
Alla prossima ^^
Naim :*

Recensore Junior
19/06/14, ore 19:21
Cap. 3:

Eccomi ^^
In questo capitolo vorrei fare qualche osservazione:
"Bakura, vedendo Alima svoltare in un vicolo, sorrise malevolmente, in quanto per lui si era presentata un’ottima occasione per realizzare il suo intento, e continuò a seguirla, prendendo la sua stessa strada. "
Allora, 'in quanto per lui si era presentata una buona occasione' trovo appesantisca un po' la frase. Io non lo avrei messo o l'avrei spostato dopo :)
Poi: ''Ciò fatto, accelerò il passo, come per raggiungere più in fretta il suo bersaglio, e ci riuscì con successo."
Ecco, qui avrei strutturato la frase in modo diverso, ad esempio 'ciò fatto, accellerò il passo per raggiungere più in fretta il suo bersaglio e riuscendoci con successo'
Per il resto è abbastanza fluido, solo un'ultima cosa: i pensieri, per non scrivere sempre 'pensò' puoi metterli tra virgolette.
Comunque sono contenta che tu non abbia fatto apparire il caro Bakura debole contro una donna ^^ (insomma, altrimenti tutti quei muscoli che ci starebbero a fare?? *vaneggia*)
*I soldati sempre in mezzo eh? Va be' almeno Alima è salva*
È un po' cortino sì. Peccato. :'(
Alla prochaine ^^
Naim

Recensore Junior
19/06/14, ore 19:00
Cap. 2:

Hi ^^
in pausa studio, passo da questa storia.
Me la ricordo quella taverna!! *.* (semplicemente perché mi è rimasto impressa la tavola dove Bakura chiede ai tizi se vogliono morire xD)
Come capitolo non è male, almeno è stata fatta luce su un paio di questioni ^^
E le descrizioni vanno bene, ma attenta a non essere troppo prolissa.
Be' visto che la seconda prova mi ha distrutta vado ha leggere il prossimo capitolo ^^
Naim
(ah e tranquilla se il nome Alima è lo stesso tuo soprannome ^^ anche nel mio caso, Naim era un mio vecchio personaggio ^^)
Bye

Recensore Junior
17/06/14, ore 18:52

Hola! Rieccomi a rompere le scatole con una nuova Divina Commedia di recensione! (annuncio anche che non sarà l'unica cosa con cui romperò le scatole oggi perchè ho intenzione di pubblicare l'ultimo cap. di Little Talks: domani è una giornataccia...)
Ok, basta blaterare o questa rece diventa lunga come una oneshot.
Abbiamo superato il cliffhanger! Eccoci nella camera funeraria, fra amici (ma anche no) e in simpatica compagnia di tonnellate di sabbia. Una situazione che mi ricorda un po' i film di Indiana Johns, solo che siamo nell'antico Egitto: in fondo quindi sarebbe più giusto dire che è Indiana che ricorda i predatori di tombe come Baku e Alima.
Molto minuziosa la descrizione della loro situazione critica, cerchi davvero di mettere in luce le emozioni dei personaggi e il pericolo in cui si trovano al momento, ottime cose. Tuttavia penso che semplificando un po' la struttura delle frasi, togliendo qualche subordinata intendo, non perderesti l'effetto ma anzi l'immedesimazione ne guadagnerebbe, che dici? Rischio di ripetermi quindi sia per quanto riguarda le virgole che il lessico e le congiunzioni... Bella la descrizione del ciondolo, sei brava nel descrivere gli oggetti, molto analitica e precisa. Come vedi è per queste cose che la minuziosità serve davvero ed è interessante da leggere: riesci a dare molte informazioni su un oggetto ma noto con piacere che non cadi più troppo nell'enciclopedico come nei primi capitoli.
Passiamo ai dialoghi, in questo capitolo ce ne sono un po'di più mi pare, quindi ti dirò una cosa: ho notato che tendi a descrivere l'emozione e lo stato d'animo del personaggio e poi a riportare quello che dice. E' un'ottima cosa far capire al lettore la modalità con cui i tuoi personaggi parlano, così potrà leggere i dialoghi con la giusta intonazione, ma a volte è meglio far dire una frase e solo dopo inserire la descrizione dell'emozione con cui quella frase è stata detta, non credi? Dà un effetto più naturale, più da dialogo appunto.
Riporto un pezzetto di frase dall'ultima parte: "In fondo che senso avrebbe avuto intralciare un’altra persona se, qualora lo facessi, metteresti in difficoltà". Già notato l'errore? Come vedi i verbi complessi sono pericolosi: la coniugazione italiana è complicata e i verbi complessi sono difficili da gestire e c'è il rischio di confondersi, sono certa che sai che il 'se' vuole il congiuntivo, sono semplicemente i tempi verbali che ti hanno confusa un po'. E a proposito di verbi: occhio alla scelta tra passato remoto e imperfetto, a volte li inverti ("Infatti, la stanza continuò a riempirsi" ad esempio). Ricorda che l'impf. dà la continuità dell'azione e il passato remoto la puntualità (ti ricorda niente? esatto: il caro vecchio aoristo).
Capisco la tua difficoltà in questo capitolo: hai ragione, Baku è un individualista e vederlo collaborare con qualcuno è un po' strano. In effetti con Malik l'ha fatto, anche se poi ha seguito le sue regole (quello però era yami Bakura e io sono dell'opinione che non sia Thief King. Ma il giorno in cui capiremo davvero CHI è Bakura il fandom non avrà più un motivo per esistere) Thief king però era alleato di Zork, anzi era una sua pedina.... argh! complicato! >.<
Ok, con questo mi dileguo.
Bye,
Ache

Recensore Junior
17/06/14, ore 15:06

Sì, sul chilometrica hai decisamente ragione: ma come accidenti faccio a essere così prolissa?? Sopportami un altro po' ti prego...
"Non spiccava sicuramente per dimensione, in quanto non era, o meglio, non era stata fatta per essere una stanza poi così grande, bensì per la bellezza e l’eleganza degli oggetti e degli affreschi con cui era stata decorata." Ho avuto un po' di difficoltà a capire questa frase, ecco perchè la riporto per intero, il senso è chiaro: non è ampia come camera funeraria ma è riccamente decorata ed è stata costruita proprio per questo scopo. Era un po' contorto come periodo ma come ho detto il senso è comunque chiaro. Mi piace la descrizione che fai dell'affresco sulle pareti: si vede anche qui che ti sei documentata e hai messo molta cura nella descrizione in sè, la scena della pesatura del cuore è effettivamente presente in praticamente tutte le tombe e hai fatto bene a inserirla. Bella anche la metafora che dici subito dopo "Tutte queste scene racchiudevano, come le pareti di uno scrigno" io sono un po' di parte perchè amo le metafore, ma sono dell'opinione che se ben costruite danno eleganza al testo, creano immagini che aiutano il lettore a immedesimarsi e a comprendere, e poi non è necessario che siano auliche o elevate: quella dello scrigno è anzi, un'immagine piuttosto immediata, ma che dà alla tomba un che di familiare, come se il defunto si sentisse protetto da quelle mura... 
All'atmosfera di accoglienza creata dal silenzio della tomba, contrapponi subito la scena del cadavere del socio di Alima. E' una buona cosa creare contrasti di questo genere, rende il racconto più vivo. Non è la prima volta che descrivi un morto, ma come prima credo manchi un po' di brutalità e realismo nella descrizione: c'è sangue, c'è orrore, ma si fatica a percepirli; è una scena dall'impatto più forte della descrizione dei cadaveri delle guardie, quindi brava, ma puoi rafforzarla ancora un po'. " Come se la scena gli avesse intrattenuti". Gli? Attenta, questo errore l'ho trovato anche nella tua OS: 'li avesse intrattenuti', gli è complemento di termine, non complemento oggetto.
Un piccolo consiglio su un aspetto che in questo brano ho notato più che negli altri capitoli: piano con le virgole. Ti capisco benissimo, è difficile riportare su carta il ritmo del testo che noi abbiamo in mente: noi sappiamo benissimo la velocità di lettura e tutto ma il lettore no e quindi dobbiamo aiutarlo con la punteggiatura. Anche io tendo a mettere un mare di virgole in quello che scrivo, per non parlare dei due punti, ma a volte mi rendo conto che invece di aiutare il lettore e rendere il testo più scorrevole lo rallentano e spezzettano. A volte è meglio sostituirle con delle congiunzioni, non trovi?
E arriviamo al punto focale del capitolo: Baku e l'assassina si confrontano. E' un pezzo fondamentale, un botta e risposta fra i due che poi sfocia in un corpo a corpo 'all'ultimo sangue' interrotto solo dall'inaspettato attivarsi di una trappola. Questo cosa vuol dire? Scena d'azione! E prima ancora di essa abbiamo un bel Dialogo D'azione! (se mi passi il termine inventato di sana pianta). Però l'impressione che dà questo dialogo non è proprio di azione, non si sente molto la rabbia dei personaggi: a mio parere è una scena un po' prosastica, declamatoria... Bakura che avverte Alima prima saltarle addosso mi sembra poco da lui: lo vedo più come il tipo che la sorprende alle spalle senza troppe pretese, invece di accordarsi sul tipo di duello che intende ingaggiare con lei...
Ultimissimo punto: occhio a quando dici 'se vogliamo'. La prima persona ti fa intervenire direttamente nel testo. Ora, un narratore che interviene nel testo è una cosa normalissima, solo attenzione come sempre alla coerenza: mi pare d'aver capito che il tuo narratore è eterodiegetico, quindi la prima persona stride un po' con il contesto. Altrimenti, se hai usato 'se vogliamo' solo come modo di dire, il mio consiglio è di trovare un sinonimo per il futuro perchè è un'espressione molto colloquiale, che difficilmente ho trovato nello scritto. Sulla scena di azione non ho da dire nulla che non abbia già detto.
Ancora un cliffhanger! Chiudi il capitolo ad un punto focale: quale sarà questa nuova trappola? Lo scopriremo nel capitolo 6! (ma per mia fortuna è già stato scritto xD)
Bye per ora!
Ache

Recensore Junior
16/06/14, ore 15:12
Cap. 4:

Ma ciao, ci si rivede!
Dunque, cominciamo a recensire questo capitolo 4. 
Ti sei chiaramente documentata, questo salta subito agli occhi, il riferimento ai corpi di polizia egiziani non è certo un'informazione di cultura generale così come quello al dio Bes (anche se, come sempre, attenta a non cadere nell'enciclopedico) e mi fa anche piacere vedere questa scena ambientata di notte. Questa volta mi ci sono sentita calata, non ho avuto difficoltà a immaginarmela in notturno. Bakura all'opera pronto a saccheggiare tombe è una scena interessante, che certamente molte fan hanno immaginato. Realistica la sua analisi della situazione, sei riuscita a far capire che il nostro ladro ha una certa esperienza, non è un novellino qualsiasi. Un punto che ho davvero apprezzato? E' stato un 'punto', appunto (ok: i giochi di parole scemi non erano previsti) quando sei andata a capo per dire 'solamente cinque'. E' esattamenete questo che intendevo con incisività e realismo. Una struttura del periodo simile cala davvero nella storia, le dà respiro e permette al lettore di concentrarsi sui singoli avvenimenti.
Cancella il piccola Manzoni, in fondo non ho trovato nessun periodo più lungo di sei righe (i miei capolavori sono arrivati anche a dieci invece, non so se chiamarlo talento naturale o maledizione) ma posso chiamarti Lady Ovvero? Scherzi a parte e nessuna offesa, ci mancherebbe, ma ho notato che ami questa parola: non so quante volta ricorra in questi quattro capitoli, e sicuramente nei successivi (a proposito, ho realizzato che sono a metà) ma ritorna sempre la struttura 'definizione+virgola+ovvero+definizione della definizione' (cito a memoria dal cap. 1: gli faceva venire in mente l'animale più pericoloso ecc., ovvero il serpente). Credo che la presenza della virgola non necessiti la presenza dell'ovvero e a volte evitando di esplicitare sempre ciò che dici e lasciando qualcosa di sottinteso nel racconto, il lettore potrebbe sentirsi più intrigato e farsi domande sulla storia, non credi? Ciò non toglie che 'ovvero' sia perfettamente lecita come parola, solo che, come tutti gli altri termini un po' inusitati, cerca di non esagerare. In tutti i capitoli che ho letto finora, non ho mai riscontrato inesattezze grammaticali o verbali, quindi credo che quello che ti segnalo sia solo un hapax:  "queste (meglio quelle) sentinelle erano state avvelenate, segue anche che" sono certa che ti sarai già accorta del fatto che i tempi verbali sono un po' 'sballati', quindi non aggiungo altro ;)  E non aggiungo altro neanche su 'raid', che qui ritorna come termine, perchè ne ho già parlato e sono già abbastanza prolissa così, figuriamoci se mi mettessi pure ad autocitarmi, povera te...
Le guardie sono dunque kaput, un minuto di silenzio: povera gente *ahem* Dicevamo: Baku entra finalmente nella tomba! E qui ho un paio di punti interrogativi: ma la tomba è aperta? non erano sigillate? se fosse stata aperta, Baku avrebbe capito subito che era già stata profanata giusto? E l'interno della tomba è illuminato o è Bakura che ha una torcia?
"Ciò detto, Bakura fece finalmente il suo ingresso nella tomba." sto citando, salto il pezzo della trave che sta per cadere  "Vedendo ciò, Bakura spalancò gli occhi a causa dell’avvenimento improvviso, anche se, in teoria, si sarebbe dovuto aspettare che la trappola sarebbe stata utilizzata più di una volta." Questa scena, che ho preso ad esempio fra le altre, mi ricorda un po' quanto ho detto lo scorso capitolo sulle scene d'azione. Sono tronchi che precipitano, è Bakura che balza di lato, che si schiaccia contro il muro per evitarli, è il tonfo sordo del legno sul granito. Invece la mia impressione è che questa scena sia un po' lenta... che ne dici, forse ci vorrebbe qualche punto fermo in più.
Quando hai descritto le statue ho pensato alla tomba di Atem, il mio povero faraone senza nome (ora non più per fortuna) e siccome, come si era capito, io AMO il millennium arc ho apprezzato molto: speravo che il faraone spuntasse da qualche parte dicendo 'ti stavo aspettando' ma mi pare ovvio che sto delirando e basta, in fondo Atem non c'entra nulla con questa storia, almeno per quanto concerne i primi 4 capitoli. Chiusura in cliffhanger, ci lasci sulle spine: ottimo, un po' di suspense è quello che ci vuole, anche se un'idea su chi si celi dietro al misterioso profanatore ce l'abbiamo, tuttavia è sempre positivo non lasciare troppe certezze. 
Al capitolo 5!
Ache

Recensore Junior
16/06/14, ore 11:27

Olà ^^
carino come primo capitolo!
E questa donna misteriosa?! Ehm, non pensavo esistesse qualcuno capace di atterrare il Re dei Ladri. O.O E che potesse derubarlo!!
Ora non mi resta che leggere i prossimi capitoli *appena lo studio mi darà tregua, ovvero appena finiranno gli esami T.T*
Per lo stile, scrivi bene. Sei molto dettagliata!
Alla prossima allora ^^
Naim

Recensore Junior
16/06/14, ore 11:16
Cap. 3:

Orbene, rieccomi! 
Questo capitolo è piuttosto concitato, non è la prima volta che descrivi un corpo a corpo, ma ora occupa una considerevole parte del capitolo stesso, e qualcosa mi dice che non sarà l'ultimo. In fondo nè Alima nè Baku vogliono arrendersi, da bravi cocciuti.
Parliamo dunque delle scene di azione. Scrivere una scena d'azione, almeno a mio parere, è una delle cose più difficili che uno scrittore possa fare. In fondo la scrittura è, per sua quasi definizione, descrittiva e diluita, distesa. Al contrario invece una scena d'azione è veloce, violenta, incalzante. Non è facile come raccontare una gita o descrivere il gatto del vicino: se ci si focalizza troppo sul susseguirsi precipitoso degli eventi si rischia l'effetto elenco della spesa, in cui alla fine il lettore fatica a tenere il filo della narrazione. In caso contrario si corre il rischio di diluire la scena al punto che diventa una descrizione, fluida ma sostanzialmente cristallizzata, perdendo l'effetto di dinamicità e forza che una scena d'azione ha di per sè (*ahem* questo la dice lunga su tutte le scene di lotta che <s> non</s> ho scritto). Questo non per dire che tu abbia scritto una colluttazione come se fosse una scampagnata a cogliere margherite, tutt'altro. Ti riporto però un periodo piuttosto lungo come esempio:"A seguito di ciò, Alima, avvertendo la presenza di qualcuno proprio alle sue spalle ed essendo sorpresa da questo fatto, si girò di scatto, facendo alcuni passi indietro per poi vedere meglio la persona." Apprezzo la punteggiatura della seconda parte, tuttavia credo si possa ancora migliorare un po'. La narrazione è un po' lenta non trovi? Manca di quella imprevedibilità che fa restare il lettore con il fiato sospeso (perchè in fondo è questo il nostro scopo, giusto?) e l'uso delle congiunzioni e dei tempi indefiniti come il gerundio non aiuta molto. Ti riporto un altro esempio: "attaccando in seguito il suo avversario". Se proprio vuoi mettere un gerundio anche qui (ed è in funzione temporale quindi quell' "in seguito" potevi anche trascurarlo) perchè non provare a dare una valenza più incisiva, d'impatto, all'azione utilizzando un altro modo? Ci sono diversi verbi che suggeriscono l'idea dell'improvviso, dell'immediatezza e del furore di un'azione. Un esempio? "Scattando all'attacco del suo avversario". 
Un altro piccolo appunto sui registri linguistici: "mettendoglielo". Generalmente si tende ad evitare queste forme così lunghe, che appartengono di più al parlato, credo possa funzionare anche senza 'gli'...
Passiamo all'arrivo dei soldati! Poveretti, nel manga non fanno certo una bella fine quando c'è Bakura in giro anche se gran parte del merito delle stragi di militari va a Diabound. Peccato che qui Diabound non ci sia. Ecco dunque la mia domanda: "Vedendo poi che Bakura era impegnato a combattere contro circa sette/otto soldati, ne approfittò per scappare via da lì".  Sette otto soldati armati, addestrati, probabilmente ricchi di esperienza, atterrati da un solo ladro? Povero faraone, bell'esercito che si ritrova! Siamo tutti dì'accordo sul fatto che Baku sia effettivamente un buon combattente, ma questo scontro sarebbe sembrato impari a chiunque, probabilmente il re dei ladri avrebbe optato per una fuga, per non farsi troppi problemi: perchè rimanere lì a combattere fino addirittura a stendere i soldati, tanto valeva aprirsi un varco e fuggire... 
In questo capitolo più ancora che nell'altro pitturi una faccia della capitale molto cupa, quella malfamata, abitata da briganti e fuorilegge. Il mio consiglio è: sporca quello che scrivi. E' un postaccio? Allora il lettore deve sentire lo squittio dei topi che corrono nei vicoli, vedere i ruderi degli edifici mezzi diroccati, le ombre di gente che non vorresti mai incontrare sbucare dagli angoli...  E' una strada della capitale? Allora mostriamo i colori, il folklore, l'odore dei cibi cotti sulle bancarelle, le grida dei mercanti, il bambino che strattona la mamma e le chiede di comprargli un giocattolo... La prosa aulica e ricercata è giusta grammaticalmente, ma una scena che sia VIVA ha un effetto molto più profondo sul lettore, a prescindere dal tipo di scena.
Ok, bye per ora ;)

Ache

Recensore Junior
16/06/14, ore 09:31
Cap. 2:

 *fisica è noiosa di mattina... chi me lo ha fatto fare??*
Ahem, torniamo professionali: secondo capitolo!
Dunque, titolo interessante: attira certamente il lettore. Visto poi che hai deciso di utilizzare un'OC mi sembra giusto renderla interessante: molti sono piuttosto diffidenti nei confronti degli original characters. Saggia scelta anche quella di fornire la chiave per interpretare quell' "assassina" solo a metà capitolo, come ci insegnava il buon vecchio Yami no Yuugi nella sua partita a monster chess con Mokuba: conservare sempre il colpo di scena per il finale.
La prima impressione che ho avuto leggendo è stata che questo capitolo scorre più fluidamente del primo, rendendo più piacevole la lettura: ciò aiuta il lettore a immedesimarsi nello scenario che tu hai creato e a non farlo percepire come una semplice astrazione. 
Tuttavia subito dopo ho incontrato un periodo che ho dovuto rileggere più di una volta per cercare di capirlo: "La cosa era anche comprensibile: di fatto, l’ultima volta che aveva mangiato in quella giornata era stata nel momento in cui il sole aveva raggiunto il punto più alto nel cielo, ovvero durante il pranzo." Chiedendo in prestito alla mia adorata beta un epiteto (peraltro riferito a me perchè, sì: io e te condividiamo lo stesso difetto a causa del nostro amore per le subordinate) ti definirei 'mia piccola Manzoni'. Qui non siamo sul lago di Como ma in Egitto, piccola differenza, perciò torniamo al periodo: a mio parere manca una virgola (o quella presente andrebbe riposizionata) e soprattutto c'è una grande abbondanza di congiunzioni. La mia impressione è che tu stia spiegando in due tre modi diversi la stessa cosa: se metti i due punti ad esempio, il 'di fatto' diventa inutile e così anche con la virgola: se decidi di metterla l'"ovvero" risulta accessorio. Inoltre credo che qui tu volessi riportare un pensiero di Bakura, correggimi se sbaglio, in tal caso forse sarebbe meglio un registro meno elevato, più simile a quello con cui lo fai parlare.
Ah, la scena di Baku che mangia mi ha riportato ai tempi del Millennium Arc, anche se non ho mai capito se TkB aveva fatto esplodere quei tipi o che altro, vallo a capire Diabound (e intanto Yami Bakura se la rideva, che tesoro). Ti faccio dunque i complimenti per questo: simili chicche sono sempre apprezzate, sono divertenti da scrivere per l'autore e divertenti da trovare per il lettore, i riferimenti un po' celati fanno sempre piacere, sembra quasi una caccia al tesoro.
So che ti ho già ripetuto del lessico, ma permettimi di parlartene un'altra volta, anche se ora in modo diverso: "gliene fregava ben poco". Quando l'ho visto sono rimasta un po' interdetta, fregare è una parola molto colloquiale, stride con il resto del racconto e soprattutto con il taglio che tu hai deciso di dargli. Forse volevi riportare un pensiero di Bakura? In questo caso credo che le virgolette sarebbero state più indicate... In seguito poi riporti direttamenete i pensieri di Bakura sulla ragazza e sulla sua risoluzione di seguirla: ma se lui stava pensando perchè dopo dici "Detto ciò"?
Un ultimo appunto ce l'ho da fare (che italiano corretto eh?) sull'ambientazione della storia: l'antico Egitto. Già a costolette ero rimasta un po' meravigliata, in effetti i maiali erano sacri ad Iside, ma ho trovato alcune fonti secondo cui ogni tanto si mangiavano, quindi non credo di poterti dire nulla di costruttivo su questo aspetto di cui io per prima so poco, tuttavia attenta ai riferimenti. Dici che tutte le donne di cui Bakura ha sentito parlare "erano dedite alla cura della casa e dei figli, o andavano a lavorare presso il palazzo reale in qualità di danzatrici o musiciste", mi sembra un po' una forzatura: le donne nell'antico Egitto godevano di grandi libertà e numerosi diritti, lavoravano come gli uomini e, anche se è effettivamente possibile che Bakura ne abbia conosciute solo di casalinghe ed etére (passami il termine greco), erano in molte a lavorare come artigiane o anche scribi, alcune diventarono addirittura faraone. 
Bene, ho rotto anche su questo secondo capitolo, posso tornare ai miei amati studi e noi ci risentiamo al terzo!
Bye,
Ache

Recensore Junior
16/06/14, ore 08:01

Ciao Alima, sto cercando di ricavarmi degli spazi di svago nonostante lo studio e vorrei pertanto cominciare a fare una cosa che sto rimandando da un secolo: recensire la tua storia! Perciò potresti vedermi rompere le scatole per un po' di tempo perchè i capitoli sono 8 e mi toccherà stalkerarti! Ma in senso buono, dai.

Allora, c'è una cosa che si percepisce subito, appena letta la storia: ti sei impegnata molto, davvero molto per renderla il più precisa e bella possibile. Anche il fatto che hai deciso di riscriverla lo dimostra, ed è una cosa da apprezzare perchè non solo hai mostrato buona volontà, ma anche capacità di trovare i tuoi errori e di correggerli. Complimenti, non è una cosa da tutti e si vede che metti passione in quello che fai.
Dunque, questo primo capitolo scorre abbastanza fluido, si vede che ami il personaggio di Bakura e lo ritrai abbastanza fedelmente, ma vorrei farti soffermare un attimino sul primo periodo. E' una bella immagine, molto poetica, di questo sole che sta per lasciare l'orizzonte ma la cui luce è ancora visibile, è un bel momento per ambientare l'incipit di un racconto. Però si nota un particolare che tende a tornare un po' in tutta la storia: il tuo italiano è corretto, molto curato e molto pulito, però è un po' complesso, non trovi? E' un periodo un po' pesante in sè: a volte non servono prose complicate per dare un effetto solenne, magari snellendolo e scambiando qualche subordinata con delle coordinate risulterebbe ancora più incisivo.
Seguendo questa linea ti suggerisco di fare un po' più di attenzione anche al lessico: si vede molto bene che scegli le parole con cura, che le vuoi ricercate e precise e spesso di un certo livello, solo non esagerare con i termini 'dotti' e inusitati. In particolare ti riporto due esempi presi dalla seconda metà del capitolo. "Precisamente nel nervo situato nel muscolo che viene chiamato deltoide", ok: come ho già detto è un italiano perfettamente corretto e come in tutta la storia dimostri anche un'ampia conoscenza del vocabolario italiano in generale. Ma piano con i virtuosismi. La frase non perde di intensità se la snellisci un po', anzi: "proprio nel nervo del deltoide" ad esempio suona meno scientifico e enciclopedico. A volte una parola semplice aiuta il lettore ad immergersi di più in ciò che legge e variare i registri linguistici rende una storia più realistica.
A proposito di registri linguistici, ho notato un netto divario tra il parlato e la prosa: i dialoghi dei personaggi sono molto più 'terra terra' rispetto alle parti narrative, eppure in "non poté fare a meno di mollare la sua arma, poiché il dolore la aveva come persuasa ad aprire la mano" c'è una strana commistione di termini alti e bassi. 'Mollare' appartiene certamente al registro quotidiano, però subito dopo dici 'poichè', 'la aveva' (e non l'aveva) e 'persuasa': attenta perciò alla coerenza dei registri. Ad esempio prima hai usato 'raid'. E'una parola un po' di nicchia, sicuramente l'hai scelta con cura, però sbaglio o è un termine un po' moderno per riferirsi all'antico Egitto? Suona un tantino anacronistico non ti pare?
D'accordo, ho finito di bacchettarti per ora, spero che il mio piccolo parere possa esserti utile, è solo questo il suo scopo ;)
Ok, ora di studiare *argh* ma quando avrò finito tornerò puntuale come un esattrice delle tasse per recensire il capitolo due!
Bye-bye,

Ache

Recensore Veterano
15/06/14, ore 14:45
Cap. 8:

Ciao Alima,
per ricambiarti il favore recensisco anch'io... xD
Allora questo capitolo mi piace molto, brava!
Si vede che ti sei impegnata molto...
Si vedono i risultati;)
Si vede che non sei una smielata come le altre!
Come hai notato a me non piacciono tantissimo quelle scene...
Hai un bel modo di scrivere,
stile fluido, veloce e scorrevole.
Contenuto mi piace molto.
Ora ho finito di rompere
A presto
GOHAN SUPREMO IL MIGLIORE

Recensore Veterano
31/05/14, ore 19:17

Ciao Alima, prima di tutto ti dico che non sono un appassionato di
yu-gi-ho... non lo guardo molto non so perché però mi sta piacendo sta fanfiction.
Non ho notato errori grammaticali o altro, stile buono, fluido e scorrevole.
Il contenuto me piasa...
Me piasa sta storia, sei molto brava e quindi complimenti dal sottoscritto anche se è poco rilevante da uno scrittore poco bravo come me.
Ok la smetto di rompere
A presto
GOHAN SUPREMO IL MIGLIORE

Recensore Master
15/05/14, ore 15:49
Cap. 3:

Intanto scusa se non ho rencensionata lo scorso capitolo ma non ne ho avuto il tempo propio scusami ma i prof mi hanno renpita d' interogaziani e verifiche!!!!
Comunque ritroniamo alla storia... Come sempre non trovato errori di ortograaffia.
La storia e ordinata.
E' come sempre il capitolo mi piace tanto!
Ho finito quindi di saluto
Ciaoooooo
Da moon_kaibatenjo

(Recensione modificata il 15/05/2014 - 03:51 pm)

Recensore Master
09/05/14, ore 19:56

Ciaoo(allora prima cosa improntante da dire io sono federica10189 ho soltanto cambiato nome tranquila^^)
In primo la storia mi piace veramente tanto,la parte che mi e' piaciuta di piu' e stato il combatimendo ostiaaaa Bakura in svantagio non me lo aspetavo proppio giuro!
Vabbo' io vado ciaoooo da moon_kaibatenjo

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