Recensioni per
Hope will never die
di Tikal
Ed eccomi qui a recensire di nuovooo! |
Hoooooolaaaaaa, |
Eccomi finalmente a recensire una delle tue storie! Volevo leggerne una su Percy Jackson, ma questa mi è balzata all'occhio! |
ciao , sono Paola, |
incredibilie! di' la verità, Hope, in questo periodo di assenza sei stata in viaggio con Elisa e Seth, e ora stai raccontando la loro storia. sembri diventare una scrittrice più sicura ed appassionata ad ogni capitolo che pubblichi. anche gli altri membri della Setta hanno letto la tua storia, e se qualcuno aveva dei dubbi in principio, già dal secondo capitolo aveva ceduto all'idea di appassionarsi. e, ora, siamo orgogliosi di darti il benvenuto nella Krypteia, casomai volessi collaborare con noi. ora veniamo al tuo racconto. hai la rara capacità di unire un linguaggio di registro elevato - con descrizioni degne di divenire antologia - e scene di una fantasia eccelsa e aperta a tutti. questa storia è, infatti, dedicata ad ogni genere di pubblico, dai lettori accaniti a quelli che leggono di meno, tutti! e questo, nel mondo dell'editoria, è essenziale. io, per esempio, ho amato a dismisura la scena dell'incontro con Seth, il loro 'scontro di libri', tra Harry Potter, l'Eredità di Eragon Ammazzaspettri e Saphira Squamediluce (il nome del mio gatto, ndH :3), Percy Jackson... (Riordan vuol dire poeta, ndS) anche le riflessioni che fai sulla semplice frase 'chi sei' sono davvero intriganti. altri, qui fra noi, invece, non cancellavano un sorrisetto divertito dal volto leggendo dei battibecchi tra Elisa e il ragazzo. in breve, è davvero impressionante, tu hai la stoffa per fare carriera, non per finire come una scrittrice incompresa che non riesce a sfondare, come succede - purtroppo - un po' troppo spesso ai bravi autori. un altro particolare che agli editori piace molto sono i tuoi cari finali in sospeso (John Carpenter style, ndS XD), che tengono incollato il pubblico alla storia. non ti fermare mai! _ Hanck |
Hola! Tu hai pubblicato alle duebdi sta mattina io recensisco alla 23 e 20,che accoppiata magnifica! XD Cercando di smetterla con le pazzie passo subito al capitolo. Seth... credevo fosse Andrea che si era svegliato,ma era chierere troppo,vero? Prima che tu smentissi avevo pensato a un gemello in effetti, quindi rimangono solp due delle mie quattro ipotesi: |
ho letto silenziosamente e tutti di un fiato i capitoli dalla prima riga all'ultima da quando ti ho trovata. Sai chi sono e io so chi sei, ci conosciamo da qualche anno ormai e cara Hope (così manteniamo il segreto lol) tu sei la persona più fantastica di questo mondo, leggere questi capitoli è come leggere un libro vero e proprio, sai mantenere sempre alta la curiosità e la voglia di continuare a leggere nel lettore ed è proprio questo che un bravo scrittore deve riuscire a fare. io credo in te, nel tuo sogno, nel tuo talento e sarò più che felice quando verrà pubblicato il tuo primo libro a dispetto di tutto e tutti. Continua a crederci, continua a coltivare tutto questo, fallo per te perché sei davvero brava. Ti voglio bene Hope |
chiedo venia, Hope! speravo di riuscire a leggere e recensire anche in viaggio, ma fra il Pantheon e i tumuli etruschi colmi di meraviglie - e cimici tipo quelle de La Mummia - mi sono perso. dunque, da dove cominciare? tornare da otto giorni di avventure e trovarne finalmente scritte di nuove, della nostra protagonista Hope, rende meno traumatico il ritorno. questo capitolo è realmente intenso, colmo di scene cinematografiche e avvenimenti importanti. qui si palesa il lato fantasy della storia, e inizia a trasformarsi tutto il racconto. dove questo si fonde alla vita quotidiana di Elisa, si crea una gradevole atmosfera nello stile dei racconti che vedono due mondi separati che si intersecano attraverso gli occhi di un protagonista speciale. per quanto riguarda la scena d'azioneè davvero ben riuscita, avvincente come un duello in singolar tenzone, in cui gli sguardi - che nascondono, fra le tue parole, sicuramente dei primi piani molto cinematografici - paiono usciti da un film di Sergio Leone. il flashback, insieme a molti altri elementi - dal vicolo al salvataggio miracoloso - è un piacevole cliché del genere, che dimostra il tuo attaccamento alla lettura di molti libri di quella categoria. per ultimo, vorrei maledirti per il finale in sospeso che hai lasciato, a metà fra Lost e George Martin (che mi sembra di capire essere un tuo autore preferito), perché ora sono veramente curioso. ti faccio anche i complimenti per lo stile, che migliora davvero di capitolo in capitolo: la poesia delle parole inizia a ricamare egregiamente la vicenda. continua così! |
Sono dal computer, ma nonostante questo ho deciso di leggere lo stesso. Avendo il computer più stupido della storia leggere è un incubo XO. Passiamo al capitolo, immagino che del mio computer non ti interessi nulla. Mi sono commossa sul serio, stavo per piangere nella scena del primo incontro tra Elisa ed Andrea. A proposito, riguardo al ragazo ci sono solo due possibilità: |
sono ufficialmente colpito. in questo capitolo hai dato il meglio di te, dico davvero: intriso di emozioni, saturo di pathos! mi sono commosso nel leggere la scena in ospedale, dico sul serio. sarà che Wish You Were Here lasciava aleggiare la malinconia come un odore nella mia stanza, ma è stato davvero molto intenso leggere quelle parole. inoltre, la capacità che ha di trasportare il lettore l'odio profondo verso la famiglia e lo psicologo è quasi tangibile. ho avuto a che fare con uno psichiatra che prescriveva antidepressivi con severe controindicazioni, fra cui 'tendenze suicide', e dopo solo tre sedute, senza alcun motivo medico: ho impedito alla vittima di assumerli. anche di famiglie come quella di Elise ne conosco, e sono una vergogna per il genere umano. e in questo caso i Pink Floyd mi hanno accompagnato con Another Brick in the Wall & Confortably Numb a ricordare lo splendido film 'l'Attimo Fuggente', di Peter Weir. e se un racconto trova melodia in una canzone dei Pink Floyd, e mi riporta a un film come quello sopracitato, puoi scommetterci che è davvero ben realizzato. hai fatto passi da gigante, migliori di capitolo in capitolo, nello stile, nella trama, nel mistero. riesci a muovere bene la tua marionetta. altra scena che mi ha colpito grandemente è il discorso del Nonno: romanzato, profondo, le metafore che usa sono incredibilmente azzeccate. ribadisco che la caratterizzazione dei personaggi (che io scruto sempre con severità) è raramente intrigante. continua a migliorare così e a breve potrai presentare una storia a un editore, pare che ultimamente quelli si arricchiscano non poco con storie che mischiano realtà e finzione. buon lavoro, io e Keras rimaniamo in attesa del prossimo capitolo come fosse la puntata di una serie accanitamente seguita ;) |
Buonasera Hope, |
Ciao Hope, |
ciao, |
Cara Hope,parto col dirti che adoro la ciocca blu di Elisa. con tutta probabilità non te lo avevo detto visto che si citava nel primo capitolo che non ho recensito (ma che sono decisa a recensire),prima ancora di leggere qui me ne ero fatta una,adesso attendo l'estate per rifarla,ma questo non ti interessa,quindi andiamo al tuo bellissimo capitolo. |
dunque, Hope, la tua storia - sebbene ancora non abbia una forma definita - inizia ad intricarsi, con nuovi personaggi caratterizzati, classici ma rinnovati. il nonno, per esempio, che indossa la 'maschera teatrale' del cantastorie, è il tipico personaggio del bardo immortale che, da vecchio, ispira i suoi nipoti facendoli appassionare ai racconti e navigare negli infiniti oceani della fantasia. azzeccatissima anche la frase di Mackay. poi abbiamo Corinna, il misterioso personaggio che 'risveglia' la protagonista dal torpore, e le mostra una via ancora sconosciuta. in questo caso, la via è quella dell'amicizia, della vita che ricomincia. le mostra che non è sola. e adesso, mi sembra di intuire, inizia la lotta, una guerra vera e propria fra la massa e i ribelli, che si combatterà a suon di libri, e frasi, e pagine intinte. se non ho colto nel segno mi scuso, faccio solo ipotesi, ma sappi che adoro venire smentito e adoro anche le sorprese. |