Questo commento non é una recensione, non ce n'é bisogno, é sempre bella come l'ultima volta che la lessi e recensii, ma é solo un 'prosegui..!' ;P Lo so, é il 2022, chissà dove sei ora con la tua vita e 'aggiorna' é la parola che un autore odia di più con tutto se stesso. Ma questa storia merita la sua conclusione, nonostante sappiamo tutti come vada a finire ,)

Ciao :)
Bel capitolo e molto più dettagliato del film in generale.
Comunque simpatiche anche le battutine dei personaggi, richiamando proprio Frozen.
Chiissà se durante la storia ne avrai avuto il tempo visto come finisce il film...
A presto

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Ciao :)
Davvero una grande idea scrivere una storia sul titanic prendendo i personaggi di Frozen.
I miei complimenti.
A presto
lmpaoli94

Per la serie "A volte ritornano". MA CIAO! Sono felicissima che tu sia tornata. Tornare a leggere questa storia, recensirla, mi ha fatto tornare a quando 3 anni fa (holy guacamole O.O) ci siamo conosciute........ Okay, troppo romanticismo. Allora il capitolo mi è piaciuto molto. È lunghissimo ma ripeto, secondo me hai fatto bene a lasciarlo così e a non dividerlo in due parti. Partendo dalle scene più tristi/brutte: Elsa, povera stellina mia, oltre alla tristezza che l'ha accompagnata per tutta la vita, deve vedersela anche con la follia di quello schifoso animale chiamato Hans. Cioè avevo troppa ansia durante quella scena; mi avevi detto che non saresti arrivata fino in fondo però cazzarola, ANGOSCIA. Passando a note più leggere, Elsa e Olaf sono una delle BEST BROTP EVER *-* Complimenti per le descrizioni, sia degli ambienti sia delle emozioni: in entrambi i contesti sei riuscita a farmi immaginare tutto alla perfezione, e questa è un'abilità che ti caratterizza da sempre. Che dire Sis, 10 E LODE !!!!! Brava e mi raccomando, continua così. Ti voglio bene <3 Sara

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Letto d’un fiato, mi sono sentito morire.
Già, perché è il punto in cui forse è meglio smettere di leggere, lasciare il sogno dov’è, li, immacolato e bellissimo, un sogno di libertà che possa sempiterno durare. Quale che sia l’esito dei restanti capitoli, credo sarà una di quelle cose che ti fanno male dentro perché la bellezza della storia va di pari passo alla capacità della scrittrice di realizzare qualcosa che resista nel tempo.
E credo questa FF meriti davvero di resistere perché è assai difficile non restarne avvinti, se si ha un filo di romanticismo in più di un fermacarte.

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Qui me la sbrigo alla veloce.
Bellissimo capitolo avvincente e piacevole, letto di corsa perchè è davvero difficile staccarsi dalla lettura se così avvincente. Trovo la scrittrice davvero in gamba per aver mostrato una verve affabulatoria di prim’ordine, pur ricalcando una trama già nota ma con l’inserimento di tutta una serie di chicche e riferimenti in grado di dare il giusto diletto ai fan sia del film di Frozen che di quello del Titanic. Spiace un po’, ma questa è l’idea del fan, che la storia possa andare in una specifica direzione già tracciata ma la speranza sta proprio nella fantasia dell’autrice, che sono certo saprà stupirci appieno.

Nulla da eccepire, un perfetto capitolo con la tensione che sale, le scelte che vanno in certe direzioni, una danza di sentimenti caotica come nulla mai e doveri, voleri, piaceri e follie ordinarie che lasciano nel cuore una seria ferita. Storia scritta bene come sempre, anche questo capitolo offre un coparto notevole perchè per chi lo legge a posteriori è un conto, ma sfornarne uno volta per volta non deve essere stato facile.
per me resta una bellissima opera, e trovo i capitoli via via sempre più coinvolgenti, così come realistiche le prese di coscienza delle protagoniste circa ciò che sentono e le difficoltà ad esse connesse.

Capitolo introspettivo e, per una volta, si assiste ad una totale inversione: una Elsa più energica, felice, dinamica ed un Anna provata, riflessiva, introspettiva, perseguitata dai ricordi.
Ciò che l'ha caratterizzata, l'esperienza fatta e più in generale lo statoin cui s'è trovata trovano la loro chiarezza adesso, ora, in questo (ennesimo) bellissimo capitolo. PEraltro, l'idea di un qualcosa di mistico che abbia interessato Anna e che ella può a ragione o torto identificare anche solo inconsciamente in Elsa è senza dubbio un piacevolissimo colpo di genio.
Trovo davvero meraviglioso il tutto, trovo piacevolissima la lettura, sempre con la speranza di una non ineluttabilità di eventi che mi intristirebbero non poco, ammetto.

Anche qui, capacità della scrittrice di spaziare oltre le sue "creature adorate", perchè sono certo la smania di dedicarsi principalmente alla storia d'amore può essere forte se bene intendo il carattere di lei.
e' difficile non immaginarsi le atmosfere del film e questo, sono certo, gioca un ruolo non da poco nell'immedesimarsi nella narrazione; ma la gran parte del merito dipende, senza dubbio, dalle capacità dell'autrice. Nulla da eccepire, mi è piaciuto davvero tanto anche questo capitolo. Semmai, nasce anche la paura di trovare il racconto interrotto più avanti, perché esso è davvero piacevole e , come nelle migliori tradizioni, si vorrebbe non finisse mai.

Ben descritto anche questo capitolo con il giusto pathos per la sfida a carte che ha aggiunto verve al capitolo (e credo di ricordare non ci fosse nel film, salvo all'inizio dello stesso, cosa che qui comunque si omaggia) ma apprezzo l'inventiva e, del resto, se fosse un ricalcare pedissequamente una trama già nota non avrebbe mordente.
Prima ancora, lo scambio di battute al tavolo è stato ben orchestrato e la scrittrice ha saputo concentrarsi su TUTTI i personaggi, e non solo quelli più simpatici, a beneficio del lettore.
E' uno di quei racconti, quella FF, che ti stimola a scrivere o riprendere a farlo perchè c'è la speranza di emozionare altri proprio come la scrittrice sta riuscendo ad emozionare me. Un po' è come fare un regalo al prossimo, si spera. Questo vale completamente per me.

Blablabla brava blablabla tutto bene blabla stile di scrittura validissimo blablabla personaggi ben descritti.
Oh, diamine, che noia, che altro posso scrivere che non sappia di già letto rispetto agli altri commenti dei capitoli precedenti?
Trovo ottime le descrizioni dell'abito di Anna che risulta palpabile con la fantasia, credibile la reazione di stupore di Anna e piacevole che spunti un personaggio positivo come Gerda, al netto del livello medio di cinismo tipico di questo genere di ambientazioni, in cui davvero venivi guardato dall'alto in basso se non ti vestivi o presentavi in un certo modo.
Si percepisce l'imbarazzo di Anna, la difficoltà di Elsa e lo stupore sincero per un legame che potrebbe essere osteggiato su più livelli.
Andiamo avanti con la lettura, va'.

Mi trovo costretto a ripetermi. I due personaggi qui descritti sono adorabili, dannatamente adorabili.
Lo stile è piacevolissimo come sempre, scorre veloce la lettura e ben poco sembra lasciato al caso, ogni parola, ogni frase, ogni descrizione si incastrano al meglio, come se fosse tutto naturale e spontaneo.
Ho quasi paura ad andare avanti nella lettura, nel timore che non riesca a trovarne una conclusione o, se si ricalcano come credo le atmosfere del film di Cameron, questa storia abbia l'epilogo triste che subodoro.

Ottimo scambio di relazione tra le due, la storia prende un respiro dando tempo al lettore di approfondire ciò che le due sono e sono state nel loro passato, gettando le basi per il loro futuro. Giusto lo spazio anche per riflettere sulle dinamiche genitori- figli in cui posso immedesimarmi sia in quanto figlio che in quanto genitore, sebbene non sia certo giunto a discorrere di cose di vita con il mio bambino. In linea di massima, tuttavia, posso trovare credibili questi scambi di battute e, soprattutto, i silenzi, cosa che ho spesso riscontrato utile, se non fondamentale per un corretto immedesimarsi nella vicenda e trarne con naturalezza la convinzione sia "vera".
Permane anche qui la speranza le cose vadano a buon fine nonostante tutto e che la trama che ricalca quella del Titanic sappia discostarsene all'occorrenza.
Ho scritto "speranza"? Diamine, mi sono appassionato troppo...

Noiosa oltre ogni dire, priva di mordente, senza idee, carente sotto il profilo psicologico con personaggi piatti che...ok, ok , non riesco a scriverlo nemmeno per scherzo.
Usando l'espressione di un mio collega americano, Elsa ed Anna sono "fu***ng adorable". Sono adorabili, credibili e tenere.
Certo, è una FF romantica quindi si sa più o meno dove si andrà a parare.
"Ed è un problema questo?" Oh, mio caro Smeagol, certo che no!
Il dramma è non farsi prendere dalla fretta, leggere attentamente riga per riga senza lasciarsi prendere dalla smania di trangugiare questa storia tutta d'un fiato.
Ma, sbaglierò forse, queste sono le storie che devono essere apprezzate emotivamente e solo dopo, una volta rilette, analizzate per bene. Ma, finchè l'italiano regge, finchè non ci sono errori (ne segnalo solo uno "“Mel dice sempre che sono riservata. Non posso dargli torto." In realtà doveva essere DARLE torto) gravi e si cura la psicologia dei personaggi così bene, credo non ci sia tanto da ricamarci sopra in termini di giudizio.
Paradossalmente, è più facile smontare un'opera brutta, che recensirne una bella. Perchè, se è bella, a che serve una recensione?

Ed anche questo è andato.
O l'ho già scritto? Bè non importa, sono commenti sinceri.
Apprezzo l'inside joke ed i parallelismi, trovo piacevolissimi gli stati emotivi/emozionali descritti, credo che la storia abbia un giusto equilibrio tra romanticismo e descrittivo, tra necessità di spingere avanti la trama e giusta cautela nel prendersi i propri tempi per poter descrivere ogni cosa con la massima naturalezza.
Semmai , il problema sarà essere ripetitivi -parlo di me- perchè a scrivere solo cose buone non mi riconosco più e mi dovrò sforzare di trovare pecche a questo racconto (#credici).