Ciao!
Devo dire che ho scelto questa storia perché non me ne intendo moltissimo di poesia - diciamo che non so proprio niente di poesia - ed anche se ne hai scritte molte interessanti, non mi andava di darti un parere vago e inconcludente.
Ho scelto di leggere questa storia nella cieca consapevolezza che parlasse di un ragazzino rimasto solo dopo il liceo (no, non chiedermi il perché).
Sono invece rimasta piacevolmente sorpresa nel notare di essermi sbagliata: il tuo protagonista è un uomo rimasto solo a causa della guerra, a causa dell'onore, del sangue e degli spari. Il tuo personaggio è un uomo che potrebbe perdere tutto, ma che non ha voglia e il coraggio di farlo: ha visto la morte dritta negli occhi, proprio nel volto dei suoi compagni caduti, ed ha deciso di tenersi ben stretta la vita tra le sue braccia.
Stupendo quanto toccante l'ultimo passaggio: si vede che scrivi poesie! Hai una profondità d'animo che traspira in queste righe che non può che lasciarmi di stucco.
Adoro le persone che sanno usare le parole e tu sai farlo benissimo! Ho trovato solo un piccolissimo errore di distrazione qui:
"Non era ancora buio, e probabilmente ce ne saranno state altre di li a poco." Dove "li" andrebbe accentato.
Per il resto, non ho proprio di che lamentarmi.
Scrivi molto bene, mi hai rapita!
Spero vivamente che tu scriva una bella long - qualsiasi sezione mi va bene; io sarò lì a leggerla.
Bandierina verde, of course!
Alla prossima! |