Ciao :)

Tra le storie che ho scelto di leggere pur non avendo mie originali da proporre, è capitata questa.

Da cosa comincio? Proverò ad essere chiara e a non confondere tutte le idee che mi passano per la testa e le sensazioni che provo in un unico blocco incomprensibile :P

Partiamo dalla scrittura :) Mi piace questo modo di scrivere che sa di misto tra poesia e prosa, ed è perfetto specchio di riflessione perché frammentario e un po' confuso, proprio come il pensiero di chi ha il cuore in tempesta :) Rendi bene ogni sensazione, me le sono sentita dentro e credo sia componente fondamentale di una storia, l'essere in grado di trasmettere, permettere al lettore l'immedesimazione.
Io avrei solo messo qualche virgola di meno, ma forse ho il terrore delle virgole perché un tempo ne mettevo anche dove non c'era bisogno, fin quando non è intervenuta quella che oggi è la mia Beta Reader a redimermi ( e ad insegnarmi l'uso del punto e virgola che, lo ammetto, per me era totalmente sconosciuto :P )

Ora vorrei dire due paroline sul senso di ciò che hai scritto. Non riesco a capire se si tratta di una separazione voluta, forzata da eventi non controllabili (malattia/morte), solo fisica, solo mentale, entrambe con qualche squilibrio... non prenderla come una critica, ha un lato estremamente positivo che riguarda proprio l'introspezione di cui ti parlavo prima: prende più lettori, incarna molte più storie di vita vissuta proprio perché più che fare riferimento a un fatto accaduto si riferisce a delle sensazioni suscitate da questo fatto che nella sua concretezza resta in penombra :)

Insomma, è stata una bella lettura. Voglio confessarti che forse una delle ragioni è che fino a un po' di tempo fa condividevo alcune di quelle sensazioni. Mi hai regalato un viaggio nel passato che, per quanto sappia di masochismo, è stato anche estremamente bello :)

Grazie :) E continua a scrivere, sei molto brava :)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' l'1:23 (orario del mio computer, non so quanto possa essere affidabile) e sono stanca morta, ma mi sono imposta di recensire questa meraviglia. Anzi, ho deciso di fare di più: la propongo per le scelte. I motivi sono molteplici, ma innanzitutto vorrei che questa flashfic e la sua autrice fossero premiate per i sentimenti che sono riuscite a trasmettermi.
Ho letto Vuoto di te lentamente, come credo che vada letta. Non perché lo stile non sia fluido, anzi, ma perché ho voluto assaporare con cura ogni singola parola di questo breve quanto intenso scritto. Se c'è un aggettivo per descriverlo, questo è proprio intenso. E' una storia che ti trascina dalla prima all'ultima frase, che ti tiene incollato allo schermo fino alla fine, che ti fa sentire sulla pelle le stesse emozioni della tormentata protagonista... Una ragazza rimasta sola, vuota, spezzata, che si rivolge ad un ragazzo, un "tu" di cui non verrà mai rivelata l'identità, un personaggio misterioso che grazie all'utilizzo della seconda persona ti sembra così vicino eppure così maledettamente sconosciuto.
I dettagli sono impressionati, per quanto inseriti in giuste e curate dosi: le lenzuola che sanno di detersivo, la camicia regalata, l'incessante voglia dell'amante di parlare... l'autrice accompagna ognuno di questi particolari con metafore profonde e originali, che si imprimono nella tua mente fino a farti immedesimare completamente nella protagonista, fino a farti sentire il suo dolore e il suo vuoto.
Sono stupendi i paragoni con il fuoco, il buio, la tempesta, il respiro, il contrasto che si genera tra questi vari elementi, il tutto coronato con uno stile perfetto: nessun errore di battitura, nessuna sbavatura o virgola fuori posto. Ogni parola è inserita con accortezza, il ritmo è incalzante e scandito dai punti e dal continuo andare a capo.
Un plauso particolare va a quel "cerchio" posto all'inizio a mo' di avvertimento: un cerchio vuoto, di cui prima di leggere non capisci il significato, ma che dopo diventa motivo di riflessione. Vuoto, incredibile vuoto che torna e si ripete come quello della protagonista. Anche la citazione è pertinente ed emblematica, non ce ne poteva essere una migliore.
Per concludere, credo davvero che questa storia debba essere inserita tra le scelte e spero vivamente che l'amministrazione consideri la mia richiesta, perché questa flashfic merita molto, a dimostrazione che le perle più splendenti non si trovano sempre tra i "popolari".
Adesso è l'1:45... forse ci ho messo meno del previsto.
Complimenti vivi, per tutto, Martina, davvero! Continua assolutamente così.

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