Recensione premio per la 1^ classificata al contest "C'era una volta... un gatto"

Molto bella e molto istruttiva questa storia, adatta a un libro di scienze per le elentari. Mi ha ricordato il vecchio cartone francese "Siamo fatti così", che aveva per protagonisti alcuni globuli rossi e attraverso il loro viaggio nel corpo umano si imparavano tante cose (se l'80 nel tuo nickname indica il tuo anno di nascita, sei di poco più giovane di me e probabilmente lo ricorderai anche tu).
Il tuo stile è semplice e diretto in tutte e tre le storie che ho letto oggi, adatto ai bambini.
Mi dispiace un po' che siano tutte storie datate, ma spero di avere ancora occasione di leggerti e scoprire le tue storie più recenti.
Prima di lasciarti ti segnalo alcune cose su questa storia:

• Si -> sì. Il sì affermativo vuole l'accento;

• la nostra amica, che non aveva la minima idea di cosa stesse per accadergli -> femminile, quindi "accaderle";

• talmente velocemente -> "-mente -mente" risulta cacofonico. Avresti potuto usare "così/tanto velocemente";

• quando ne uscì la testa continuò a girargli per dieci minuti -> stai sempre parlando della gocciolina, quindi "girarle".

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Buongiorno, anche qui.
Eh... ma sai che il ciclo dell'acqua in fondo è qualcosa di davvero ispirante, almeno secondo me? xD
Perché se ci pensi è l'unica cosa che è infinita. L'acqua si muove senza sosta, racchiusa in ciascuna delle forme che può assumere, ma resta sempre lei, la stessa, che ha circolato nel corpo di milioni, se non miliardi, di esseri viventi, che crea sempre le nuvole, che è spinta in un ciclo infinito ed affascinante che attraversa tutte le ere e che racchiude tutta la Storia del nostro pianeta.
Complimenti, un'idea davvero molto originale :)
Buon fine settimana e a presto :)

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Una parola mi viene in mente dopo aver letto questa storia: Wow!
Una favola con una goccia d'acqua come protagonista può sembrare noiosa, eppure tu l'hai resa più che interessante!
Questa potrebbe benissimo essere una favola popolare da raccontare ai bambini, visto che oltre ad essere carina è anche istruttiva (per esempio la parte della goccia che evapora con il sole)
Povera gocciolina però, alla fine non essere accettata dalle amiche perché cambiata esteriormente! Anche questo potrebbe essere un buon insegnamento per i bambini: si può cambiare fuori, ma dentro si resta uguali!
Bravissima!

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Ciao!
Com'è dolce questa storia, davvero molto carina ad un certo punto mi sono ritrovata completamente rapita dalla storia e volevo a tutti i costi sapere se sarebbe riuscita a ritornare nel mare, ed in effetti ce l'ha fatta, ma poverina, tutte che la giudicano diversa per il colore che ha assunto e nessuno capisce che nonostante quello lei non è cambiata.
E in fine ha scelto di ricominciare il suo viaggio, davvero molto carina complimenti^^
Hika<3

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Ooooh! Che dolcezza! È proprio carina, sai? È semplice, come è giusto che sia una favola, ma senza essere banale. Anche il linguaggio è quello giusto: lineare e paratattico, è comprensibile per i bambini ma comunque interessante per i più grandi. Complimenti, ancora!

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Meravigliosa!!!! non leggevo una cosa così bella da tanto tempo :)

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Ciao Evelin!
Ma che carina questa storia, semplice eppure originale. Sai, mi ricorda le storie che mia madre era costretta a inventare quando ero piccola e ci voleva del bello e del buono per farmi mangiare :-).
E poi è ben scritta, fforse qualche piccola svista ma dovrei rileggerla e purtroppo non ho tempo, sto preparando un esame pesante e lo studio mi reclama, ahimè.... In ogni caso, nulla di che, anzi, forse le ho sognate XD.
A presto!
Melianar

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