allora.
*si accomoda nella sedia, dopo 5 o 6 tentativi di sedersi, mentre questa gli scivola via da sotto al c--o... e inizia a fissare il proprio pianoforte*
em... tu fermo lì, non suonare che il compositore del silensio te lo ordina... em... noo ho spoilerato la fine della storia! si perché io sono il compositore del silensio, io ucciderò Abel che mi sta già altamente sui testicoli e io... mangerò il filadelfia.
e bene si cari lettori.
*inizi a fare il serio? su che i cetrioli stanno aspettando, se entro l'una non hai finito tua mamma sclera*
oh si giusto, tank you Sheyla. comunque sono le... 11 e 58, in un ora e due minuti dovrei riuscire a recensire, sbucciare cetrioli e carote e finire di tagliare i pomodori...
*non sopravvalutarti*
ma io sono uber!
allora. eccoci quì, avevo già letto questo prologo ma lo trovo leggermente diverso da come l'avevo visto l'ultima volta. e dato che quella volta non h'ho commentato lo farò ora, e lo farò rimproverandoti tutti i tuoi "non so scrivere" con cui mi massacri un giorno si e un giorno no.
(da notare... la virgola prima della E nella frase precedente)
Una densa coltre di nebbia avvolgeva le strade di Londra offuscando la flebile luce dell’alba.
L’inverno era alle porte, e il suo vento gelido fischiava bruscamente lungo i viali deserti della città, smovendo le foglie secche che come pioggia nera,
cadevano dagli alberi ormai quasi del tutto spogli, preannunciando l’arrivo di una stagione incolore che con la sua fredda morsa, avrebbe congelato ogni
emozione, ogni sentimento, strappando per sempre dagli occhi di ogni londinese il più piccolo barlume di speranza e vitalità.
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ebbene. cioè... quì il lettore è già lì che non capisce più dove si trova e percepisce Londra attorno a se, tipo la Dublino di Joice, solo che... beh... descritta ottocentosettordicimilionidiziliardi volte meglio.
vorrei rimproverarti il fatto che è troppo lunga e che forse un punto a metà periodo ci stava bene, ma non ne ho il coraggio XD però mi permetto di abolirti la virgola dopo "morsa"... è una frase troppo epica per essere stroncata così, va assorbita tutta d'un fiato. dopo morsa quindi quella virgolina no, via... cacciata*fium!*
però cioè... uno quì già capisce tante cose
1-che sta per introdursi in una storia epica scritta da una scrittrice che nonostanti neghi di saper scrivere... è fenomenale
2-che già da subito la piega non sarà troppo positiva
3-che... fa freddo*esulta* mi piace come descrizione, mi piace l'inverno e anche se non mi piacciono gli alberi spogli... apprezzo la sensazione che mi hai trasmesso. quindi...
quindi maremma refrigerata, alriughailerughailerughalieruqiuaegiauegaliruh ti morderei il cranio.
i personaggi:
ancora non si sa molto, ansi non si sa niente anche se hai già reso una buona immagine dei(penso) protagonisti. però sicuramente già vedo nitidamente il carattere di Emma, devo dire che mi piace un casino. poi però quello lo dico dopo.
Abel mi sta piuttosto sulle scatole, ma anche quello lo dico tra due secondi.
una cosa però li accomuna
"Il fato però aveva ben pensato di punire la nostra morbosi
tà privando entrambi dell’unica cosa che avevamo di più caro al mondo"
eh si... a questa frase il lettore finisce in estasi venosa e arteriosa(?)... si. si. epica.
non c'è altro aggettivo.
William lo penso già come figura fittizia che però in un certo senso mi è arrivata positivamente, anche se non si sa niente neanche di lui. tutti lo vogliono, tutti a scassare a lui peggio di Crilin(anche la morte lì accomuna) e mi da già l'impressione di essere il fulcro della storia.
e ora avrei voluto fareun commento su Emma, ma preferisco aspettare il prossimo capitolo... si, non ho abbastanza elementi per criticarla, positivamente o negativamente, però alla fine invece di dimostrare quella che sarebbe stata una paura scontata, ha soltanto "espresso" l'odio che provava per Abel, che invece commenterò.
Abel puzza, è lezzo come un sacco di sudicio e ha i piedi che sanno di formaggio.
ecco tutto quà, perché è ciò che è. non mi piace, fa il figo, lui con gli occhietti verde cacca di neonato, lui che porta Emma tutto yea per sbarazzarsene in quel posto(che però è troppo figo) e tutto felice gli dice:
"siamo quasi arrivati"... e gnè gnè gnè... da stoDende siamo arrivati!
e poi, dopo una lunga passeggata infreddolente, ecco che si arriva a questa frase, che preannuncia la straordinarieità(non penso esista sta parola) della storia
"La triste melodia di un pianoforte inesistente accompagnò quell’instante, era la stessa che mio fratello suonò la sera prima di morire."
eh no allora gente mi sa proprio che non sono io quel pianista, perché per vostra sfortuna sono ancora vi...*morte random*
bene prenderò io la parola visto che Sasuke è schiattato*disse colui che dall'altra parte del mondo, va in giro con un testone rotondo... che se gli dai un calcio diventa ovale... lui è Crilin il pelato fatale
un pelato... con la tuta arancione...
e non mi ricordo più la canzone
va beh peccato chi se ne frega
se la ricorda lLura... quella strega!*
...
*viene trucidato in 13 lingue diverse*
ok, io, Crilin, colui che è, anche se è morto, ma quante cazzo di virgole sto usando,... ,,,*Sasuke ricompare con aura splendente avvolto da un fumo che cela la sua immane figura*
lascia spazio a chi se ne iintende di virgole
, dicevo ,non son,o io il compositore del silensio, anche perchéfo un casino con quel coso che non, avete, idea.
bene. siamo giunti alla conclusione di questo sclero, perché vorrei elencarti errori di distrazione che a me fai sempre notare e che poi fai pure ,te quindi non rompere più di tanto.
però una parola, prima che me la sbagli di nuovo te la dico
"sibilio" non esiste. si dice sibilo, il sibilo del vento, il sibilo del serpente, il sibilo del mirai.
al massimo puoi sostituirlo con fruscio, ma non ha proprio lo stesso significato.
poi ci sarebbero due errorini ma mi fa fatica cercarteli quindi te li tieni, cavoli tuoi spirusgnmuahahahahahahah perfidamente sghignazzando
guarda due sono quì
«Benvenuta Emma» disse incresparono le labbra in un sorriso tanto dolce quanto diabolico, sussurrando quelle parole come una dolce maledizione.
magari volevi dire increspando. e dolce due volte così vicino puzza... potevi usare un aggettivo tipo... bo che ne so soave, suadente, attillante(?), mirai, in somma ce n'era tanti.
e l'altro sinceramente non lo ritrovo ma so sicuro che ce ne sia un altro.
che dici chiudo?
*muoviti testa di -censurissima- che se no non fai in tempo!*
ecco. em si...
va bene, ti abbandono, le mie recensioni non sono epiche come le tue ma almeno ci metto un pochino meno di te XD ahahahahaah...
va beh che in un prologo non c'era tanto da commentare, nel primo capitolo mi impegnerò di più!
comunque, vedi di continuare perché quì c'è da costruirci tanto sopra, scrivi random, fai cosa ti pare ma scrivi il seguito e non bloccarti al primo inghippo, se no mi arrabbio. perché questa storia che ha tutta l'aria di trasformarsi in un triller a tutti gli effetti deve essere portata avanti, se ti incaponisci che non hai idee e la lasci così senza un seguito chiudo tutte le baracche che vendono giornalini mirai e dico a Zarniel che imponga la legge del costumino sexy a tutto il mondo.
a parte gli scherzi, se non trovo il seguito al più presto c'è il caso che... te lo scrivo io e te lo pubblico sopra al prologo, quindi ti conviene darti da fare se non vuoi che il compositore dell'occultità(?) diventi Guldo.
e quì chiudo se no Sheyla mi uccide se non vado a sverdurare. anche lei odia le sclerate di mia mamma.
a despues campana! |