Complimenti, posso solo esprimere in un primo acchito: complimenti.
Non ho mai letto una poesia che trattava questo argomento, e sviluppato così, angoscioso e così sofferto, rende il tutto più vivo e piacevole alla lettura. Mi ha fatto rivivere quei momenti di sensi di colpa che vivevo mangiando di nascosto, forse tutte le ragazze durante l'adolescenza l'hanno provato, e hanno soltanto voluto correre in bagno per soffocare le lacrime e i sensi di colpa.
Brava. Un bacio.

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Questa poesia è davvero un pugno allo stomaco, in quanto sotto forma di strofe, hai saputo rappresentare il dramma terribile dei disturbi alimentari, del cercare di mangiare e nello stesso tempo di non farlo, anzi quasi il mangiare diventa una cosa da rifiutare. Mi ha fatto rabbrividire la frase, perchè in fondo è la frase chiave dell'intera poesia "Gola stuzzicata, e pezzi di felicità fittizia salgono su su per la trachea e finalmente fuori". Dovremmo imparare tutti un pò ad amarci per quello che siamo, chiletti in più o in meno, perchè la perfezione non esiste e il cercarla ad ogni costo porta la nostra anima ad indebolirsi sempre di più. Non è facile descrivere un fenomeno del genere, quindi brava, i miei complimenti.

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E' una poesia forte.
Poesia degna di commenti, consigli, lezioni e giuste vie da consigliare, non di una semplice critica costruttiva di una ragazza che se l'è passata persino peggio della protagonista di questa poesia.
Da non sottovalutare.
Poesia che esprime uno tra i problemi più gravi diffusi ogni giorno sempre di più tra le persone.
Dietro ogni riga leggo quell'allarme rosso, rosso, assordante, assordante, soffocante....
BULIMIA.
La poesia è bella, è anche significativa, trasmette angoscia, tristezza, consapevolezza e chiara conoscenza di questo problema.
Una poesia da attenzionare
Un saluto!
Luisa :)

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