Recensioni per
Where did Jesus go?
di LucindaJ

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/01/16, ore 18:22

Buon pomeriggio!
Questa band ha qualcosa che mi ha conquistato fin da subito e sinceramente recensire una storia relativa ad una loro canzone (come se proprio fosse una sorta di song-fic) è per me rappresenta un piacere.
Poi questa traccia sta a cavallo tra primo e secondo album e rappresenta la domanda più pertinente e forte sulla religione, sulla figura di Gesù e sulla vita che in fondo è veramente corrotta e più malata del dovuto.
Forte della trama presente nella canzone (che apprezzo molto), hai saputo parlare di Angel con molta malinconia, con il giusto tatto, dandole un'identità precisa che Taylor sa in quanto parte del miracolo nel quale credeva, con un stile lineare, corretto e introspettivo, una buona visione del passato e del presente.
Questa storia si domanda un quesito che spesso alcuni adolescenti si pongono con la crescita, cioé sapere perché l'entità buona nella quale credono non agisce per evitare catastrofi del genere, non punisce, non mette in campo una giustizia neutra e giusta.
Angel era un'anima pura che cercava solamente di essere se stessa nella sua imperfezione, non aveva imparato a credere nelle persone perché l'hanno consumata fino alla sua fine ed era per questa innocenza che Taylor la capiva, la rispettava e l'amava.
Non promuove la cattiveria ma la consapevolezza che l'agnosticità e l'ateismo sono delle visioni di vita possibili e assolutamente plausibili, specie per chi non accetta troppa cattiveria gratuita che osserva dall'alto della sua persona e capisce che la vita è un cerchio viziato e vizioso che non guarda in faccia nessuno.
I sentimenti amari si percepiscono, rendono Taylor più fredda ma consapevole di come gira il mondo, rendendola portatrice di un messaggio da esplicitare tramite le canzoni che compone con il gruppo, con l'amore che prova per la musica e che rappresenta, un po' ai pensieri che ha coltivato in questi anni, nonostante la mancanza e la distanza tra lei ed Angel.
Sinceramente, mi ha convinto grazie alla sua lineareità di fondo e alle parole utilizzate, molto ma molto ben gestite e pungenti il tanto giusto.

Un abbraccio,

Watashiwa