Recensioni per
Il sogno
di Marina Bastiani
Per quanto oggigiorno c'è chi crede che la società esiga quasi mostri post-moderni e magari ipertecnologici, a mio avviso, non c'è niente di meglio che un affascinante mostro incardinato sempiternamente nella cultura popolare. Alla luce di quanto detto, posso ben dire di non aver disdegnato affatto il richiamo nel racconto ad un mannaro. La storia, alquanto conflittuale, avrebbe meritato secondo me qualche buon rigo in più, utile magari a far risaltare meglio gli stati d'animo dei protagonisti, proprio perché tutt'altro che noiosa, scritta nella maniera in cui lo è stata. Non presenta errori rilevanti sotto il profilo grammaticale infatti ed i periodi sono ben misurati. Solo una cosa non mi è risultata chiara sinceramente... il salto dalla terza persona alla prima e dal passato al presente. Un mutamento di prospettiva? Un'esigenza d iulteriore coinvolgimento del narratore? Non credo si sia trattato di una semplice svista ma non saprei dire sinceramente e mi piacerebbe capire cosa ti abbia spinto ad agire in quel senso. |
Ehilà! |