Salve :) eccomi con un'altra recensione premio.
Dunque, in primis devo ammettere che la mia cultura sull'argomento apocalisse zombie si riduce unicamente a "Io sono leggenda", "Warm bodies" e "World war Z", per cui non sono affatto esperta. Non so dire se il tipo di protagonista sia insolito per una storia di questo tipo, ma non mi è dispiaciuto: alla fine, scommetto che se veramente succedesse qualcosa del genere, non mancherebbero persone ancora convinte, per disperazione o altro, che i morti viventi possano essere salvati. Michael mi è sembrato un protagonista verosimile, perché lo zombie era addirittura sua moglie, quindi si capisce che speri di poter fare qualcosa per riaverla.
E' una storia breve, un estratto da un futuro apocalittico, e non spiega nulla della situazione o di come si sia diffusa l'epidemia, ma credo che vada bene così; ulteriori dettagli sarebbero stati gustosi ma non sono necessari.
Ho visto che la storia si è classificata al nono posto in un contest: ovviamente non ho letto le altre, per cui non posso esprimermi, ma forse non ha raggiunto una posizione più alta perché, in effetti, l'ho trovata un po' confusionaria... il flusso di pensieri del protagonista non è chiaro e non sempre si riesce a seguire. Però, per essere un genere che non bazzico, non mi è dispiaciuta affatto :) |