Recensioni per
Effetto Forer
di S_a_r_a

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/06/14, ore 20:50

Yeeee eccola! La famosa raccolta! :)
Avevo già letto questo capitolo tempo fa ma non mi ero mai riuscita a prendere il giusto tempo per recensire.
Dunque, intanto mi piace molto il titolo "Effetto Forer" (non sapevo cosa fosse e mi sono affidata a Wikipedia), lo trovo molto azzeccato! Anche la descrizione della storia mi piace, attizza, soprattutto l'ultima frase.
Passando a questo primo racconto... E' molto carino, le sequenze sono ben disposte con le cesure messe al posto giusto e la lettura è scorrevole. Jack (adoro il nome Jack) è un classico ragazzo che si tormenta, Fulvia (mi piace anche il nome Fulvia, seppur non piaccia quasi a nessuno T.T) è una ragazza che brilla di luce propria, se così si può dire. L'ho apprezzata molto, la sua forza nonostante tutto: la cecità, poi il cancro... Sto cancro poi è perturbante da matti: prende davvero troppe persone, ho sentito che uno su due è a rischio. Poi non riesco mai a capire dove le persone già condannate trovano la forza per vivere ciò che gli rimane, proprio come Fulvia :')
Mi è piaciuta molto la scena del colore. Mi ha ricordato un po' il film "Dietro la maschera", non so se l'hai visto. La ragazzina cieca dice al suo amico che non sa cosa sono i colori, lui prova a spiegarglielo a parole ma non ci riesce, e allora trova un espediente usando il tatto (il ghiaccio per il blu, una pentola bollente per il rosso...) Scene di questo tipo, come anche l'associazione a una canzone o a una sensazione (il pugno nello stomaco), sono sempre molto tenere e velate di una triste commozione. Poi mi sono piaciute le sequenze col dottore, hanno un loro perché, poverino, anche lui coi suoi problemi... La prendo io una tazza di caffè con lui XD
Concludo esprimendo i miei dubbi (è il rischio, ma anche il bello, dei racconti brevi: far venire dei dubbi XD). La scena della ragazza con la maglietta fucsia e dell'uomo in giacca e cravatta aveva un suo ruolo specifico? Perché non ho trovato il nesso col resto della storia.
Poi, ciò che mi preme di più, vorrei chiarire la scena finale. Jack si sta per ficcare un coltellino in un occhio... La mia interpretazione è: la scena appartiene a un tempo passato -> subito dopo la morte di Fulvia, Jack ha perso la testa e si è "cosato" un occhio. Suo obiettivo era forse diventare cieco per capire cosa lei avesse provato in vita? Sentirla vicino (in un modo un po' malato) nonostante la morte? Sta di fatto però che non è riuscito ad andare fino in fondo (eh, sfido io, il dolore l'avrà fatto un po' rinsavire), infatti l'altro occhio dovrebbe essere sano (se no non si spiega come riesce a vedere la brutta cera del dottore XD). La madre giustamente si è spaventata e ha deciso di mandarlo da un dottore. Ha paura che si faccia di nuovo del male. E' giusto? Ci ho messo un po' ad elaborare il tutto perché inizialmente pensavo: "Ma non può essersi accecato, il dottore lo vede, parla della sua brutta cera!" ...poi ho riletto bene ed effettivamente alla fine si parla solo di un occhio, quello destro. Che pirla oh.
Va beh, aspetto una risposta per verificare se ci ho preso. Mi piacciono tantissimo i racconti brevi con tutte le riflessioni che ne conseguono, ne aspetto tanti altri buahaha
Complimenti, il primo pezzetto di questo esperimento è venuto molto bene!