Buooonasera,sono l'anon di Spotted, Valeria e finalmente mi sono decisa a leggere qualcosa. Lo avrei fatto anche con DA o con qualsiasi altro fandom se li seguissi, ma sono FELICISSIMA di aver potuto leggere qualcosa di originale :) Di solito le preferisco alle fic di fandom preesistenti. Che dire, dispiace che non sia conclusa, perché mi aveva incuriosita ç_ç Ma per i due capitoli che ho letto, devo dire che sono coincisi e scorrono moooolto bene. Anche la scrittura è lineare, sebbene incisiva (e bada, è una caratteristica che apprezzo molto!). E semmai vorrai continuarla in futuro, sarò felice di continuarla a leggere :)

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Quanto mi era mancato Alec, dio mio.
Mi piace lo stacco temporale fra il prologo e questo secondo capitolo: il tempo passa senza che la cosa pesi affatto al lettore, eppure i fantasmi del passato restano, eccome.
La scelta di Laura, nell'interrompere la terapia, è consapevole e assolutamente coraggiosa; tuttavia non posso fare a meno di chiedermi se sia, in fondo, così saggia.
Ho trovato il primo scambio di battute fra lei e Alec tenerissimo, nella propria semplicità. L'ironia di lui - naturalissima, leggera e fresca - era proprio quel che serviva a smorzare la tensione e l'amarezza di fondo di questa storia.
Eppure, ho come l'impressione che di amarezza ce ne sarà ancora tanto, specie quando ci si ritrova a condividere tragedie simili. E la scintilla che scatena il ricordo, sul finale, è emblematica.
Dannato Loss Path, quanta tristezza ç__ç

Ma piuttosto, dimmi: perché la storia è ferma, mh? è_é Aspettavi me?
Produci, su! è__é
Un abbraccio

Mal

Capitolo breve, ma intenso. Finalmente Laura e Alec si sono incontrati... il primo di una lunga serie! :-) Mi sarebbe piaciuto che approfondissi il pranzo tra i due, ma va bene anche così, si conosceranno piano, poco alla volta... a quando il prossimo incontro? Spero presto! Serpentina

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Buongiorno, la farò breve perché sono un po' assonnata e non è l'orario giusto per mettersi a recensire una storia. L'ho scoperta con uno spam di Facebook e inizialmente sono stata colpita dal banner (un po' perché anche io ho utilizzato Julia Stiles come attrice e un po' perché James McAvoy è un figo e sono innamorata di lui dopo aver visto il primo X-Men), successivamente dalla trama. Così ho pensato di entrare e fare un giro, complice anche il fatto che ultimamente su questo sito - ed in particolare in questa categoria - si trova ben poco da leggere. Ho divorato i primi due capitoli, senza nemmeno accorgermi che fossero solo due. Speravo ce ne fossero almeno altri dieci! La tua scrittura è molto piacevole, forse gli eventi accadono con un po' di fretta (avrei voluto soffermarmi di più sul pranzo tra Laura ed Alec) ma forse questo è il tuo stile, no? Bene, ora attendo solo di sapere cosa è accaduto quando si sono sfiorati la mano. Aggiungo anche che trovo molto sensibile da parte tua trattare un tema abbastanza spinoso con così tanta delicatezza. Io ammetto di non essere in grado di parlare di incidenti e soprattutto di post-incidenti.
In attesa del terzo capitolo, molti complimenti.
Paola.

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Credo che tu non ti sia proprio resa conto di quanto sei brutale. Io ho capito che questa storia mi avrebbe fatto piangere fin da subito, persino dalla trama, ma non credevo mi sarei commossa tanto. Perché sì, quando una scrittrice brava come te affronta temi tanto delicati - come la morte, o peggio; la perdita degli arti, il risultato è solo uno: i lettori non possono fare a meno di chiedere il seguito. Sono contentissima che tu l'abbia pubblicata, non trovo davvero niente che non vada in questo prologo, anzi, la totale assenza di errori ha fatto sì che l'amassi ancora di più (la grammatica e lo stile sono la prima cosa che guardo).
Comunque, per quanto riguarda il resto, non dico ancora niente, devo ancora inquadrare i personaggi anche se Alec mi piace già tantissimo, e sono dispiaciuta davvero tanto per Oliver (che mi auguro di conoscere un po' attraverso i ricordi di Laura).
Non mi resta altro he farti i miei complimenti! Sei brava, e non poco!
(Recensione modificata il 29/05/2014 - 11:04 am)

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Grazie per aver ideato e scritto questa storia, che promette meraviglie (e sono sicura che manterrai le promesse) e a Malaria per averti convinta a pubblicarla e per aver scelto un nome stupendo per il protagonista maschile! *.* Mi piace il tuo stile e ho apprezzato l'inizio, diretto, essenziale, eppure emozionante... non vedo l'ora di sapere cosa succederà! Serpentina

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Ed eccomi qui a mollarti il mio giudizio spietatissimo. Cosa che mi pare doverosa direi, dopo averti rotto l'anima per pubblicare U__U°
Il primo commento devo fartelo, per forza di cose, sull'anteprima della storia: mi intriga da morire questa cosa delle catastrofi contemporanee °_° credo che, anche senza conoscerti, solo leggendo la descrizione sarei stata intrigata dalla storia. Quindi: SPAMMATI, CHE LA GENTE DEVE CONOSCERTI. E SE NON TI LEGGONO, LI PICCHIO.
...E credo di aver notato a scoppio ritardato la dedica nella descrizione. Piango sangue per la commozione ç_ç nessuno lo aveva mai fatto, e così mi fai sentire un dannato pavone.

Veniamo al vivo della recensione: il prologo che parla di Alec mi ha ucciso. Mi aveva raccontato della paralisi, ma io mi ero avvicinata al testo rimuovendo completamente la cosa: è sempre una cosa terribile da leggere, sappilo. Poi l'hai descritto in una maniera lineare, spietata. Povero Alec, dannazione ._.

Ovviamente, questo commento l'ho scritto prima di leggere la parte di Laura, perché di solito prendo appunti sulle recensioni man mano che leggo le storie. E direi che mi rimangio tutto: l'estratto che parla di lei, se possibile, è ancora più straziante. Il suo distacco, la sua determinazione quando dice di voler vedere Oliver e la rivelazione finale... Insomma, sei un'amante della tristezza orribile anche te, noto XD

Tata, io sono più che soddisfatta di averti incoraggiata. Altrimenti questa storia sarebbe rimasta nella tua testa per chissà quanto. Pertanto, adesso, sei moralmente obbligata ad andare avanti, e io non ti darò pace finché non lo farai U__U

Complimenti per lo stile, in ultimo: fluido, scorrevolissimo, semplice.
Approvata a pieni voti <3

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Okay, carini e puccettosi non è il modo giusto di descrivere due vittime di incidente ma ...
Non serve che prosegua.
Il vero apatico tra i due mi sembra Alec. Laura ormai si è già rassegnata all'evidenza, dopo un'ora sott'acqua anche un merluzzo sarebbe morto (?), quindi più che apatia la sua mi è proprio sembrata rassegnazione.
Alec, invece, che un minimo di speranza ce l'aveva ... scatola dell'interesse vuota, al massimo ci è rimasto un po' male per le gambe. Mano ferma del chirurgo che gli impedisce di darsi al pianto, forse? O invece soltanto mascolinità anti lacrime?
Vedremo.
Bel lavoro, sembra una cosa carina! :3


Bacini,
Lechatvert

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