Ciao Arianna!
Mentre messaggiamo riguardo il fatto che sei la lago, io ti lascio qualche recensione, o per oggi almeno una, ora vedo.
Comunque, eccomi qui a leggere anche questa poesia. Hai ragione, è giusto pensare presto al lavoro che si sogna di fare, tanto poi c'è tempo per cambiare idea. Pensa, io da piccola volevo fare il giudice o l'avvocato. Ma poi alle superiori ho cambiato idea, perché la mia insegnante di diritto me l'ha fatto odiare e mi sono detta:
"Il giudice o l'avvocato? Ma scherziamo? Impararmi tutti quegli articoli a memoria? Ma dai!"
XD. E poi aiutare le persone con cause, situazioni con le quali magari non sono d'accordo dal punto di vista etico, morale, ma doverlo fare per dare anche a loro giustizia... o (e qui dipende da che tipo di avvocato sei, ovviamente) aiutare in una causa di divorzio, se invece fossi stata un giudice decidere a chi vanno i figli, vedere famiglie che si sgretolano, affidamento eccetera... No, non fa per me, non ho tutto questo potere, non ce la farei, non me la sentirei proprio di farlo, come lavoro, oltre a tanti altri.
In ogni caso il tuo ragionamento è semplice, ma sappi che concordo su tutto, ed è bello che nonostante la tua giovane età tu pensassi a queste cose già da allora, non credo sia da tutti.
"Intanto cerco di fare come lavoro,
quello di arrivare al cuore delle persone,
con le mie poesie, che non valgono come oro,
spero di sorprendere la gente con questa mia passione."
Sicuramente le tue poesie sono arrivate al mio cuore, ma spero anche a quello degli altri. Sono bellissime, anche quelle più semplici hanno qualcosa che mi cattura e che me le fa amare moltissimo. L'imprtante è quanto lo fanno per te, innanzitutto, e per chi le legge. Prché se lasciano qualcosa, e in me lo fanno, allora hanno un valore grandissimo, molto più dell'oro, credimi.
Complimenti!
Giulia |