Recensioni per
Confessioni
di lady_cocca

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/06/14, ore 12:10
Cap. 1:

Venne l'angst ed era una tua fanfiction. Grazie mille, eh.
La parte che mi ha uccisa di più è stata l'inizio. Quel non-ricordo di Hank, che secondo me rende perfettamente l'idea di quanto a fondo siano entrambi rimasti feriti, tanto che, nonostante gli anni, l'abitudine a quella solitudine forzata non è ancora riuscita a radicarsi. Poi mi è piaciuta la prospettiva di Hank in generale. Ad un primo impatto il dolore più grande, quello più evidente, è quello di Charles. È la sua solitudine che colpisce di più e fa più male. Però anche Hank ha sofferto parecchio, anche lui è rimasto mentre tutti se ne andavano, ed in più ha dovuto assistere alla spirale distruttiva in cui Charles ha continuato a cadere, e tentare di fermarla da solo, con la consapevolezza di non poter mai prendere il posto delle persone che Charles avrebbe davvero voluto accanto. È un lato della storia che secondo me fa un po' fatica ad emergere, e ti voglio bene per avergli dato spazio. Diciamo in coro: grazie Hank per aver tenuto in vita quel barbone nonostante le sue vestaglie, siamo tutte in debito con te.
Bello anche lo sfogo finale, arrivato in ritardo di anni, ma come biasimarli? Sono sicura che Charles abbia fatto quella conversazione nella sua mente centinaia e centinaia di volte, ma di solito è solo quando /effettivamente/ le dici ad alta voce che le cose prendono consistenza e diventano reali, e una realtà come quella non è per niente facile da accettare.
E niente, sei sempre una brutta persona e hai sempre il mio odio imperituro *spernacchia*
Shari.

Recensore Master
17/06/14, ore 18:25
Cap. 1:

Ma quanto ti voglio bene per aver scritto questa storia? ** Hank è meraviglioso e mi sono sempre chiesta come abbia vissuto il difficile periodo in cui Charles non era più se stesso e non vi era altri che lui ad occuparsene. La risposta che hai dato tu in queste pagine mi è piaciuta, mi ha convinta ed ha aggiunto nuove sfumature a quello che avevo immaginato io precedentemente. Mi riferisco, ad esempio, al rimorso dovuto al fatto d'esser stato in qualche modo complice del suo decadimento, al senso di sconfitta e inadeguatezza provato per non aver saputo essere, nel momento del bisogno, quello che il professore era stato per lui e per gli altri giovani mutanti in passato: guida, sostegno, riferimento. Che poi Hank lo è stato, a modo suo e nei limiti delle sue possibilità, ma come tu stessa hai osservato non poteva esser lui la persona in grado di farlo risalire dal baratro in cui era caduto. Malgrado tutto Hank era l'unica cosa che Charles avesse, all'epoca (m'è piaciuto da morire il fatto che tu abbia sottolineato che lui non voleva aggiungersi alla lista di persone che l'avevano abbandonato **), e di sicuro ha rappresentato per lui un appoggio imprescindibile. Hai saputo raccontare benissimo tutto questo, sia sul piano dei contenuti che della forma - e quando trovo una storia ben scritta in questa sezione faccio i salti di gioia, perchè purtroppo non abbondano ):
Riguardo al fangirling vergognoso, I feel you *abbraccia* È un tunnel in cui anch'io sono finita da poco, ma m'ha risucchiata completamente e non vedo via di scampo *sigh*
Complimenti e grazie mille!