Avevo già letto la one-shot, ma non ho avuto tempo di recensire a dovere, quindi ora che trovo un pò di tempo per farlo ne approfitto. Sto cercando di recuperare il più possibile!
"Non era stata la realtà attorno a sé ad averlo reso il dio degli inganni, era ciò che era ad aver plasmato gli accadimenti."
Prima di tutto questa frase riassume in tutto e per tutto ciò che Loki è, rispetto a ciò che Loki non è. E' lui stesso ad essere così com'è e non perché sia accaduto qualcosa che lo abbia reso tale. E' un pò come dire che Loki si nasce, non si diventa. Di conseguenza, ciò che sei manda gli avvenimenti in una certa direzione. Il fulcro della sostanza lokiana (esisterà?) è precisa, assolutamente azzeccata. 
Ciò che mi ha resa entusiasta è stata anche la descrizione di Sigyn. Ecco, l'ho trovata perfetta. La sua fedeltà indiscutibile, la sua mancanza di giudizio verso azioni in cui invece dovrebbero esserci, la rendono un personaggio particolare e da apprezzare per questa costruzione così diversa dai dettami moralistici. La donna che segue l'uomo senza morale, è immorale o anzi, amorale. 
Ancora una volta hai puntualizzato la differenza tra obbedienza e fedeltà, come già altre volte hai saggiamente fatto. E' una cosa a cui tengo molto perchè spesso le due cose sono scambiate. 
Il confronto tra Thor e Loki è semplicemente eccezionale. Soprattutto la parte che più ho amato è quella in cui Loki gli spiega che non desidera redenzione, non può e non vuole averla. Così come ha alimentato l'amore che Thor provava per lui. 
Ancor di più amo quando Loki afferma che le illusioni generano emozioni concrete. E' un concetto straordinario e soprattutto veritiero. Le illusioni producono effetti reali. 
Quando Loki parla dell'amore come accettazione, poi, l'ho trovato un passo perfetto. Sei riuscita a tirare fuori in questo episodio un Loki splendido, meraviglioso, la realizzazione di quello che è e rappresenta. Eccezionale a dir poco. 
Ti faccio i miei complimenti per questa one-shot perché è davvero una perla, un gioiello da conservarsi cari. Non se ne trovano facilmente di storie in cui Loki viene compreso così alla perfezione. 
Come sempre, ottimo lavoro cara!
 

Non capisco il tuo dubbio nel pubblicare la storia, è bellissima è.é
Premetto che non sono fan delle Thorki (non perché sono omofoba o chissà cosa, semplicemente la trovo la coppia più improbabile dell'universo xD), però mi ha fatto molto piacere leggere la tua storia. Finalmente non è tutto rose e fiori, anzi. Forse l'aspetto che meno mi piace della coppia è che Loki viene solitamente visto come il cucciolo bisognoso di coccole, quando credo sia proprio l'opposto. Mi piace vederli così "diversi" dalle solite storie: voglio vedere un Thor sofferente e un Loki divinamente bastardo perché è così che sono, punto (dal mio punto di vista, certo). Ovviamente hai scritto benissimo, nulla da dire!
Un bacio, carissima *cuore*

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La tua one shot offre diversi spunti di riflessione a prescindere da quelli che possono essere i gusti personali e il modo di vedere ed interpretare il rapporto tra Thor e Loki.. tu poni a raffronto due modi di amare diametralmente opposti incarnati alla perfezione da Thor e Sigyn...il monologo conclusivo di loki è meravigliosamente autentico e potrebbe benissimo essere inserito in un dialogo tra i due nel prossimo film...ci starebbe alla perfezione...amare significa accettare e non voler cambiare chi si afferma di amare per renderlo simile a se stessi o a quell'ideale che ognuno vorrebbe.Secondo me non si possono negare le fragilità di Loki che derivano proprio non tanto da carenze affettive bensì dalla mancata accettazione...Thor non vuole rendersi conto che le cose non potranno essere come erano prima o come vorrebbe che fossero...possono essere solo diverse ma accettare questo significa mettersi in discussione. C'è da dire anche che quando si ama una persona anche se lo si fa in modo sbagliato non si riesce a rimanere li a guardarla mentre sta sprofondando...si vuole fare qualcosa e spesso non è la cosa giusta.Loki è un personaggio dalle mille sfaccettature...è il Dio degli inganni ed è il primo ad ingannarsi...ci sarebbe da scrivere trattati su di lui..tu hai evidenziato aspetti in genere trascurati e lo hai fatto in modo stilisticamente impeccabile...un racconto di certo arguto...e scusami ma quanto cazzo ho scritto...alle prossime

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Se devo dire la verità, mi sono sentita parecchio imbecille, leggendo la storia, per due semplici ragioni:
1- è scritta benissimo e io non raggiungerò mai tali livelli di scrittura
2- sono una fan della Thorki dai gusti alquanto basilari (non voglio sminuire la storia) e mi basta che i due si guardino negli occhi per andare in brodo di giuggiole
i dialoghi di Loki sono OOC e mi hanno lasciato un senso di amarezza, (in modo buono, ovviamente) 
anche se (essendo fan di Loki) vedere Thor che soffre e ci sta male, mi ha fatto sorridere.
Non mi è mai piaciuta particolarmente Sygin, come personaggio, perché la trovo troppo arrendevole, ma questi sono gusti personali.
la storia, ribadisco, è scritta molto bene e può essere considerata una piccola (ma anche grande) perla.
Un saluto

Im a Murder girl 
(Recensione modificata il 11/07/2014 - 08:03 pm)

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