Ciao!
Premetto che le What If? non cessano mai di incuriosirmi, a maggior ragione se si rifanno ad opere che adoro, come, appunto, American Horror Story.
Oltretutto, il personaggio di Tate mi ha affascinata fin dal principio, per cui mi sono immediatamente immersa nella lettura.
La prima cosa che mi è saltata all'occhio e che mi ha stupita, vista la sua costante presenza in tutto il racconto, è stata l'ICness dei personaggi: hai saputo calarti perfettamente sia in Violet che in Tate (impresa non certo facile, considerando la complessità dei due e del rapporto che li lega!).
Ovviamente ho gradito la FF nel complesso: complimenti anche all'idea di spostare la vicenda al tempo del massacro della Westfield, indubbiamente intrigante, e, soprattutto, al finale: adoro quelli così cruenti e realistici.
Alla prossima!
Mercuria_ |