Mia cara :)
Scusami se non sono passata a recensire questa storia, accidenti a me ma ero convinta di averlo già fatto e non appena ho notato il contrario sono subito passata.
Allora, la storia è molto originale, anche perchè di questo periodo è raro trovare qualcosa sul compleanno di John e quindi questa è stata sicuramente la prima cosa che mi è saltata all'occhio.
A tal proposito, Paul è molto indaffarato e ansioso di fare un regalo speciale per il suo compleanno, dato l'avvenimento così importante e non vuole essere sicuramente banale.
Tanto è vero che il regalo finale di Paul risulta essere proprio come la tua storia, si voglio azzardare a fare questo paragone anche perchè credo che calzi a pennello; è molto originale. Non ho mai letto qualcosa del genere anche perchè credo che in quegli anni l'idea di farsi un tatuaggio non fosse molto comune, ma comunque sorvoliamo perchè è molto dolce.
Una cosa su cui mi voglio fermare è il fatto della pelle. E' davvero piacevole scoprire sempre cose nuove all'interno delle tue storie, sopratutto se queste "cose" sono delle frasi o tanto meno delle metafore, che sai adoro.
E bene in questa storia, è stato molto bello scoprire l'elemento della "pelle", è davvero profondo ed interessante, proprio come questo pezzo che devo per forza farti notare dal momento che l'ho trovato molto adatto a John e a Paul: "Ma questa volta doveva essere diverso, doveva davvero dimostrare il suo amore per lui. Doveva farglielo sentire sulla pelle, già la pelle. La pelle è sempre su di te e qualunque cicatrice rimane lì per sempre.E John era proprio così, aveva mille cicatrici nel cuore, nella mente, nei pensieri.Era l'uomo che non veniva da nessun luogo, era l'uomo senza origini, era l'uomo senza desideri, ma una cosa lo legava al mondo, ossia l'amore che provavano l'uno per l'altro."
Per il resto, la storia scorre bene e tu hai fatto grandi progressi di cui ne vado molto fiera, è proprio un bel lavoro. :)
Alla prossima,
Un bacione:
Chiara |