Ciau!
Allora, con terribile ritardo sono finalmente qui a recensire questa tua fan fiction e devo dire che, benché si tratti di una crack pairing, mi è piaciuta.
Non ho delle remore contro le crack, di solito, e nemmeno in questo caso mi sono perplessa più di tanto; il segreto sta nel gestirle al meglio, creare le condizioni giuste e cercare di rimanere IC nonostante tutto – e tu, com’era ovvio che fosse, hai fatto centro.
Mi è molto piaciuto il siparietto iniziale, è stato bello veder regredire Midorima allo stadio di Murasakibara sotto gli occhi attenti di un’intera classe e quelli più irritato di un insegnante con pazienza al limite. Non credo di aver mai letto una fan fiction di questo tipo e la cosa mi ha interessato subito, fin da quando ho letto i nomi della strana accoppiata e mi sono lasciata andare a una lettura approfondita.
Che dire, il riferimento ad Akashi e agli allenamenti non è da prendere sottogamba, anche perché, spesso si tende a sorvolare tutto il resto del mondo nella stesura di una PWP – ed è per questo che ne leggo poche e ne scrivo altrettanto poche; nonostante ciò, hai dato una buona microtrama di sfondo per arrivare al pairing vero e proprio, senza contare che non avevo mai sentito tutti quei nomi specifici per le ampolle di chimica! Sono una persona affascinata, adesso, ebbene sì!
Il modo in cui ha parlato Atsushi dall’inizio alla fine è stato fantastico, perfetto. Ce lo vedo troppo a ponderare relativamente poco le sue idee, considerare l’idea di un calo di zuccheri e addirittura fare certe frasi con un tono cantilenante e basso – okay, ora la smetto o inizio a fangirlare sul niente *cof*
Posso aggiungere che c’è stato un tratto – senza spoiler are alcunché o risultare esplicita nella recensione – che ho spalancato gli occhi come penso abbia fatto Midorima! Le idee di Atsushi sono imbarazzanti, passo e chiudo su questo fronte *coffeggia fiola in volto* e anche le sue uscite, perché non riesco a fare a meno d’immaginarlo con l’espressione a metà fra il serio/interessato e l’annoiato a dire quelle cose.
Non credo di riuscire a commentare oltre, hai suscitato un moto di pudore nella sottoscritta e per quanto vorrei additare Atsushi per ripetergli a macchinetta che si è comportato in modo assurdamente pervertito… non ci riesco *cof*
Il finale è stato qualcosa di fantastico, comunque, non sapevo se spalmarmi una mano in faccia per quei poverini o andare avanti nella lettura e scoprire, com’era ovvio che fosse, che sei più sadica di un sadico (?) e che non rivelerò mai il suo contenuto in questa recensione donde evitare che qualcuno si spoileri tutto prima di aprirla *cofcof* ma intendimi (?) *fix* SEI. UN. GENIO.
Lo so che detto da me risulta strano ma… ho notato delle microscopiche minuzie e per giunta grazie a Word – perché sì, visto il problema con l’html che sul cellulare non mi dava, alla fine ho incollato la fan fiction su Word per leggerla meglio:
In perché e affinché hai per sbaglio messo l’accento sbagliato, quindi se ti va di correggerlo, sappi che Word me lo segnala come errore.
Hai scritto struscicaamenti invece di strusciamenti e anche questo l’ha segnalato Word – io non me ne sarei accorta, giuro *troppo dislessica*
Non vedo l’ora di leggere qualcos’altro di tuo, cara *fix prepotentemente* lo sai, no? ù.ù BENE.
Alla prossima,
xoxo |