Ciao.
Questa qui non sarà una recensione positiva, per niente, perché non c'è nulla di positivo in questa storia.
Inizio dicendo che dovresti usare l'html perché la lettura è davvero difficile. È tutto attaccato e non si capisce nulla, soprattutto nei dialoghi. Ma non è colpa solamente dell'html, perché se fosse scritto bene, si capirebbe. Ma no lo è!
I dialoghi sono tutti attaccati, uno dietro l'altro. Ma fare una pausa per descrivere? Descrivere il modo in cui il personaggio lo dice, il tono di voce, l'espressione. Anche perché ho dovuto rileggere più volte alcune battute poiché non si capiva ci parlava! E poi, se in una storia non c'è descrizione, non è una storia. Una storia è raccontare e qui racconti poco o niente anzi, va tutto di fretta. Sembra che tu abbia avuto dieci minuti di tempo per scriverla.
La grammatica è pessima. I verbi sono usati male poiché usi il presente dove non serve e molte volte ti dimentichi il passato; ci sono molti errori ortografici, quindi ti consiglio di rileggerti anche due volte il testo prima di postarlo. E la punteggiature è inesistente. Le virgole dove sono? Servono delle pause, altrimenti uno legge tutto di fretta, senza respirare! E inoltre, non si capiscono bene le cose. Insomma, utilizzi sempre la congiunzione E. Ma metti una beata virgola, diamine! Se non le sai utilizzare ripassa la grammatica, non fa mai male a nessuno.
Come ho già detto, questa storia manca di descrizione, tantoché hai scritto "*Casa*, *Chiesa*", ma cos'è sta roba? Non significa nulla! Cosa ti costa scrivere che eri a casa tua o che andavi in chiesa? Descrivere l'emozioni del viaggio, magari l'ansia del padre o la rabbia della protagonista, dove sono le emozioni? Tutto quello che serve in una storia qui non c'è. Questa io non la considero una storia, per niente. Sai cosa mi sembra? Uno di quegli stupidi immagina che fanno le ragazzine su facebook. Ecco, queste cose scrivile su facebook non su efp.
Ma poi, una domanda. La protagonista si alza dal letto e non si lava ma si mette subito i bracciali e poi si trucca. Ma serio? Poi, hai messo particolari che, a mio parere, sono inutili. Avrei preferito che tu avessi scritto due righe di come si facesse una doccia piuttosto che dire di che colore si faceva le unghie. Ah, un'altra domanda. " "Vieni" disse prendendomi per il polso portandomi in camera sua (per prendere il pigiama pervertiti!!!")", COSA DIAVOLO È? Se è la protagonista che racconta, non si rivolge al pubblico diamine! E poi non è una cosa simpatica anzi, rovina ancora di più questa "storia".
Ripassa la grammatica e impara ad usare l'html. Si scrive "Sentii" non "Sentì", stai parlando in prima persona non in terza.
La trama è scarsa, da rivedere.


Ciao.


PS: Si scrive "aD un matrimonio", due vocali vicine non vanno bene.
(Recensione modificata il 20/07/2014 - 03:16 pm)