Bu bu bu, eccomi qui.
Allora, anticipo il tutto dicendo di aver letto questa one shot un po` di tempo fa, ma ritornando su questo mini fandom su EFP me la sono ritrovata davanti e non ho resistito alla tentazione di recensire.
È perchè il tuo stile mi ha incantato.
Okay, forse è anche grazie alla narrazione dei fatti attraverso una sorta di diario, come hai già spiegato tu, ma insomma, leggere un tuo scritto è un piacere per gli occhi. E ho divorato (ehm) le tue altre storie nel fm di Tokyo Ghoul.
Mi sono piaciute tutte, aw.
Ma leggere qualche drabble su Kaneki Ken è un mio piccolo desiderio, lascia perdere ( sono innamorata di quel bubino in modo pazzesco, help ).
Passando alla Rize che ho avuto il piacere di conoscere tramite le tue parole: è a d o r a b i l e.
Forse questo aggettivo non è il più adatto ( torturare e trucidare persone non rientra nei tipici hobby quotidiani, ma tralasciamo ), peró la definisco così.
Il suo è uno dei caratteri più complessi e all`apparenza inspiegabili dei personaggi di TG.
Definirla una pazza assassina priva di spessore psicologico mi urta il sistema nervoso, davvero.
E, da quello che c`è scritto, il suo rapporto con Shuu è esilarante.
Forse a renderlo così é proprio il ragazzo, ops.
É che shippo quei due, stralunati e ossessionati ognuno a modo loro.
Ed entrambi attratti da Kaneki ( ma chi non lo sarebbe, dai? ).
La ripetizione di alcune parole è molto incisiva, rende meglio il concetto che vuoi comunicare. Inoltre, questa sorte di lieve curiosità frammista a odio verso gli umani è un connubio perfetto di ossimori da parte di Kamishiro.
In breve, ottimo lavoro, ho amato questo spezzone di vita quasi "normale".
Non mi resta che dire alla prossima, chu~.
(Recensione modificata il 03/10/2014 - 08:31 pm)

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Eccomi! Finalmente ce l'ho fatta! :D
Che dire? Non mi aspettavo qualcosa di tanto... completo! Non so come altrimenti definirlo: hai dato un quadro esaustivo di tutto ciò che anch'io penso possa aver provato Rize *-*
Sono del tuo stesso parere: è affascinata dagli umani, dalle loro abitudini, eppure non può evitare di guardarli come prede, come carne di cui cibarsi, diletti, passatempi, vittime... oggetti di rancore.
Di odio, sì, perché loro sanno abbandonarsi alla speranza, alle illusioni, a Dio, mentre lei non conosce questo lusso (o condanna?).
Gli assassini possono contare su una seconda chance, ma i mostri come lei, invece, sono relegati all'ombra, alla stregua di vampiri e alieni: pur esistendo, vengono considerati leggende urbane, spauracchi per bambini, lupi cattivi... sono una realtà atroce, ma ciò che ci spaventa finisce sempre per non essere nominato; non facendone il nome, si crede che il male non ci possa toccare. Niente di più errato, in questo caso.
(Ah, Rize, quanto sei splendidamente imperscrutabile, dall'alto della tua follia! ❤)
Mi è piaciuto tantissimo lo stile "Stokeriano" della fiction: ha reso tutto molto più reale, scorrevole e malsano - perfettamente in sintonia con la nostra ghoul! Senza contare che la scelta di tenere un diario, poi, fa ancor più capire quanto Rize sia effettivamente incuriosita dalle usanze umane.
Oh, e Shuu è così carino! Sei stata brava a ricordare anche questa sua particolarità di pronunciare espressioni in lingua straniera ;) Ho gradito molto!
Splendida fiction, molto originale e ben scritta! Sei proprio brava, lasciatelo dire! Fai un buon uso delle regole grammaticali e ortografiche (anche se una o due maiuscole ti sono sfuggite, nel testo, ma non importa) e hai un lessico ampio, di tutto rispetto! :D
Molto bella, mi ha colpita!
Spero apriranno presto la sezione, accidenti!
A presto, un bacio ❤

Ophelia

PS: Il titolo è azzeccato, sì! :D Approvo e ti confermo che è corretto! (Non ho fatto il Classico, ma a Lettere ci hanno inculcato comunque anche nozioni di Greco) :)
PPS: Girovagando nella tua pagina, ho letto la tua descrizione e... boom! Fighissima! *-*

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