Recensioni per
The ballad of John and Paul
di lety_beatle

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/07/14, ore 16:13

Eccomi qua, lety. Non mi sono dimenticata. Ma sai, essendo in vacanza mi viene un po' difficile recensire. Per esempio, ora ci sto provando dal cell e io odio recensire dal cell, perché sbaglio sempre e non riesco mai a dire tutto quello che voglio.
Comunque, ci provo. Una storia veramente molto bella questa. Devo dire che l'angst ti esce bene, anche se ti preferisco nel fluff. ;)
La storia è scritta in modo molto.pulito e preciso, con le giuste attenzioni ai sentimenti di Paul che, in quel.periodo, faceva davvero tenerezza nel suo modo disperato di non far separare i Beatles e non separarsi da John. Mi sono piaciuti molto i ricordi che gli passano per la testa riguardo.il primo incontro e il.primo bacio. Momenti molto dolci che inseriti in una storia angst diventano inevitabilmente strazianti a loro volta.
Lo.spunto da cui sei partita, ovvero la canzone, è stato ben sviluppato. Nel senso che sono pienamente d'accordo.con quello che dice Paul della canzone, il fatto che sia una canzone di John Lennon e non più dei Beatles. Non potevi trovare migliore descrizione. È la verità. Quando la ascolto non la considero una canzone dei Beatles, ma solo di John, anche se c'è.Paul a fare i cori.
Solo una cosa volevo appuntare. Secondo me la fine è.un po' troppo lasciata in sospeso. Cioé il bacio e le dichiarazioni ci stanno, ma non mi sembrano queste la vera fine di questa storia. Non so se riesco a spiegarmi bene, ma è.come se mi mancasse una parte. Probabilmente non so, mi sarei riallacciata al titolo, facendo capire che per quanto la vita li stesse separando, loro sarebbero stati sempre legati. Ecco perché la storia si intitola "The ballad of John and Paul". Solo questo.volevo dirti.
Per il resto brava e alla prossima. ;)
Kia

Recensore Junior
30/07/14, ore 22:59

Oddio cosi mi fai risalire l'angoscia per la separazione dei Beatles, la morte di John e la rottura della loro amicizia (che secondo me non si è mai rotta)
La tua storia è fantastica, la adoro, Dio se non è bella. Ol sto letteralmente impazzendo, è solo che sono le stesse cose che io ho immaginato facessero loro due e se le trovo scritte qui mi convinco che sono successe veramente, vorrei solo che Paul la leggesse ahahaha, vorrei vedere la sua faccia (tipo che butta il computer dalla finestra ahahah ma noo è troppo bella per farlo incazzare, e poi a lui manca John me lo ha detto u.u xD) Spero che ne scriverai un'altra su di loro (se tieni alla tua vita ahahah xD) Ok mi stai prendendo per una pazza vero? Beh quando leggo queste cose un po' lo sono :D
Non vedo l'ora di leggere un'altra delle tue storie sulla McLennon, perchè esite! Loro si amano e John è vivo e in questo momento si sta sbaciucchiando con Paul. Ahahaha ok sono stupida, pazza e rimbambita ahahahah :D
Beh, allora ti saluto (finalmente dirai) ciaoo

Recensore Veterano
23/07/14, ore 17:48

Mia cara Lety :3

Ovviamente sai che non posso perdermi nessuna delle tue storie, e nonostante l'avessi già letta, mi sono riscoperta molto interessata ed entusiasta nel ripercorrere questa lettura, che a volte, molte volte; mi ha addirittura commosso per il modo in cui descrivi i gesti più piccoli e più dolci, con parole semplici ma che sanno arrivare dritte al cuore.
Allora, ci troviamo nel periodo pre-separazione dei Beatles e quindi, con la venuta di Yoko, le cose tra John e Paul non vanno come una volta. Devo dire di non essere molto a conoscenza sui retroscena di questa particolare canzone, ma grazie a te, ho potuto constatare ancora una volta quando il loro legame fosse profondo.
E bene si, perchè nonostante tutto, Paul decide di aiutare John con questa registrazione e di sperare che ciò potesse favorire anche al loro rapporto, ormai eroso dagli anni, dalle circostanze e dai nuovi arrivati. Ma John nonostante Paul praticamente gli apra il suo cuore, torna a riconfermare la verità, che anche se brutta tutti noi dobbiamo purtroppo accettare. Una verità scottante, inimmaginabile che ci porta con la mente ai ricordo del lontano 6 luglio del 57' quando John e Paul si incontrarono e diedero inizio a tutto.
Nonostante il clima però fosse così pesante e il lettore comunque coscienzioso dell'imminente separazione, ecco che arrivi tu a proporci un'adeguata fine di tutto. Un retroscena dolce, che sfoga nel fluff più puro e che immancabilmente mi ha strappato un nuovo sorriso. Nonostante tutto e tutti, John e Paul si ritrovano in un dolce e casto bacio, che conserva in loro tutto l'amore e i sentimenti ormai lontani, ma sempre vicini per sfogare in una nuova e sorprendente passione.
Beh a questo punto che dire. Sono io che devo ringraziarti per avermi dato la possibilità di leggere questa meraviglia in anteprima e comunque non ho fatto niente di che, non c'era molto da correggere dal momento che sei diventata davvero bravissima e le tue storie scorrono agli occhi del lettore in modo piacevole ed interessante.
Quello che mi sento di notare e che se ci fai caso in ogni tua storia, si parte sempre da qualcosa di reale, un fatto veramente accaduto. Ma la tua grande bravura si manifesta quando, nonostante gli avvenimenti; sei pronta a darci i tuoi retroscena, le tue prospettive e a farle sfociare sempre nella dolcezza più assoluta.
Qualcuno un giorno disse: "Allora scrivo. Per prendermi la rivincita sulle parole. Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste." diciamo che applicata nel giusto contesto, questa frase può essere calzante per te.
Tu scrivi scegliendo le parole che, chi ha vissuto davvero quel momento, avrebbe dovuto scegliere. Fai parlare John e Paul come sono sicura che in fondo loro stessi parlavano e credimi, se leggessero mai un lavoro tanto bello ne sarebbero orgogliosi loro stessi.
In conclusione, complimentissimi come sempre. La storia raggiunge i preferiti per ovvie ragioni dal momento che non ho notato nemmeno un difetto. Ottimo lavoro davvero, continua sempre così e non temere mai nè il tuo giudizio nè quello degli altri, come vedi non c'è n'è bisogno. ;)

Ti lascio con queste frasi che mi hanno colpito molto durante la lettura e quindi trovavo giusto fartele notare: 

"Paul era andato lì, da John, per aiutarlo con la sua canzone, perché sperava che quello –in qualche modo- potesse servire a fargli cambiare le strade che stava prendendo, facendolo tornare sui suoi passi, quei passi che da sempre avevano percorso insieme, e che Paul sperava di farlo ancora."

"A lui non ‘serviva’ Paul. John ne aveva bisogno."

Alla prossima,
Un bacione:
Chiara